L'elaborato dal titolo ¿Benchmarking. Confrontarsi per migliorare le performance¿ non ha di certo la pretesa di trattare l'argomento in maniera esauriente e con dovizia di particolari, innanzitutto per l'esiguo numero di pagine, ma ha piuttosto l'obiettivo di offrire un approccio generico che evidenzi i tratti salienti del benchmarking e fornisca un quadro generale volto a chi ancora non conosce il tema in questione. Nelle prime pagine viene chiarito il concetto di benchmarking grazie all'aiuto di alcune autorevoli definizioni, tra cui quella che è probabilmente la più famosa ovvero la definizione fornita da Robert Camp, manager della Xerox Corporation, azienda produttice di fotocopiatrici e/o servizi ausiliari, leader nel proprio settore, che vanta l'introduzione ufficiale del benchmarking nel mondo occidentale risalente al 1979. Nelle pagine seguenti l'attenzione si focalizza sulle origini del benchmarking e del termine ¿benchmark¿, inizialmente utilizzato in ambito topografico ed inseguito applicato anche in ambito economico. La relazione procede effettuando una prima distinzione, più generica, tra benchmarking settoriale e benchmarking intersettoriale soffermandosi poco oltre sulle quattro differenti forme; ovvero benchmarking strategico o competitivo, funzionale o dei processi, interno e generico, chiarendo per ognuna i tratti caratterizzanti. Successivamente vengono evidenziati i principali vantaggi dei quali un'azienda può beneficiare applicando il benchmarking e, naturalmente lo spazio seguente è riservato ai limiti di tale tecnica manageriale e agli errori più frequenti nei quali le aziende sono solite incappare nella fase di esecuzione. Inseguito sono riportate alcune regole che è consigliabile rispettare nella realizzazione del benchmarking al fine di ottenere risultati soddisfacenti che possano condurre al miglioramento delle performance aziendali. L'ultima parte della relazione è dedicata ad un caso di benchmarking in ambito sanitario attivato dal CREMS dell'Università Carlo Cattaneo- LIUC che vede protagoniste dieci residenze sanitarie assistenziali; le osservazioni conclusive sottolineano gli aspetti positivi ed i limiti del progetto.
Benchmarking: confrontarsi per migliorare le performance.
GABUTTI, MARTINA
2011/2012
Abstract
L'elaborato dal titolo ¿Benchmarking. Confrontarsi per migliorare le performance¿ non ha di certo la pretesa di trattare l'argomento in maniera esauriente e con dovizia di particolari, innanzitutto per l'esiguo numero di pagine, ma ha piuttosto l'obiettivo di offrire un approccio generico che evidenzi i tratti salienti del benchmarking e fornisca un quadro generale volto a chi ancora non conosce il tema in questione. Nelle prime pagine viene chiarito il concetto di benchmarking grazie all'aiuto di alcune autorevoli definizioni, tra cui quella che è probabilmente la più famosa ovvero la definizione fornita da Robert Camp, manager della Xerox Corporation, azienda produttice di fotocopiatrici e/o servizi ausiliari, leader nel proprio settore, che vanta l'introduzione ufficiale del benchmarking nel mondo occidentale risalente al 1979. Nelle pagine seguenti l'attenzione si focalizza sulle origini del benchmarking e del termine ¿benchmark¿, inizialmente utilizzato in ambito topografico ed inseguito applicato anche in ambito economico. La relazione procede effettuando una prima distinzione, più generica, tra benchmarking settoriale e benchmarking intersettoriale soffermandosi poco oltre sulle quattro differenti forme; ovvero benchmarking strategico o competitivo, funzionale o dei processi, interno e generico, chiarendo per ognuna i tratti caratterizzanti. Successivamente vengono evidenziati i principali vantaggi dei quali un'azienda può beneficiare applicando il benchmarking e, naturalmente lo spazio seguente è riservato ai limiti di tale tecnica manageriale e agli errori più frequenti nei quali le aziende sono solite incappare nella fase di esecuzione. Inseguito sono riportate alcune regole che è consigliabile rispettare nella realizzazione del benchmarking al fine di ottenere risultati soddisfacenti che possano condurre al miglioramento delle performance aziendali. L'ultima parte della relazione è dedicata ad un caso di benchmarking in ambito sanitario attivato dal CREMS dell'Università Carlo Cattaneo- LIUC che vede protagoniste dieci residenze sanitarie assistenziali; le osservazioni conclusive sottolineano gli aspetti positivi ed i limiti del progetto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/20951