Questa tesi ha due obiettivi fondamentali. Innanzitutto la presentazione del fenomeno metropolitano in Italia. A questo scopo è stato fatto un ampio lavoro di confronto tra la realtà italiana e quella europea e mondiale. Il secondo obiettivo è la presentazione del percorso di adattamento delle regioni metropolitane italiane alle direttive della "riforma Delrio" (legge n.56/2014). Questa ha dato vita all'ente della Città Metropolitana, che sostituisce la Provincia nelle 10 regioni metropolitane indicate nel testo della riforma e in altre 4 nelle regioni a statuto speciale. Ci si concentra, in particolare, sugli aspetti più innovativi per lo sviluppo del territorio, tra cui la Pianificazione Strategica, resa obbligatoria da questa riforma. Nell'ultima parte della tesi si trova un'ampia descrizione del percorso strategico di Torino. Questa città è stata la prima, un decennio fà, a utilizzare la pianificazione strategica per orientare il percorso di sviluppo del territorio, dopo la grande crisi che ha colpito i settori più importanti dell'economia locale. In questa materia si pone come modello per le altre realtà metropolitane italiane. Sono stati analizzati a fondo i 2 Piani Strategici precedenti alla creazione della Città Metropolitana e il Piano Strategico metropolitano, di recente adozione. Nell'ambito di questa tesi è stato svolto un lavoro di ricerca di circa 4 mesi nella struttura dello Urban Center Metropolitano di Torino, associazione nata su indicazione del secondo Piano Strategico e partecipata dalla Città di Torino, dalla Compagnia di San Paolo e dall'associazione Torino Strategica.

Città Metropolitane e pianifcazione strategica: l'esperienza dei Piani Strategici di Torino

BURDESE, CARLO ALBERTO
2015/2016

Abstract

Questa tesi ha due obiettivi fondamentali. Innanzitutto la presentazione del fenomeno metropolitano in Italia. A questo scopo è stato fatto un ampio lavoro di confronto tra la realtà italiana e quella europea e mondiale. Il secondo obiettivo è la presentazione del percorso di adattamento delle regioni metropolitane italiane alle direttive della "riforma Delrio" (legge n.56/2014). Questa ha dato vita all'ente della Città Metropolitana, che sostituisce la Provincia nelle 10 regioni metropolitane indicate nel testo della riforma e in altre 4 nelle regioni a statuto speciale. Ci si concentra, in particolare, sugli aspetti più innovativi per lo sviluppo del territorio, tra cui la Pianificazione Strategica, resa obbligatoria da questa riforma. Nell'ultima parte della tesi si trova un'ampia descrizione del percorso strategico di Torino. Questa città è stata la prima, un decennio fà, a utilizzare la pianificazione strategica per orientare il percorso di sviluppo del territorio, dopo la grande crisi che ha colpito i settori più importanti dell'economia locale. In questa materia si pone come modello per le altre realtà metropolitane italiane. Sono stati analizzati a fondo i 2 Piani Strategici precedenti alla creazione della Città Metropolitana e il Piano Strategico metropolitano, di recente adozione. Nell'ambito di questa tesi è stato svolto un lavoro di ricerca di circa 4 mesi nella struttura dello Urban Center Metropolitano di Torino, associazione nata su indicazione del secondo Piano Strategico e partecipata dalla Città di Torino, dalla Compagnia di San Paolo e dall'associazione Torino Strategica.
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