Il potere dello sguardo è la capacità di incidere sull'esistenza e di esercitare un potere magico sugli stati di salute e di malattia degli individui. La credenza del malocchio è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. L'obiettivo della tesi è presentare in modo globale il tema del malocchio attraverso lo studio teorico e la ricerca sul campo. Il primo capitolo propone l'analisi dal punto di vista più tradizionale e popolare spiegando i fattori che spingono ancora oggi ad esercitare questa pratica così diffusa e radicata; l'indagine continua attraverso lo studio interpretativo antropologico sotto forma di metafora della malattia. Nel capitolo successivo il tema viene affrontato partendo dal mito in cui il malocchio e il fascino sono temi ricorrenti per approdare fino alla storia, in particolare al periodo dell'inquisizione, con documenti storici che certificano la credenza del malocchio arrivando fino all'illuminismo, con Nicola Valletta e altri esponenti letterari che spiegano nei loro romanzi il dramma della jettatura. L'ultima parte della tesi è il frutto della ricerca sul campo svolta in Sardegna, in particolare nell'entroterra, in cui sono stati somministrati dei questionari a persone che hanno richiesto l'intervento del rimedio e ai guaritori. Sicuramente ci renderemo conto che questa credenza così arcaica è ancora attuale e viva e continuerà ad essere tramandata alle future generazioni perché il sapere magico in qualche modo aiuta l'uomo ad affrontare le situazioni di difficoltà in cui si sente completamente impotente.

Il potere dello sguardo: malocchio e rimedi in Sardegna

FRAU, JESSICA
2015/2016

Abstract

Il potere dello sguardo è la capacità di incidere sull'esistenza e di esercitare un potere magico sugli stati di salute e di malattia degli individui. La credenza del malocchio è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. L'obiettivo della tesi è presentare in modo globale il tema del malocchio attraverso lo studio teorico e la ricerca sul campo. Il primo capitolo propone l'analisi dal punto di vista più tradizionale e popolare spiegando i fattori che spingono ancora oggi ad esercitare questa pratica così diffusa e radicata; l'indagine continua attraverso lo studio interpretativo antropologico sotto forma di metafora della malattia. Nel capitolo successivo il tema viene affrontato partendo dal mito in cui il malocchio e il fascino sono temi ricorrenti per approdare fino alla storia, in particolare al periodo dell'inquisizione, con documenti storici che certificano la credenza del malocchio arrivando fino all'illuminismo, con Nicola Valletta e altri esponenti letterari che spiegano nei loro romanzi il dramma della jettatura. L'ultima parte della tesi è il frutto della ricerca sul campo svolta in Sardegna, in particolare nell'entroterra, in cui sono stati somministrati dei questionari a persone che hanno richiesto l'intervento del rimedio e ai guaritori. Sicuramente ci renderemo conto che questa credenza così arcaica è ancora attuale e viva e continuerà ad essere tramandata alle future generazioni perché il sapere magico in qualche modo aiuta l'uomo ad affrontare le situazioni di difficoltà in cui si sente completamente impotente.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/20521