QUALITY OF LIFE AND PSYCHOLOGICAL WELL-BEING IN PATIENTS WITH ATOPIC DERMATITIS ON UPADACITINIB THERAPY: AN EXPERIMENTAL STUDY Introduction: Atopic Dermatitis (AD) is an immune-mediated, chronic and relapsing inflammatory skin disease, characterized by recurrent erythematous and eczematous lesions, associated with very intense itching. The data report an increasing prevalence of 15-20% in children and 5-10% in adults, with an estimate of 8.1% in the Italian adult population. Especially in its moderate and severe form, it negatively affects physical and mental health and is associated with a high incidence of mental disorders such as anxiety and depression, sleep and psycho-emotional disorders, as well as limitations in daily activities and social relationships, with impairment the quality of life of both patients and their families. The therapeutic breakthrough occurred with the development of biological drugs and with molecular target, characterized by better efficacy and safety profile, proving suitable for long-term use. Lastly, Upadacitinib (AIFA, December 2021), a second-generation selective Jak inhibitor (towards Jak1) for the treatment of adults and adolescents with moderate-severe AD, has proven to be fast, effective and safe in improvement of all disease outcomes. Aim of the study: Given the recent introduction of this drug in therapeutic protocols, the study aims to provide an analysis, integrated with clinical parameters, of the quality of life, anxiety and depression, and psychological outcomes, in patients treated continuously with Upadacitinib in a real-life context. Methods: A longitudinal, prospective observational study was conducted on 50 patients, treated with Upadacitinib (15-30 mg/day) for a period of 1 year, at the Dermatology Clinic of the University of Turin. The outcome measures were evaluated at baseline (T0), after 1 (T ½), 4 (T1), 8 (T2) months and after 1 year (T3), using the following rating scales: Eczema Area and Severity Index (EASI), Patient Oriented Eczema Measure (POEM), NRS for sleep and pruritus, Dermatology Life Quality Index (DLQI), Short Form Health Survey (SF-36), and Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS-A/D). Results: A significant improvement (p<0.001) was observed in all outcome indicators (indicators of remission of the dermatological symptom, indicators of improvement in the psychological state) at one month of treatment (T½) and a subsequent consolidation of the same at 1 year (T3). Some differences were also observed in the temporal evolution of the improvement/consolidation pattern of some indicators of the psychological state, discussed in detail in the paper. Conclusions: This real-life study confirms the efficacy and rapidity of Upadacitinib in remitting symptoms and improving psychological outcomes in patients with moderate-severe AD, with consolidation of results after 1 year of treatment. The response trend of some indicators of the psychological state reinforces the importance of the biopsychosocial and multidisciplinary approach in the clinical management of these patients.
QUALITA’ DELLA VITA E BENESSERE PSICOLOGICO NEI PAZIENTI CON DERMATITE ATOPICA IN TERAPIA CON UPADACITINIB: CONTRIBUTO SPERIMENTALE Introduzione: La Dermatite Atopica (DA) è una malattia infiammatoria cutanea immunomediata, cronica e recidivante, caratterizzata da lesioni eritematose ed eczematose ricorrenti, associate a prurito molto intenso. I dati riportano una prevalenza, in aumento, del 15-20% nei bambini e del 5-10% negli adulti, con una stima dell’8,1% nella popolazione adulta italiana. Soprattutto nella sua forma moderata e grave, influisce negativamente sulla salute fisica e mentale ed è associata ad una elevata incidenza di disturbi mentali quali ansia e depressione, disturbi del sonno e psico-emotivi, nonché limitazioni delle attività quotidiane e delle relazioni sociali, con compromissione della qualità della vita sia dei pazienti che delle loro famiglie. La svolta terapeutica è avvenuta con lo sviluppo dei farmaci biologici e a target molecolare, caratterizzati da migliore efficacia e profilo di sicurezza, risultando adeguati per l’uso a lungo termine. Da ultimo l’Upadacitinib (AIFA, Dicembre 2021), un Jak-inibitore selettivo di seconda generazione (verso Jak1) per il trattamento di adulti e adolescenti con DA moderata-severa, si è dimostrato veloce, efficace e sicuro nel miglioramento di tutti gli outcomes di malattia. Obiettivi: Data la così recente introduzione di questo farmaco nei protocolli terapeutici, lo studio si propone di fornire un’analisi, integrata con i parametri clinici, della qualità della vita, dell’ansia e della depressione, e degli esiti psicologici, in pazienti trattati continuativamente con Upadacitinib in un contesto di vita reale. Metodi: È stato condotto uno studio longitudinale, prospettico osservazionale su 50 pazienti, in terapia con Upadacitinib (15-30 mg/die) per un periodo di 1 anno, presso la Clinica Dermatologica dell’Università di Torino. Le misure di esito sono state valutate al basale (T0), dopo 1 (T ½), 4 (T1), 8 (T2) mesi e dopo 1 anno (T3), attraverso le seguenti scale di valutazione: Eczema Area and Severity Index (EASI), Patient Oriented Eczema Measure (POEM), NRS per sonno e prurito, Dermatology Life Quality Index (DLQI), Short Form Health Survey (SF-36) e Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS-A/D). Risultati: È stato osservato un miglioramento significativo (p<0.001) in tutti gli indicatori di esito (indicatori di remissione del sintomo dermatologico, indicatori di miglioramento dello stato psicologico) a un mese di trattamento (T½) e un successivo consolidamento dello stesso a un 1 anno (T3). Sono state altresì osservate alcune differenze nell’evoluzione temporale del pattern di miglioramento/consolidamento di alcuni indicatori dello stato psicologico, discusse nel dettaglio nell’elaborato. Conclusioni: Questo studio nella vita reale conferma l'efficacia e la rapidità di Upadacitinib nella remissione dei sintomi e nel miglioramento degli esiti psicologici nei pazienti con DA moderata-grave, con consolidamento dei risultati a 1 anno di trattamento. L’andamento di risposta di alcuni indicatori dello stato psicologico rafforza l’importanza dell’approccio biopsicosociale e multidisciplinare nella gestione clinica di questi pazienti.
Qualità della vita e benessere psicologico nei pazienti con Dermatite Atopica in terapia con Upadacitinib: contributo sperimentale.
DALMAZZO, GIULIA
2023/2024
Abstract
QUALITA’ DELLA VITA E BENESSERE PSICOLOGICO NEI PAZIENTI CON DERMATITE ATOPICA IN TERAPIA CON UPADACITINIB: CONTRIBUTO SPERIMENTALE Introduzione: La Dermatite Atopica (DA) è una malattia infiammatoria cutanea immunomediata, cronica e recidivante, caratterizzata da lesioni eritematose ed eczematose ricorrenti, associate a prurito molto intenso. I dati riportano una prevalenza, in aumento, del 15-20% nei bambini e del 5-10% negli adulti, con una stima dell’8,1% nella popolazione adulta italiana. Soprattutto nella sua forma moderata e grave, influisce negativamente sulla salute fisica e mentale ed è associata ad una elevata incidenza di disturbi mentali quali ansia e depressione, disturbi del sonno e psico-emotivi, nonché limitazioni delle attività quotidiane e delle relazioni sociali, con compromissione della qualità della vita sia dei pazienti che delle loro famiglie. La svolta terapeutica è avvenuta con lo sviluppo dei farmaci biologici e a target molecolare, caratterizzati da migliore efficacia e profilo di sicurezza, risultando adeguati per l’uso a lungo termine. Da ultimo l’Upadacitinib (AIFA, Dicembre 2021), un Jak-inibitore selettivo di seconda generazione (verso Jak1) per il trattamento di adulti e adolescenti con DA moderata-severa, si è dimostrato veloce, efficace e sicuro nel miglioramento di tutti gli outcomes di malattia. Obiettivi: Data la così recente introduzione di questo farmaco nei protocolli terapeutici, lo studio si propone di fornire un’analisi, integrata con i parametri clinici, della qualità della vita, dell’ansia e della depressione, e degli esiti psicologici, in pazienti trattati continuativamente con Upadacitinib in un contesto di vita reale. Metodi: È stato condotto uno studio longitudinale, prospettico osservazionale su 50 pazienti, in terapia con Upadacitinib (15-30 mg/die) per un periodo di 1 anno, presso la Clinica Dermatologica dell’Università di Torino. Le misure di esito sono state valutate al basale (T0), dopo 1 (T ½), 4 (T1), 8 (T2) mesi e dopo 1 anno (T3), attraverso le seguenti scale di valutazione: Eczema Area and Severity Index (EASI), Patient Oriented Eczema Measure (POEM), NRS per sonno e prurito, Dermatology Life Quality Index (DLQI), Short Form Health Survey (SF-36) e Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS-A/D). Risultati: È stato osservato un miglioramento significativo (p<0.001) in tutti gli indicatori di esito (indicatori di remissione del sintomo dermatologico, indicatori di miglioramento dello stato psicologico) a un mese di trattamento (T½) e un successivo consolidamento dello stesso a un 1 anno (T3). Sono state altresì osservate alcune differenze nell’evoluzione temporale del pattern di miglioramento/consolidamento di alcuni indicatori dello stato psicologico, discusse nel dettaglio nell’elaborato. Conclusioni: Questo studio nella vita reale conferma l'efficacia e la rapidità di Upadacitinib nella remissione dei sintomi e nel miglioramento degli esiti psicologici nei pazienti con DA moderata-grave, con consolidamento dei risultati a 1 anno di trattamento. L’andamento di risposta di alcuni indicatori dello stato psicologico rafforza l’importanza dell’approccio biopsicosociale e multidisciplinare nella gestione clinica di questi pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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