BACKGROUND: Irritable Bowel Syndrome (IBS) is a chronic and recurring disorder of the gut-brain interaction, characterized by abdominal pain associated with defecation, a change in evacuations frequency and/or in stool consistency. Different studies have studied the efficacy of Bifidobacterium and Lactobacillus in improving IBS-D symptoms; however, evidence of their use in a symbiotic preparation is scarce. AIMS: To value the efficacy of a preparation containing 2’-Fucosyllactose, threonine, Lactobacillus acidophilus and Bifidobacterium Lactis or calcium butyrate, Bifidobacterium bifidum, Bifidobacterium lactis and fructooligosaccharides (FEEDI trial), in improving IBS-D symptoms and changing inflammatory cytokines levels. PATIENTS AND METHODS: Adult patients diagnosed with IBS-D were randomized, in a 1:1 ratio, to receive either a symbiotic preparation or placebo for 12 weeks. The endpoints considered were a decrease in abdominal pain of at least 30% according to the VAS scale, normalization of stool consistency on the Bristol Stool Scale, a reduction of symptoms severity on the IBS-SSS of ≥50 points, improvement in quality of life according to the IBS-QoL (≥14 points decrease) and the variation in pro- and anti-inflammatory serum cytokine levels (IL-2, IL-4, IL-6, IL-8, IL-10, IFN-γ, TNF-α and GM-CSF). RESULTS: Of the 36 patients enrolled, 75% was female; the median age was 42.5 years (IQR, 27.5-57.5). The baseline (T0) median scores were 61.0 for FBDSI (IQR, 28.5-99.0), 297.5 for IBS-SSS (IQR, 247.5-350.0), 6.0 for VAS (IQR, 4.0-7.5), 93.0 for IBS-QoL (IQR, 77.5-104.5), while the most frequent stool type was Bristol type 5 (44.4%). In the initial evaluation, a positive correlation was found between FBDSI and IBS-SSS (p=0.019), abdominal pain measured with VAS (p=0.0028) and IL-2 levels (p=0.014), but also between IBS-SSS and VAS (p=0.0003), IBS-QoL score (p=0.003) and IL-2 levels (p=0.0056). In the FEEDI trial, 5 patients were in the placebo group while 8 patients took the symbiotic preparation: among these, 87.5% saw a decrease of their IBS-SSS, 62.5% experienced a normalization of their stool consistency, 37.5% had a reduction of their abdominal pain on the VAS scale while a reduction in the IBS-QoL score was found in 62.5% of the patients of the symbiotic group; nevertheless, none of the comparisons with the placebo group reached statistical significance. The median levels of all quantifiable cytokines (IL-2, IL-8, IFN-γ, TNF-α) had a tendency to decrease among patients of the symbiotic group, even though the difference between the two values (T1 - T0) was not statistically relevant. In the placebo group, on the other hand, median cytokine levels remained unchanged or even increased. CONCLUSIONS: This interim analysis found that the symbiotic preparation ‘FEEDI’, administered for 12 weeks, led to overall clinical improvement, with a decrease in the questionnaires’ scores and median serum cytokines levels, but has not proven superior to placebo. Given the correlation found between IL-2 levels and initial IBS severity scores, these results are encouraging for future research into the link between the regulation of the immuno-inflammatory state, determined by the symbiotics, and symptoms control.

BACKGROUND: La Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS) è un disturbo dell’asse intestino-cervello, cronico e recidivante, caratterizzato da dolore addominale legato alla defecazione, cambiamenti nella frequenza delle evacuazioni e/o della consistenza delle feci. Diversi studi hanno studiato l’efficacia di Bifidobacterium e Lactobacillus nel miglioramento dei sintomi dell’IBS variante diarrea, tuttavia, le evidenze riguardo il loro utilizzo in una preparazione simbiotica sono scarse. OBIETTIVI: Valutare l’efficacia di una preparazione contenente 2’-Fucosillattosio, treonina, Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium Lactis o butirrato di calcio, Bifidobacterium bifidum, Bifidobacterium lactis e fruttoligosaccaridi (studio FEEDI), nel miglioramento dei sintomi e nel cambiamento dei livelli di citochine infiammatorie nell’IBS-D. PAZIENTI E METODI: Pazienti adulti con diagnosi di IBS-D sono stati randomizzati (1:1) per ricevere una preparazione contenente il simbiotico oppure il placebo per 12 settimane. Gli endpoint considerati erano un miglioramento ≥30% del dolore addominale su scala VAS, la normalizzazione delle feci su scala di Bristol, la riduzione della severità su IBS-SSS (≥50pt), il miglioramento della qualità di vita secondo IBS-QoL (riduzione ≥14pt) e la variazione nei livelli sierici di citochine pro e anti-infiammatorie (IL-2, IL-4, IL-6, IL-8, IL-10, IFN-γ, TNF-α e GM-CSF). RISULTATI: Dei 36 pazienti totali arruolati, il 75% era di sesso femminile, con età mediana di 42.5 anni (IQR, 27.5-57.5). Al T0, il punteggio FBDSI mediano è risultato di 61.0 (IQR, 28.5-99.0), l’IBS-SSS di 297.5 (IQR, 247.5-350.0), il punteggio su VAS di 6.0 (IQR, 4.0-7.5), l’IBS-QoL di 93.0 (IQR, 77.5-104.5) mentre il tipo di feci secondo Bristol più frequente era il tipo 5 (44.4%). Al T0 si è riscontrata una correlazione positiva del FBDSI con IBS-SSS (p=0.019), dolore addominale su VAS (p=0.0028) e livelli di citochina IL-2 (p=0.014), oltre che tra IBS-SSS e VAS (p=0.0003), punteggio IBS-QoL (p=0.003) e livelli di IL-2 (p=0.0056). Nello studio FEEDI, 5 pazienti hanno assunto il placebo e 8 pazienti il simbiotico: tra questi, l’87.5% ha registrato un calo dell’IBS-SSS, il 62.5% ha sperimentato una normalizzazione delle feci, il 37.5% ha visto una riduzione del dolore addominale su VAS mentre la riduzione del punteggio IBS-QoL si è riscontrata nel 62.5% dei pazienti; tuttavia, nessun confronto con il gruppo placebo ha raggiunto la significatività statistica. Nel gruppo del simbiotico si è inoltre osservata una tendenza alla riduzione dei livelli mediani delle citochine quantificabili (IL-2, IL-8, IFN-γ, TNF-α), nonostante la differenza tra le due misurazioni (T1-T0) non sia stata statisticamente significativa. Nel gruppo placebo, invece, i livelli mediani di citochine sono tendenzialmente rimasti invariati o sono aumentati. CONCLUSIONI: Nella presente analisi ad interim, l’assunzione del simbiotico ‘FEEDI’ ha determinato miglioramento clinico, con un calo nei punteggi dei questionari e nei livelli di citochine sieriche nei pazienti con IBS-D, ma non si è dimostrato superiore rispetto al placebo. Vista la relazione riscontrata tra IL-2 e punteggi iniziali di severità dell’IBS, i risultati incoraggiano ulteriori approfondimenti sulla relazione tra regolazione dello stato immuno-infiammatorio determinata dai simbiotici e il controllo dei sintomi.

Risposta clinica e cambiamenti nelle citochine sieriche in pazienti con Sindrome dell’Intestino Irritabile trattati con una combinazione di prebiotici, probiotici e postbiotici: due studi randomizzati controllati con placebo

VERACHI, SUSANNA
2023/2024

Abstract

BACKGROUND: La Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS) è un disturbo dell’asse intestino-cervello, cronico e recidivante, caratterizzato da dolore addominale legato alla defecazione, cambiamenti nella frequenza delle evacuazioni e/o della consistenza delle feci. Diversi studi hanno studiato l’efficacia di Bifidobacterium e Lactobacillus nel miglioramento dei sintomi dell’IBS variante diarrea, tuttavia, le evidenze riguardo il loro utilizzo in una preparazione simbiotica sono scarse. OBIETTIVI: Valutare l’efficacia di una preparazione contenente 2’-Fucosillattosio, treonina, Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium Lactis o butirrato di calcio, Bifidobacterium bifidum, Bifidobacterium lactis e fruttoligosaccaridi (studio FEEDI), nel miglioramento dei sintomi e nel cambiamento dei livelli di citochine infiammatorie nell’IBS-D. PAZIENTI E METODI: Pazienti adulti con diagnosi di IBS-D sono stati randomizzati (1:1) per ricevere una preparazione contenente il simbiotico oppure il placebo per 12 settimane. Gli endpoint considerati erano un miglioramento ≥30% del dolore addominale su scala VAS, la normalizzazione delle feci su scala di Bristol, la riduzione della severità su IBS-SSS (≥50pt), il miglioramento della qualità di vita secondo IBS-QoL (riduzione ≥14pt) e la variazione nei livelli sierici di citochine pro e anti-infiammatorie (IL-2, IL-4, IL-6, IL-8, IL-10, IFN-γ, TNF-α e GM-CSF). RISULTATI: Dei 36 pazienti totali arruolati, il 75% era di sesso femminile, con età mediana di 42.5 anni (IQR, 27.5-57.5). Al T0, il punteggio FBDSI mediano è risultato di 61.0 (IQR, 28.5-99.0), l’IBS-SSS di 297.5 (IQR, 247.5-350.0), il punteggio su VAS di 6.0 (IQR, 4.0-7.5), l’IBS-QoL di 93.0 (IQR, 77.5-104.5) mentre il tipo di feci secondo Bristol più frequente era il tipo 5 (44.4%). Al T0 si è riscontrata una correlazione positiva del FBDSI con IBS-SSS (p=0.019), dolore addominale su VAS (p=0.0028) e livelli di citochina IL-2 (p=0.014), oltre che tra IBS-SSS e VAS (p=0.0003), punteggio IBS-QoL (p=0.003) e livelli di IL-2 (p=0.0056). Nello studio FEEDI, 5 pazienti hanno assunto il placebo e 8 pazienti il simbiotico: tra questi, l’87.5% ha registrato un calo dell’IBS-SSS, il 62.5% ha sperimentato una normalizzazione delle feci, il 37.5% ha visto una riduzione del dolore addominale su VAS mentre la riduzione del punteggio IBS-QoL si è riscontrata nel 62.5% dei pazienti; tuttavia, nessun confronto con il gruppo placebo ha raggiunto la significatività statistica. Nel gruppo del simbiotico si è inoltre osservata una tendenza alla riduzione dei livelli mediani delle citochine quantificabili (IL-2, IL-8, IFN-γ, TNF-α), nonostante la differenza tra le due misurazioni (T1-T0) non sia stata statisticamente significativa. Nel gruppo placebo, invece, i livelli mediani di citochine sono tendenzialmente rimasti invariati o sono aumentati. CONCLUSIONI: Nella presente analisi ad interim, l’assunzione del simbiotico ‘FEEDI’ ha determinato miglioramento clinico, con un calo nei punteggi dei questionari e nei livelli di citochine sieriche nei pazienti con IBS-D, ma non si è dimostrato superiore rispetto al placebo. Vista la relazione riscontrata tra IL-2 e punteggi iniziali di severità dell’IBS, i risultati incoraggiano ulteriori approfondimenti sulla relazione tra regolazione dello stato immuno-infiammatorio determinata dai simbiotici e il controllo dei sintomi.
Clinical response and changes in serum cytokines in patients with Irritable Bowel Syndrome treated with a mixture of prebiotics, probiotics and postbiotics: two randomized placebo-controlled trials
BACKGROUND: Irritable Bowel Syndrome (IBS) is a chronic and recurring disorder of the gut-brain interaction, characterized by abdominal pain associated with defecation, a change in evacuations frequency and/or in stool consistency. Different studies have studied the efficacy of Bifidobacterium and Lactobacillus in improving IBS-D symptoms; however, evidence of their use in a symbiotic preparation is scarce. AIMS: To value the efficacy of a preparation containing 2’-Fucosyllactose, threonine, Lactobacillus acidophilus and Bifidobacterium Lactis or calcium butyrate, Bifidobacterium bifidum, Bifidobacterium lactis and fructooligosaccharides (FEEDI trial), in improving IBS-D symptoms and changing inflammatory cytokines levels. PATIENTS AND METHODS: Adult patients diagnosed with IBS-D were randomized, in a 1:1 ratio, to receive either a symbiotic preparation or placebo for 12 weeks. The endpoints considered were a decrease in abdominal pain of at least 30% according to the VAS scale, normalization of stool consistency on the Bristol Stool Scale, a reduction of symptoms severity on the IBS-SSS of ≥50 points, improvement in quality of life according to the IBS-QoL (≥14 points decrease) and the variation in pro- and anti-inflammatory serum cytokine levels (IL-2, IL-4, IL-6, IL-8, IL-10, IFN-γ, TNF-α and GM-CSF). RESULTS: Of the 36 patients enrolled, 75% was female; the median age was 42.5 years (IQR, 27.5-57.5). The baseline (T0) median scores were 61.0 for FBDSI (IQR, 28.5-99.0), 297.5 for IBS-SSS (IQR, 247.5-350.0), 6.0 for VAS (IQR, 4.0-7.5), 93.0 for IBS-QoL (IQR, 77.5-104.5), while the most frequent stool type was Bristol type 5 (44.4%). In the initial evaluation, a positive correlation was found between FBDSI and IBS-SSS (p=0.019), abdominal pain measured with VAS (p=0.0028) and IL-2 levels (p=0.014), but also between IBS-SSS and VAS (p=0.0003), IBS-QoL score (p=0.003) and IL-2 levels (p=0.0056). In the FEEDI trial, 5 patients were in the placebo group while 8 patients took the symbiotic preparation: among these, 87.5% saw a decrease of their IBS-SSS, 62.5% experienced a normalization of their stool consistency, 37.5% had a reduction of their abdominal pain on the VAS scale while a reduction in the IBS-QoL score was found in 62.5% of the patients of the symbiotic group; nevertheless, none of the comparisons with the placebo group reached statistical significance. The median levels of all quantifiable cytokines (IL-2, IL-8, IFN-γ, TNF-α) had a tendency to decrease among patients of the symbiotic group, even though the difference between the two values (T1 - T0) was not statistically relevant. In the placebo group, on the other hand, median cytokine levels remained unchanged or even increased. CONCLUSIONS: This interim analysis found that the symbiotic preparation ‘FEEDI’, administered for 12 weeks, led to overall clinical improvement, with a decrease in the questionnaires’ scores and median serum cytokines levels, but has not proven superior to placebo. Given the correlation found between IL-2 levels and initial IBS severity scores, these results are encouraging for future research into the link between the regulation of the immuno-inflammatory state, determined by the symbiotics, and symptoms control.
BO, SIMONA
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