In every historical period cities have played an ambivalent and contradictory role: if they represent an opportunity, they are more so for some than for others; if they represent a risk, it is marginal for some and threatening for others. During the stages in the neighbourhoods of Aurora and Barriera di Milano, I was able to see the truth of this statement and how the sloppiness, characteristic of these places, indirectly affects people's quality of life and their self-esteem. The lack of interest on the part of institutions and society in these spaces and neighbourhoods actually shows the lack of interest in their inhabitants. On the basis of these reflections the objective of the thesis research is based: to investigate the real effects produced by the peculiar characteristics of a given environment, neighbourhood or area. The assumption of an anthropological approach has allowed me to analyse this issue through the eyes and voices of those who live the different realities of the city of Turin on a daily basis. I chose to have the neighbourhoods told to me not only through words but also using photographs taken by the interviewees. These depict the elements in which they recognise the beauty of the neighbourhood and those that worsen its aesthetics and landscape. Starting from these images it was possible to investigate how the meaning attributed to beauty depends on the neighbourhood in which one lives.
In ogni epoca storica le città hanno avuto un ruolo ambivalente e contraddittorio: se esse rappresentano un’opportunità, lo sono per alcuni più che per altri; se invece rappresentano un rischio, esso per alcuni è marginale per altri minaccioso. Durante i tirocini svolti nei quartieri di Aurora e Barriera di Milano ho potuto constatare la veridicità di questa affermazione e quanto la trasandatezza, caratterizzante di questi luoghi, influisca indirettamente sulla qualità della vita delle persone e sulla considerazione che esse hanno di sé. Il disinteresse da parte delle istituzioni e della società verso questi spazi e quartieri mostra in realtà il disinteresse nei riguardi dei loro abitanti. Sulla base di tali riflessioni si fonda l’obiettivo della ricerca di tesi: indagare quali siano i reali effetti prodotti dalle peculiari caratteristiche di un determinato ambiente, quartiere o zona. L’assunzione di un approccio antropologico mi ha permesso di analizzare questa tematica attraverso gli occhi e le voci di chi quotidianamente vive le diverse realtà della città di Torino. Ho scelto di farmi raccontare i quartieri non solo attraverso le parole ma anche utilizzando fotografie scattate dagli intervistati. Queste raffigurano gli elementi in cui essi riconoscono la bellezza del quartiere e quelli che invece ne peggiorano l’estetica e il paesaggio. Partendo da queste immagini è stato possibile indagare come il significato che si attribuisce alla bellezza dipenda dal quartiere in cui si vive.
Da Barriera a Crocetta: la bellezza è un diritto o un privilegio?
CIGNO, ARIANNA
2019/2020
Abstract
In ogni epoca storica le città hanno avuto un ruolo ambivalente e contraddittorio: se esse rappresentano un’opportunità, lo sono per alcuni più che per altri; se invece rappresentano un rischio, esso per alcuni è marginale per altri minaccioso. Durante i tirocini svolti nei quartieri di Aurora e Barriera di Milano ho potuto constatare la veridicità di questa affermazione e quanto la trasandatezza, caratterizzante di questi luoghi, influisca indirettamente sulla qualità della vita delle persone e sulla considerazione che esse hanno di sé. Il disinteresse da parte delle istituzioni e della società verso questi spazi e quartieri mostra in realtà il disinteresse nei riguardi dei loro abitanti. Sulla base di tali riflessioni si fonda l’obiettivo della ricerca di tesi: indagare quali siano i reali effetti prodotti dalle peculiari caratteristiche di un determinato ambiente, quartiere o zona. L’assunzione di un approccio antropologico mi ha permesso di analizzare questa tematica attraverso gli occhi e le voci di chi quotidianamente vive le diverse realtà della città di Torino. Ho scelto di farmi raccontare i quartieri non solo attraverso le parole ma anche utilizzando fotografie scattate dagli intervistati. Queste raffigurano gli elementi in cui essi riconoscono la bellezza del quartiere e quelli che invece ne peggiorano l’estetica e il paesaggio. Partendo da queste immagini è stato possibile indagare come il significato che si attribuisce alla bellezza dipenda dal quartiere in cui si vive.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/2031