"Christopher Bollas e l'ombra dell'oggetto" è una tesa che esplora il lavoro di Christopher Bollas, psicoanalista appartenente al gruppo degli Indipendenti britannici. Di formazione umanistica, Bollas è un autore anticonformista e originale. Egli ha approfondito e ampliato il pensiero di D.W. Winnicott occupandosi del mondo oggettuale e dello sviluppo del carattere. Di particolare interesse sono le sue concettualizzazioni relative a due distinti disturbi del carattere: la "personalità spettrale" e il "carattere normotico". Quest'ultimo disturbo possiede attualmente una certa rilevanza quale chiave di lettura nella diagnosi di scompensi legati alla crisi economica. Il pensiero di Bollas si contraddistingue per l'attenzione verso qualunque fenomeno creativo, anche quelli concernenti la normale routine quotidiana. Secondo questo autore uno degli obiettivi primari di un trattamento psicoanalitico è di permettere all'individuo la libera espressione della propria soggettività nonchè di dispiegare le potenzialità innate. La libera espressione della soggettività spetta anche all'analista nella sua pratica, Bollas denuncia però che molti suoi colleghi soggiaciono in modo rigido e acritico ai dettami imposti dalla propria corrente di appartenenza, a scapito delle esigenze specifiche del paziente. In appendice vi sono tre saggi che si ispirano ad alcune concettualizzazioni di Bollas e sono stati composti con l'intento di testimoniarne il valore; il primo saggio riguarda il pensiero romantico quale elemento ispiratore per la nascita della psicoanalisi. Gli altri due scritti esaminano rispettivamente il romanzo di Flaubert "L'educazione sentimentale" alla luce della revisione del concetto di "isteria" che Bollas ha compiuto nel decennio scorso e "Malombra" romanzo di Antonio Fogazzaro, la cui protagonista costituisce un ottimo esempio di ciò che Bollas definisce "personalità spettrale"
Christopher Bollas e l'ombra dell'oggetto
BAZZANO, DANIELA
2011/2012
Abstract
"Christopher Bollas e l'ombra dell'oggetto" è una tesa che esplora il lavoro di Christopher Bollas, psicoanalista appartenente al gruppo degli Indipendenti britannici. Di formazione umanistica, Bollas è un autore anticonformista e originale. Egli ha approfondito e ampliato il pensiero di D.W. Winnicott occupandosi del mondo oggettuale e dello sviluppo del carattere. Di particolare interesse sono le sue concettualizzazioni relative a due distinti disturbi del carattere: la "personalità spettrale" e il "carattere normotico". Quest'ultimo disturbo possiede attualmente una certa rilevanza quale chiave di lettura nella diagnosi di scompensi legati alla crisi economica. Il pensiero di Bollas si contraddistingue per l'attenzione verso qualunque fenomeno creativo, anche quelli concernenti la normale routine quotidiana. Secondo questo autore uno degli obiettivi primari di un trattamento psicoanalitico è di permettere all'individuo la libera espressione della propria soggettività nonchè di dispiegare le potenzialità innate. La libera espressione della soggettività spetta anche all'analista nella sua pratica, Bollas denuncia però che molti suoi colleghi soggiaciono in modo rigido e acritico ai dettami imposti dalla propria corrente di appartenenza, a scapito delle esigenze specifiche del paziente. In appendice vi sono tre saggi che si ispirano ad alcune concettualizzazioni di Bollas e sono stati composti con l'intento di testimoniarne il valore; il primo saggio riguarda il pensiero romantico quale elemento ispiratore per la nascita della psicoanalisi. Gli altri due scritti esaminano rispettivamente il romanzo di Flaubert "L'educazione sentimentale" alla luce della revisione del concetto di "isteria" che Bollas ha compiuto nel decennio scorso e "Malombra" romanzo di Antonio Fogazzaro, la cui protagonista costituisce un ottimo esempio di ciò che Bollas definisce "personalità spettrale"File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/20881