The thesis focuses on the restoration of the contemporary textile work Diario Felice (1983) by Maria Lai. Through written and graphic materials, it aims to contribute to the identification and development of strategies to contain bacterial degradation, based on investigative methodologies that involved collaboration with various experts in the microbiological field. The work is marked by yellow chromatic alteration caused by the metabolic activity of the bacterium Stenotrophomonas, which was characterized and isolated during the thesis work. The study is divided into five main sections, organizing the phases of work performed on the piece. The first section covers the biographical study of the artist and the historical context related to her, as well as the techniques used in the creation of Diario Felice and other similar works in the series. Next, a diagnostic analysis is conducted to identify the types of degradation affecting the work, with a particular focus on the yellow chromatic alterations. Through biological analyses and metabarcoding conducted on conservatively collected samples from the artifact, the bacterium responsible for the degradation was isolated, its deteriorative role confirmed, and thus a conservation intervention was defined. The following part of the study discusses experimental phases carried out on specially prepared samples, aimed at assessing the effect of Stenotrophomonas's metabolic activity on the phthalocyanine dye used in the work and testing UV treatment to contain bacterial degradation. The third part presents the consolidation and restoration methodologies proposed to the owner for its conservation, with the goal of respecting the original aesthetic and material integrity. Additionally, it details the restoration phases carried out on the piece, from physical cleaning to a potential aesthetic retouching of the yellow chromatic alteration. Finally, suitable storage boxes and display supports are proposed for the musealization and storage of the work, along with recommendations on environmental parameters and proper handling of the artifact.

L’elaborato di tesi si concentra sul restauro dell’opera tessile contemporanea “Diario Felice” (1983) di Maria Lai. Il lavoro, attraverso elaborati scritti e grafici, si propone di fornire contributi all’identificazione e allo sviluppo di strategie contenitive di degradi di tipo batterico, basandosi su metodologie di indagine che hanno visto la collaborazione di varie personalità coinvolte nel settore microbiologico. L’opera è infatti caratterizzata da alterazione cromatica gialla causata da attività metabolica del batterio Stenotrophomonas, che è stato caratterizzato e isolato durante il lavoro di tesi. L’elaborato si suddivide in cinque parti principali, che ripartiscono le fasi di lavoro effettuate sull’opera. La prima affronta lo studio biografico dell’artista e del contesto storico a lei associato, nonché le tecniche impiegate nella realizzazione di Diario Felice e di tutti le altre opere assimilabili alla stessa serie. Successivamente, viene condotto un approfondimento diagnostico mirato al riconoscimento delle tipologie di degrado che caratterizzano l’opera, con particolare attenzione alle alterazioni cromatiche gialle. Attraverso indagini biologiche e di metabarcoding, effettuate su campioni prelevati conservativamente dal manufatto, si è arrivati ad isolare il batterio causa del degrado, confermarne il ruolo deteriogeno e definire così l’intervento di conservazione. Nella parte successiva dell’elaborato si discutono quindi le fasi di sperimentazione, effettuate su provini realizzati ad hoc, svolte per attestare l’effetto dell’attività metabolica di Stenotrophomonas sulla ftalocianina con la quale è tinta l’opera e testare il trattamento UV per il contenimento del degrado batterico. La terza parte dell’elaborato presenta le metodologie di consolidamento e restauro proposte alla proprietà dell’opera per il suo recupero conservativo, con l’obiettivo di rispettare l’integrità estetica e materica originale. Inoltre, si descrivono le fasi di restauro effettuate sul manufatto, dalla pulitura fisica ad una ipotesi di ritocco estetico dell’alterazione cromatica gialla. Infine, si propongono scatole conservative e supporti espositivi idonei alla musealizzazione e all’immagazzinaggio dell’opera, con suggerimenti su parametri ambientali e una corretta manipolazione del manufatto.

Tra i fili di Maria Lai. Caratterizzazione del degrado batterico e strategie di contenimento e recupero conservativo del Diario Felice.

STROCCHIO, GIORGIA
2023/2024

Abstract

L’elaborato di tesi si concentra sul restauro dell’opera tessile contemporanea “Diario Felice” (1983) di Maria Lai. Il lavoro, attraverso elaborati scritti e grafici, si propone di fornire contributi all’identificazione e allo sviluppo di strategie contenitive di degradi di tipo batterico, basandosi su metodologie di indagine che hanno visto la collaborazione di varie personalità coinvolte nel settore microbiologico. L’opera è infatti caratterizzata da alterazione cromatica gialla causata da attività metabolica del batterio Stenotrophomonas, che è stato caratterizzato e isolato durante il lavoro di tesi. L’elaborato si suddivide in cinque parti principali, che ripartiscono le fasi di lavoro effettuate sull’opera. La prima affronta lo studio biografico dell’artista e del contesto storico a lei associato, nonché le tecniche impiegate nella realizzazione di Diario Felice e di tutti le altre opere assimilabili alla stessa serie. Successivamente, viene condotto un approfondimento diagnostico mirato al riconoscimento delle tipologie di degrado che caratterizzano l’opera, con particolare attenzione alle alterazioni cromatiche gialle. Attraverso indagini biologiche e di metabarcoding, effettuate su campioni prelevati conservativamente dal manufatto, si è arrivati ad isolare il batterio causa del degrado, confermarne il ruolo deteriogeno e definire così l’intervento di conservazione. Nella parte successiva dell’elaborato si discutono quindi le fasi di sperimentazione, effettuate su provini realizzati ad hoc, svolte per attestare l’effetto dell’attività metabolica di Stenotrophomonas sulla ftalocianina con la quale è tinta l’opera e testare il trattamento UV per il contenimento del degrado batterico. La terza parte dell’elaborato presenta le metodologie di consolidamento e restauro proposte alla proprietà dell’opera per il suo recupero conservativo, con l’obiettivo di rispettare l’integrità estetica e materica originale. Inoltre, si descrivono le fasi di restauro effettuate sul manufatto, dalla pulitura fisica ad una ipotesi di ritocco estetico dell’alterazione cromatica gialla. Infine, si propongono scatole conservative e supporti espositivi idonei alla musealizzazione e all’immagazzinaggio dell’opera, con suggerimenti su parametri ambientali e una corretta manipolazione del manufatto.
Among the threads of Maria Lai. Characterization of bacterial degradation and containment and conservative strategies of Diario Felice.
The thesis focuses on the restoration of the contemporary textile work Diario Felice (1983) by Maria Lai. Through written and graphic materials, it aims to contribute to the identification and development of strategies to contain bacterial degradation, based on investigative methodologies that involved collaboration with various experts in the microbiological field. The work is marked by yellow chromatic alteration caused by the metabolic activity of the bacterium Stenotrophomonas, which was characterized and isolated during the thesis work. The study is divided into five main sections, organizing the phases of work performed on the piece. The first section covers the biographical study of the artist and the historical context related to her, as well as the techniques used in the creation of Diario Felice and other similar works in the series. Next, a diagnostic analysis is conducted to identify the types of degradation affecting the work, with a particular focus on the yellow chromatic alterations. Through biological analyses and metabarcoding conducted on conservatively collected samples from the artifact, the bacterium responsible for the degradation was isolated, its deteriorative role confirmed, and thus a conservation intervention was defined. The following part of the study discusses experimental phases carried out on specially prepared samples, aimed at assessing the effect of Stenotrophomonas's metabolic activity on the phthalocyanine dye used in the work and testing UV treatment to contain bacterial degradation. The third part presents the consolidation and restoration methodologies proposed to the owner for its conservation, with the goal of respecting the original aesthetic and material integrity. Additionally, it details the restoration phases carried out on the piece, from physical cleaning to a potential aesthetic retouching of the yellow chromatic alteration. Finally, suitable storage boxes and display supports are proposed for the musealization and storage of the work, along with recommendations on environmental parameters and proper handling of the artifact.
AVATANEO, LUCA
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Descrizione: Tesi di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali nel settore tessile e cuoio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/2055