I gitani nella letteratura spagnola. Federico García Lorca: oltre gli stereotipi.

Il 19 Agosto del 2016 ricorre l'anniversario degli ottant'anni dell'uccisione, da parte dei franchisti, del più popolare poeta payo di lingua spagnola la cui opera principale - Romancero gitano - affronta il tema dei Gitani: Federico García Lorca. García Lorca (Fuentevaqueros, 1898 - Víznar, 1936), poeta e drammaturgo, è stato il principale esponente del cosiddetto nuovo Siglo de Oro della letteratura spagnola e maggiore rappresentante dell'Avanguardia artistica del proprio paese. Il poeta giunge ad una improvvisa notorietà attraverso la stesura di Romancero gitano, l'ultimo delle tre opere capitali (Canciones, Poema del cante jondo e Romancero gitano) e solo dopo la pubblicazione di lavori minori, di scarso successo, caratterizzati da una poetica giovanile e in fase di formazione. Alla base della scelta di questo lavoro vi sono due motivazioni: grazie alle lezioni del corso di studio, sono rimasta affascinata ed assorbita dalla poesia lorchiana; ho voluto ripercorrere a ritroso la storia delle origini dei gitani per meglio comprendere, attraverso l'opera di Lorca, la nascita e formazione dei pregiudizi che ancora oggi caratterizzano questa etnia. Infatti, proponendo una nuova interpretazione del gitanismo, il poeta confessa: «Yo creo que el ser de Granada me inclina a la comprensión simpática de los perseguidos. Del gitano, del negro, del judío...del morisco, que todos llevamos dentro». È proprio l'atteggiamento di fratellanza e solidarietà del poeta a segnare il superamento di pregiudizi e stereotipi nei confronti delle minoranze etniche. Questo studio è suddiviso in tre capitoli, il contenuto di ognuno dei quali è descritto di seguito. Nel primo, si dibatte, brevemente, sulle origini e storia dei rom (chi sono e da dove provengono), delle migrazioni e dispersione di questo popolo in Europa e, ovviamente, dei gitani in Spagna. Nel secondo capitolo viene proposto un panorama delle opere letterarie nella letteratura spagnola del XVII secolo i cui protagonisti sono i gitani. Si fa cenno alle motivazioni che hanno generato la formazione degli stereotipi che conosciamo oggi. In aggiunta, vengono citati i temi e gli stereotipi letterari più frequentemente riflessi nella letteratura spagnola prendendo con particolare riferimento a La Gitanilla di Cervantes. Il terzo capitolo è dedicato al immagine del gitano andaluso nell'opera di Federico García Lorca. In particolare, qui si dibatte del gitanismo lorchiano presente nel Romancero gitano. Infine, lo scopo di questo studio è mettere in evidenza come il poeta sia riuscito a sollevare, attraverso la sua opera, la figura del gitano andaluso creando una rottura con l'immagine stereotipata tipica della letteratura del passato. Federico García Lorca è un poeta esemplare, il portavoce di coloro che tentano di sopravvivere alle suddivisioni di classe di una società rigida. Nonostante siano passati più di ottant'anni dalla creazione di Romancero gitano, quest'opera continua a dare lezioni di umanità e solidarietà.