Background An Apparent Life -Threatening Event (ALTE) is an acute and unexpected change in behaviour that alarms the caregiver. They are most commonly described as some combination of apnoea, colour change (cyanotic or pallid, occasionally plethor), marked change in muscle tone (limpness, rarely rigidity), choking or gagging. In most cases the observers reported that the episode appeared potentially life-threatening or they thought the infant had died, and that prompt intervention was associated with normalisation of the child. In some cases, the episode was of short duration and resolved spontaneously. These episodes can occur when asleep, awake, or feeding. Methods The present study was performed at the Center for Pediatric Sleep Medicine and Sudden Infant Death Syndrome (SIDS) of Regina Margherita Children's Hospital of Turin, Italy. All medical charts referring to infants less than 12 months of age in the period January 1, 2009-December 31, 2015 were evaluated. Patients with a clinical history of ALTE which activated Emergency Services (Emergency Department and Emergency Medical Service) were included. Data regarding:1)demographics 2)Resuscitative measures undertaken by parents 3)time between the event and medical examination 4)Patient condition at medical examination 5)actions undertaken by medical staff 6)follow up and 7)outcome. Results 1266 patients were visited for ALTE; 799 were analysed. Kind of parental manoeuvre, gestational age, age inferior to 60 days are not risk factor for pathological CBG. Symptomatic patients have a 5.483 times increased risk to have a pathological CBG (O.R, 3, I.C. 3.099-9.626, p value <0,0001). Infants aged&#8805; 60 days had a 14 times increased risk to be epileptic compared to younger children (O.R.: 14.35, 95%CI 5% 2.01-162.1 p value 0.0025), further increased in infants aged &#8805;120 days ( O.R.: 53,5, IC95% 8.59-603.4 p value <0.0001 ). Infants visited by ES staff had a 5 times increased risk to be epileptic compared to infants directly brought to ED (C.I. 95% I 1.7-18.6, p value 0.01 ) . Conclusions Most patients (86%) were asymptomatic at first medical evaluation, even if undergone resuscitative measures by non-professionals rescuers. Patients visited by ES had a three times higher risk to be symptomatic. Resuscitative measures performed by parents did not affect the presence of symptoms, apart from shaking the baby, that was associated with a two times increased risk of being symptomatic.456 patients underwent CBG, performed within three hours from the event in most cases; it was normal in 82% infants. No infant died during the episode or during the follow-up period, in which 9 patients resulted to be epileptic. Risk of develop epilepsy is 14 times higher in infants aged &#8805;60 days (and much more in those aged &#8805;120 days) and 5 times higher in those whose parents called ES.

Introduzione L' Apparent Life -Threatening Event (ALTE) consiste in un cambiamento improvviso ed inaspettato del comportamento del lattante che preoccupa il genitore. Esso è comunemente descritto come una varia combinazione di apnea, cambi di colorito (cianosi,pallore), cambiamenti nel tono muscolare (ipotono, più raramente rigidità). Nella maggior parte dei casi l'osservatore teme che l'episodio possa essere potenzialmente pericoloso per la vita del lattante o che addirittura possa morire e il rapido intervento del caregiver è associato a una rapida normalizzazione delle condizioni del lattante. In alcuni casi l'episodio risulta di breve durata e a spontanea risoluzione. Questi eventi infine posso verificarsi durante il sonno, la veglia o il pasto. Metodi Il presente studio è stato attuato presso il Centro di Medicina del Sonno Pediatrica e della Sudden Infant Death Syndrome (SIDS) dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, Italia. Sono state valutate tutte le cartelle cliniche che fanno riferimento a lattanti di età inferiore ai 12 mesi di vita nel periodo di tempo compreso fra il 1 Gennaio 2009 e il 31 Dicembre 2015. Sono stati inclusi nello studio pazienti con una storia clinica di ALTE che hanno attivato i Servizi di Emergenza ( 118 o Pronto Soccorso). I dati che abbiamo preso in analisi sono: 1)anagrafica 2)misure rianimatorie effettuate dai genitori 3)tempo intercorso fra l'evento e la prima valutazione medica 4)le condizioni del paziente all'esame medico 5)manovre effettuate dal personale medico 6)follow up 7)outcome. Results Sono stati visitati 1266 pazienti per ALTE,799 sono stati presi in analisi. Il tipo di manovra effettuata dal genitore, l'età gestazionale, l'età inferiore ai 60 giorni non sono risultati essere fattori di rischio neell'avere un EGA patologico. I pazienti sintomatici hanno un rischio aumentato di 5.483 volte di avre un EGA patologico(O.R, 3, I.C. 3.099-9.626, p value <0,0001). I lattanti con più di 60 giorni di vita hanno un rischio 14 volte maggiore di essere epilettici rispetto a pazienti con età inferiore(O.R.: 14.35, 95%CI 5% 2.01-162.1 p value 0.0025), e ancor più in quelli con più di 120 giorni di vita( O.R.: 53,5, IC95% 8.59-603.4 p value <0.0001). i lattanti visitati dal personale medico del 118 hanno un rischio di 5 volte aumentato di essere epilettici, rispetto ai pazienti portati direttamente presso il Pronto Soccorso (C.I. 95% I 1.7-18.6, p value 0.01). Conclusioni La maggior parte dei pazienti (86%) risulta essere asintomatica alla prima valutazione medica , anche se non sono state eseguite manovre rianimatorie da soggetti non professionalmente formati. I pazienti visitati dall 118 hanno un rischio di tre volte maggiore di essere sintomatici. Le manovre rianimatorie messe in atto dai genitori non sono correlati a un maggior rischio di sintomaticità, tranne che per lo scuotimento del lattante che è associato ad un rischio due volte maggiore di essere sintomatico. 456 pazienti hanno eseguito un' EGA, nella gran parte dei casi entro le tre ore dall'evento. Esso è risultato normale nell'82% dei pazienti. Durante l'episodio non è deceduto nessuno paziente e nemmeno nel corso del periodo di follow up, in cui però sono risultati epilettici 9 pazienti. Il rischio di sviluppare epilessia è 14 volte maggiore nei lattanti con più di 60 giorni di vita e ancor più in quelli con età maggiore a 120 giorni e 5 volte maggiore nei pazienti che hanno chiamato il 118.

Rianimazione, condizioni clinche ed esiti in una coorte di 800 lattanti con Apparent Life-Threatening Event (A.L.T.E.).

FERRERO, ELISA
2015/2016

Abstract

Introduzione L' Apparent Life -Threatening Event (ALTE) consiste in un cambiamento improvviso ed inaspettato del comportamento del lattante che preoccupa il genitore. Esso è comunemente descritto come una varia combinazione di apnea, cambi di colorito (cianosi,pallore), cambiamenti nel tono muscolare (ipotono, più raramente rigidità). Nella maggior parte dei casi l'osservatore teme che l'episodio possa essere potenzialmente pericoloso per la vita del lattante o che addirittura possa morire e il rapido intervento del caregiver è associato a una rapida normalizzazione delle condizioni del lattante. In alcuni casi l'episodio risulta di breve durata e a spontanea risoluzione. Questi eventi infine posso verificarsi durante il sonno, la veglia o il pasto. Metodi Il presente studio è stato attuato presso il Centro di Medicina del Sonno Pediatrica e della Sudden Infant Death Syndrome (SIDS) dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, Italia. Sono state valutate tutte le cartelle cliniche che fanno riferimento a lattanti di età inferiore ai 12 mesi di vita nel periodo di tempo compreso fra il 1 Gennaio 2009 e il 31 Dicembre 2015. Sono stati inclusi nello studio pazienti con una storia clinica di ALTE che hanno attivato i Servizi di Emergenza ( 118 o Pronto Soccorso). I dati che abbiamo preso in analisi sono: 1)anagrafica 2)misure rianimatorie effettuate dai genitori 3)tempo intercorso fra l'evento e la prima valutazione medica 4)le condizioni del paziente all'esame medico 5)manovre effettuate dal personale medico 6)follow up 7)outcome. Results Sono stati visitati 1266 pazienti per ALTE,799 sono stati presi in analisi. Il tipo di manovra effettuata dal genitore, l'età gestazionale, l'età inferiore ai 60 giorni non sono risultati essere fattori di rischio neell'avere un EGA patologico. I pazienti sintomatici hanno un rischio aumentato di 5.483 volte di avre un EGA patologico(O.R, 3, I.C. 3.099-9.626, p value <0,0001). I lattanti con più di 60 giorni di vita hanno un rischio 14 volte maggiore di essere epilettici rispetto a pazienti con età inferiore(O.R.: 14.35, 95%CI 5% 2.01-162.1 p value 0.0025), e ancor più in quelli con più di 120 giorni di vita( O.R.: 53,5, IC95% 8.59-603.4 p value <0.0001). i lattanti visitati dal personale medico del 118 hanno un rischio di 5 volte aumentato di essere epilettici, rispetto ai pazienti portati direttamente presso il Pronto Soccorso (C.I. 95% I 1.7-18.6, p value 0.01). Conclusioni La maggior parte dei pazienti (86%) risulta essere asintomatica alla prima valutazione medica , anche se non sono state eseguite manovre rianimatorie da soggetti non professionalmente formati. I pazienti visitati dall 118 hanno un rischio di tre volte maggiore di essere sintomatici. Le manovre rianimatorie messe in atto dai genitori non sono correlati a un maggior rischio di sintomaticità, tranne che per lo scuotimento del lattante che è associato ad un rischio due volte maggiore di essere sintomatico. 456 pazienti hanno eseguito un' EGA, nella gran parte dei casi entro le tre ore dall'evento. Esso è risultato normale nell'82% dei pazienti. Durante l'episodio non è deceduto nessuno paziente e nemmeno nel corso del periodo di follow up, in cui però sono risultati epilettici 9 pazienti. Il rischio di sviluppare epilessia è 14 volte maggiore nei lattanti con più di 60 giorni di vita e ancor più in quelli con età maggiore a 120 giorni e 5 volte maggiore nei pazienti che hanno chiamato il 118.
ITA
Background An Apparent Life -Threatening Event (ALTE) is an acute and unexpected change in behaviour that alarms the caregiver. They are most commonly described as some combination of apnoea, colour change (cyanotic or pallid, occasionally plethor), marked change in muscle tone (limpness, rarely rigidity), choking or gagging. In most cases the observers reported that the episode appeared potentially life-threatening or they thought the infant had died, and that prompt intervention was associated with normalisation of the child. In some cases, the episode was of short duration and resolved spontaneously. These episodes can occur when asleep, awake, or feeding. Methods The present study was performed at the Center for Pediatric Sleep Medicine and Sudden Infant Death Syndrome (SIDS) of Regina Margherita Children's Hospital of Turin, Italy. All medical charts referring to infants less than 12 months of age in the period January 1, 2009-December 31, 2015 were evaluated. Patients with a clinical history of ALTE which activated Emergency Services (Emergency Department and Emergency Medical Service) were included. Data regarding:1)demographics 2)Resuscitative measures undertaken by parents 3)time between the event and medical examination 4)Patient condition at medical examination 5)actions undertaken by medical staff 6)follow up and 7)outcome. Results 1266 patients were visited for ALTE; 799 were analysed. Kind of parental manoeuvre, gestational age, age inferior to 60 days are not risk factor for pathological CBG. Symptomatic patients have a 5.483 times increased risk to have a pathological CBG (O.R, 3, I.C. 3.099-9.626, p value <0,0001). Infants aged&#8805; 60 days had a 14 times increased risk to be epileptic compared to younger children (O.R.: 14.35, 95%CI 5% 2.01-162.1 p value 0.0025), further increased in infants aged &#8805;120 days ( O.R.: 53,5, IC95% 8.59-603.4 p value <0.0001 ). Infants visited by ES staff had a 5 times increased risk to be epileptic compared to infants directly brought to ED (C.I. 95% I 1.7-18.6, p value 0.01 ) . Conclusions Most patients (86%) were asymptomatic at first medical evaluation, even if undergone resuscitative measures by non-professionals rescuers. Patients visited by ES had a three times higher risk to be symptomatic. Resuscitative measures performed by parents did not affect the presence of symptoms, apart from shaking the baby, that was associated with a two times increased risk of being symptomatic.456 patients underwent CBG, performed within three hours from the event in most cases; it was normal in 82% infants. No infant died during the episode or during the follow-up period, in which 9 patients resulted to be epileptic. Risk of develop epilepsy is 14 times higher in infants aged &#8805;60 days (and much more in those aged &#8805;120 days) and 5 times higher in those whose parents called ES.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
721765_tesielisaferrerogbf.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.52 MB
Formato Adobe PDF
1.52 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/20356