La tesi analizza i motivi che spinsero Eschilo ed Euripide a strutturare ¿i Persiani¿ e ¿Le Troiane¿ dal punto di vista degli sconfitti. Tale scelta è stata dovuta al messaggio che i due tragediografi intendevano veicolare riguardo al contesto socio-politico in cui le loro opere furono composte. Eschilo, portando in scena i persiani sconfitti, esalta la figura di Temistocle, lo stratega grazie a cui Atene ottenne la grande vittoria di Salamina. Euripide, invece, costruendo la sua tragedia dal punto di vista delle prigioniere troiane, trasmette un messaggio pacifista universale, presentando la guerra con fonte di lutti infiniti tanto per i vinti quanto per i vincitori.
Lo sguardo dei vinti. Un'analisi dei "Persiani" di Eschilo e delle "Troiane" di Euripide.
ANDRUETTO, GIULIA
2011/2012
Abstract
La tesi analizza i motivi che spinsero Eschilo ed Euripide a strutturare ¿i Persiani¿ e ¿Le Troiane¿ dal punto di vista degli sconfitti. Tale scelta è stata dovuta al messaggio che i due tragediografi intendevano veicolare riguardo al contesto socio-politico in cui le loro opere furono composte. Eschilo, portando in scena i persiani sconfitti, esalta la figura di Temistocle, lo stratega grazie a cui Atene ottenne la grande vittoria di Salamina. Euripide, invece, costruendo la sua tragedia dal punto di vista delle prigioniere troiane, trasmette un messaggio pacifista universale, presentando la guerra con fonte di lutti infiniti tanto per i vinti quanto per i vincitori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/20955