La tesi verte su alcuni aspetti della geometria aritmetica, disciplina con forti legami sia con la teoria dei numeri, sia con la geometria algebrica , che, in particolare, studia le soluzioni intere o razionali di equazioni polinomiali. In questa tesi si approfondisce lo studio di equazioni corrispondenti a particolari curve algebriche non singolari, quelle di genere 1 (curve ellittiche), con particolare attenzione alla struttura e a eventuali caratteri di finitezza dei loro punti razionali e interi. In particolare è condotta un'analisi approfondita del teorema di Mordell- Weil, che garantisce che l'insieme dei punti K-razionali delle curve ellittiche costituisce un gruppo abeliano finitamente generato (dove K è un qualunque campo di numeri). Per giungere alla sua dimostrazione si utilizzano tecniche di discesa infinita, già note a Fermat, e risultati della teoria di Kummer e della teoria classica delle altezze su spazi proiettivi. Lo studio della parte di torsione di tale gruppo è analizzato attraverso la riduzione delle curve ellittiche su campi locali e riformulando la legge di gruppo geometrica mediante gruppi formali. Questi ultimi consistono di serie formali in due indeterminate, soddisfacenti particolari proprietà (simili a quelle di un gruppo). Risultano inoltre convergenti sull'ideale associato a un qualsiasi anello di valutazione di un campo locale: un fatto che costituisce un ponte tra la teoria dei gruppi formali e punti di ordine finito. Per quanto riguarda la parte libera del gruppo, è molto difficile analizzare il suo rango è più difficile da analizzare e non a caso è connesso con molte congetture attualmente aperte, come il Problema del Millennio di Birch e Swinnnerton-Dyer. In effetti lo studio dei generatori del gruppo di Mordell-Weil non ammette attualmente una procedura computabile. Tuttavia può essere ridotto all'esistenza o meno di un singolo punto razionale di una famiglia finita di curve ausiliarie, dette spazi omogenei. Il gruppo di Selmer e quello di Tate-Shafarevic costituiscono una prima misura del fallimento del principio locale-globale legato alla ricerca del punto razionale di cui sopra. Alcune argomentazioni di coomologia galoisiana garantiscono la finitezza del primo, mentre quella del secondo è un problema aperto. Il teorema di Siegel, attraverso una tecnica di approssimazione diofantea (Roth) e di distanze p-adiche, assicura la finitezza dell'insieme dei punti a coordinate (affini) intere di una curva ellittica.

Alcuni Teoremi di Finitezza su Curve Ellittiche

MALACRINO, ENRICO
2015/2016

Abstract

La tesi verte su alcuni aspetti della geometria aritmetica, disciplina con forti legami sia con la teoria dei numeri, sia con la geometria algebrica , che, in particolare, studia le soluzioni intere o razionali di equazioni polinomiali. In questa tesi si approfondisce lo studio di equazioni corrispondenti a particolari curve algebriche non singolari, quelle di genere 1 (curve ellittiche), con particolare attenzione alla struttura e a eventuali caratteri di finitezza dei loro punti razionali e interi. In particolare è condotta un'analisi approfondita del teorema di Mordell- Weil, che garantisce che l'insieme dei punti K-razionali delle curve ellittiche costituisce un gruppo abeliano finitamente generato (dove K è un qualunque campo di numeri). Per giungere alla sua dimostrazione si utilizzano tecniche di discesa infinita, già note a Fermat, e risultati della teoria di Kummer e della teoria classica delle altezze su spazi proiettivi. Lo studio della parte di torsione di tale gruppo è analizzato attraverso la riduzione delle curve ellittiche su campi locali e riformulando la legge di gruppo geometrica mediante gruppi formali. Questi ultimi consistono di serie formali in due indeterminate, soddisfacenti particolari proprietà (simili a quelle di un gruppo). Risultano inoltre convergenti sull'ideale associato a un qualsiasi anello di valutazione di un campo locale: un fatto che costituisce un ponte tra la teoria dei gruppi formali e punti di ordine finito. Per quanto riguarda la parte libera del gruppo, è molto difficile analizzare il suo rango è più difficile da analizzare e non a caso è connesso con molte congetture attualmente aperte, come il Problema del Millennio di Birch e Swinnnerton-Dyer. In effetti lo studio dei generatori del gruppo di Mordell-Weil non ammette attualmente una procedura computabile. Tuttavia può essere ridotto all'esistenza o meno di un singolo punto razionale di una famiglia finita di curve ausiliarie, dette spazi omogenei. Il gruppo di Selmer e quello di Tate-Shafarevic costituiscono una prima misura del fallimento del principio locale-globale legato alla ricerca del punto razionale di cui sopra. Alcune argomentazioni di coomologia galoisiana garantiscono la finitezza del primo, mentre quella del secondo è un problema aperto. Il teorema di Siegel, attraverso una tecnica di approssimazione diofantea (Roth) e di distanze p-adiche, assicura la finitezza dell'insieme dei punti a coordinate (affini) intere di una curva ellittica.
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