La funzione terapeutica del teatro: Teatroterapia e Psicodramma

L'universo teatrale e quello psicologico sono molto più vicini di quanto generalmente si creda. Tutti e due si occupano dell'interezza dell'esperienza umana nelle sue diverse dimensioni: mentale, fisica, relazionale. Sono forme di comunicazione, modi per entrare in relazione, strumenti per provocare un cambiamento. Quindi conoscenza, comunicazione e cambiamento sono momenti di un unico processo. Il binomio teatro-psicologia diventa necessario: entrambe sono forme di conoscenza della realtà umana e strumento di cambiamento, di trasformazione dell'uomo. Dunque, l'espressione e la comunicazione delle emozioni sono aspetti centrali nel teatro così come nella psicologia. Teatro e psicologia condividono strumenti, potenzialità di cambiamento e anche alcune motivazioni e alcuni obiettivi di conoscenza, trasformazione, comunicazione. La scelta di trattare come argomenti di tesi la Teatroterapia e lo Psicodramma, nello specifico lo Psicodramma moreniano, nasce da una mia passione per questi metodi di intervento che ho coltivato nel corso dell'ultimo anno universitario, partecipando in particolare ad alcuni incontri teorici riguardanti lo Psicodramma e alle cosiddette ¿sessioni aperte¿. La sessione aperta di Psicodramma è un incontro di sperimentazione attiva in piccolo gruppo che permette di fare esperienza diretta del metodo dello Psicodramma ideato da Jacob Levi Moreno. Partecipando a queste sessioni, ho avuto modo di vivere in prima persona un'esperienza vitalizzante, che da voce alla libertà creativa del singolo e stimola lo sviluppo di modalità relazionali più evolute. Conseguentemente alla mia esperienza nell'ambito dello Psicodramma ho voluto approfondire inoltre il metodo di intervento teatroterapico.