Cidade de Deus: la favela racconata da chi l'ha vissuta. L' obiettivo iniziale della mia dissertazione è quello di approfondire e sottolineare un problema poco conosciuto e spesso nascosto dai mass-media come quello della vita all'interno delle favela e della discriminazione subita dai suoi abitanti. La decisione di scegliere un romanzo come Cidade de Deus nasce dal mio interesse verso una letteratura quasi borderline e dalla precedente visione dell'omonimo film, tratto appunto dal romano di Lins. Venire a conoscenza della difficoltà dei favelados mi ha spinto ad indagare sull'autore e su Cidade de Deus, romanzo che secondo molti critici è stato uno dei primi a mettere in luce un problema, che col passare del tempo diventava sempre più imponente e di conseguenza difficile da mascherare, quello delle favelas. Proprio per la suo spiccato senso critico e per la sua volontà di uscire dagli schemi della letteratura ho deciso di concentrare la mia attenzione su Cidade de Deus. Leggendo il romanzo di Lins sono rimasto colpito dalla chiarezza con la quale è riuscito a descrivere lo scenario della favela, e da come sia stato in grado di unire la sua esperienza da antropologo e la sua vena letteraria. La mia tesi di laurea si articola in tre capitoli, sono partito da un quadro generale sul Brasile, in cui ho esposto i principali fatti storici che hanno portato al sorgere delle favelas in Brasile. Questo fatto è strettamente legato al fenomeno della schiavitù, per questo ho deciso di partire dal 1500, anno della scoperta della terra brasiliana, descrivendo i successivi fattori che hanno portato milioni di schiavi africani nel territorio del paese. Ho comunque concentrato l'attenzione della mia analisi storica sul 1900 e sulle favela della città di Rio de Janeiro. Nella seconda parte del primo capitolo mi sono dedicato alla biografia di Paulo Lins, soffermandomi sugli eventi storici che hanno caratterizzato e influenzato in maniera rilevante la sua vita e la sua carriera lettraria. Nel secondo capitolo mi sono concentrato su Cidade de Deus di Lins, fornendo nella parte iniziale un quadro generale dell' opera e successivamente analizzando singolarmente i tre capitoli, che raccontano, attraverso le storie dei personaggi che danno il nome al capitolo, l'evoluzione della favela ed in particolare del crimine all'interno di essa. Infine ho analizzato lo stile, la struttura ed il linguaggio del romanzo. Nell'ultimo capitolo ho esaminato, attraverso i saggi di Sandro R. Barros e di Aaron Lorenz, il ruolo che Lins ha avuto all'interno dell'opera, diviso tra testimone e scrittore, e come all'interno di Cidade de Deus si sia evoluta la figura del bandito, il malandro, e più in generale il fenomeno del banditismo nella favela.

Cidade de Deus: la favela raccontata da chi l'ha vissuta

TOLA, GIANNICOLA
2015/2016

Abstract

Cidade de Deus: la favela racconata da chi l'ha vissuta. L' obiettivo iniziale della mia dissertazione è quello di approfondire e sottolineare un problema poco conosciuto e spesso nascosto dai mass-media come quello della vita all'interno delle favela e della discriminazione subita dai suoi abitanti. La decisione di scegliere un romanzo come Cidade de Deus nasce dal mio interesse verso una letteratura quasi borderline e dalla precedente visione dell'omonimo film, tratto appunto dal romano di Lins. Venire a conoscenza della difficoltà dei favelados mi ha spinto ad indagare sull'autore e su Cidade de Deus, romanzo che secondo molti critici è stato uno dei primi a mettere in luce un problema, che col passare del tempo diventava sempre più imponente e di conseguenza difficile da mascherare, quello delle favelas. Proprio per la suo spiccato senso critico e per la sua volontà di uscire dagli schemi della letteratura ho deciso di concentrare la mia attenzione su Cidade de Deus. Leggendo il romanzo di Lins sono rimasto colpito dalla chiarezza con la quale è riuscito a descrivere lo scenario della favela, e da come sia stato in grado di unire la sua esperienza da antropologo e la sua vena letteraria. La mia tesi di laurea si articola in tre capitoli, sono partito da un quadro generale sul Brasile, in cui ho esposto i principali fatti storici che hanno portato al sorgere delle favelas in Brasile. Questo fatto è strettamente legato al fenomeno della schiavitù, per questo ho deciso di partire dal 1500, anno della scoperta della terra brasiliana, descrivendo i successivi fattori che hanno portato milioni di schiavi africani nel territorio del paese. Ho comunque concentrato l'attenzione della mia analisi storica sul 1900 e sulle favela della città di Rio de Janeiro. Nella seconda parte del primo capitolo mi sono dedicato alla biografia di Paulo Lins, soffermandomi sugli eventi storici che hanno caratterizzato e influenzato in maniera rilevante la sua vita e la sua carriera lettraria. Nel secondo capitolo mi sono concentrato su Cidade de Deus di Lins, fornendo nella parte iniziale un quadro generale dell' opera e successivamente analizzando singolarmente i tre capitoli, che raccontano, attraverso le storie dei personaggi che danno il nome al capitolo, l'evoluzione della favela ed in particolare del crimine all'interno di essa. Infine ho analizzato lo stile, la struttura ed il linguaggio del romanzo. Nell'ultimo capitolo ho esaminato, attraverso i saggi di Sandro R. Barros e di Aaron Lorenz, il ruolo che Lins ha avuto all'interno dell'opera, diviso tra testimone e scrittore, e come all'interno di Cidade de Deus si sia evoluta la figura del bandito, il malandro, e più in generale il fenomeno del banditismo nella favela.
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