L'elaborato è costituito da tre capitoli teorici in cui è stata presentata una rassegna degli studi più significativi in tema di insicurezza lavorativa e conciliazione lavoro famiglia. Nel primo capitolo è affrontato il tema del benessere e della salute sul luogo di lavoro, con particolare attenzione allo stress lavoro correlato e ai fattori di rischio psicosociale; nel secondo capitolo è discusso il fenomeno della job insecurity e nel terzo quello della conciliazione lavoro-famiglia. I capitoli fungono da premessa teorica al quarto capitolo che presenta lo studio condotto su un campione di 124 lavoratori e i loro partner. Lo studio si è posto l'obiettivo di osservare le relazioni fra i costrutti di conflitto e equilibrio lavoro famiglia; le relazioni fra i costrutti di conflitto ed equilibrio lavoro famiglia e quello di insicurezza lavorativa; le relazioni fra i costrutti citati e quello di soddisfazione di vita familiare. Ulteriore obiettivo conoscitivo è stato quello di osservare gli effetti crossover fra le misure di insicurezza lavorativa, conflitto ed equilibrio lavoro famiglia e soddisfazione di vita familiare del rispondente e le misure di insicurezza e soddisfazione familiare del partner. I risultati ottenuti sono in linea con quelli documentati in letteratura. Quando ci si riferisce alla necessità di conciliare lavoro e famiglia, si fa riferimento allo sforzo compiuto al fine di coniugare tra loro sfere ritenute distinte perché segnate da ritmi e meccanismi diversi. Alla luce della diversità sostanziale delle richieste poste, i contesti lavorativo e familiare vengono percepiti come incompatibili e la continua transizione da uno all'altro diviene suscettibile di ingenerare difficoltà e conflitti interruolo. La relazione fra i domini di vita non è necessariamente percepita in senso negativo dal soggetto che potrebbe, invece, ricavare vantaggi dalla necessità di ingaggiare più ruoli contemporaneamente. Vero è che, tanto più la persona vive con difficoltà e conflitto le continue transizioni da un dominio all'altro, tanto più avrà difficoltà non solo a beneficiare degli eventuali correlati positivi legati alla multiappartenza, ma anche ad esperire vissuti soddisfacenti di equilibrio fra le richieste poste dai diversi contesti e i desideri di investire in questi. Rispetto all'insicurezza lavorativa, i dati ottenuti sono in linea con quelli che danno evidenza di come la job insecurity possa rappresentare un potente stressor in grado di impattare sul benessere dell'individuo non solo a lavoro, ma anche negli altri domini di vita, compreso quello familiare. Significativa a riguardo è la correlazione osservata fra l'insicurezza lavorativa e la soddisfazione di vita familiare. Le relazioni osservate fra insicurezza lavorativa e i costrutti di equilibrio e conflitto lavoro famiglia, inoltre, suggeriscono che la percezione di insicurezza potrebbe aggravare ulteriormente lo sforzo conciliativo e rappresentare un potenziale predittore di conflitto lavoro famiglia. Gli effetti crossover osservati tra le misure di insicurezza, equilibrio e soddisfazione familiare del rispondente e quella di soddisfazione familiare del partner sono significative dell'interdipendenza fra i membri della coppia e della possibilità che i vissuti e le esperienze di uno possano influenzare quelli dell'altro a motivo dell'intimità della relazione, della condivisione dello stesso ambiente sociale, della qualità degli scambi interattivi e del supporto sociale fornito.
INSICUREZZA LAVORATIVA, CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA, EFFETTI CROSSOVER FRA PARTNER: UNO STUDIO
MINEO, GIACOMETTA
2015/2016
Abstract
L'elaborato è costituito da tre capitoli teorici in cui è stata presentata una rassegna degli studi più significativi in tema di insicurezza lavorativa e conciliazione lavoro famiglia. Nel primo capitolo è affrontato il tema del benessere e della salute sul luogo di lavoro, con particolare attenzione allo stress lavoro correlato e ai fattori di rischio psicosociale; nel secondo capitolo è discusso il fenomeno della job insecurity e nel terzo quello della conciliazione lavoro-famiglia. I capitoli fungono da premessa teorica al quarto capitolo che presenta lo studio condotto su un campione di 124 lavoratori e i loro partner. Lo studio si è posto l'obiettivo di osservare le relazioni fra i costrutti di conflitto e equilibrio lavoro famiglia; le relazioni fra i costrutti di conflitto ed equilibrio lavoro famiglia e quello di insicurezza lavorativa; le relazioni fra i costrutti citati e quello di soddisfazione di vita familiare. Ulteriore obiettivo conoscitivo è stato quello di osservare gli effetti crossover fra le misure di insicurezza lavorativa, conflitto ed equilibrio lavoro famiglia e soddisfazione di vita familiare del rispondente e le misure di insicurezza e soddisfazione familiare del partner. I risultati ottenuti sono in linea con quelli documentati in letteratura. Quando ci si riferisce alla necessità di conciliare lavoro e famiglia, si fa riferimento allo sforzo compiuto al fine di coniugare tra loro sfere ritenute distinte perché segnate da ritmi e meccanismi diversi. Alla luce della diversità sostanziale delle richieste poste, i contesti lavorativo e familiare vengono percepiti come incompatibili e la continua transizione da uno all'altro diviene suscettibile di ingenerare difficoltà e conflitti interruolo. La relazione fra i domini di vita non è necessariamente percepita in senso negativo dal soggetto che potrebbe, invece, ricavare vantaggi dalla necessità di ingaggiare più ruoli contemporaneamente. Vero è che, tanto più la persona vive con difficoltà e conflitto le continue transizioni da un dominio all'altro, tanto più avrà difficoltà non solo a beneficiare degli eventuali correlati positivi legati alla multiappartenza, ma anche ad esperire vissuti soddisfacenti di equilibrio fra le richieste poste dai diversi contesti e i desideri di investire in questi. Rispetto all'insicurezza lavorativa, i dati ottenuti sono in linea con quelli che danno evidenza di come la job insecurity possa rappresentare un potente stressor in grado di impattare sul benessere dell'individuo non solo a lavoro, ma anche negli altri domini di vita, compreso quello familiare. Significativa a riguardo è la correlazione osservata fra l'insicurezza lavorativa e la soddisfazione di vita familiare. Le relazioni osservate fra insicurezza lavorativa e i costrutti di equilibrio e conflitto lavoro famiglia, inoltre, suggeriscono che la percezione di insicurezza potrebbe aggravare ulteriormente lo sforzo conciliativo e rappresentare un potenziale predittore di conflitto lavoro famiglia. Gli effetti crossover osservati tra le misure di insicurezza, equilibrio e soddisfazione familiare del rispondente e quella di soddisfazione familiare del partner sono significative dell'interdipendenza fra i membri della coppia e della possibilità che i vissuti e le esperienze di uno possano influenzare quelli dell'altro a motivo dell'intimità della relazione, della condivisione dello stesso ambiente sociale, della qualità degli scambi interattivi e del supporto sociale fornito.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
771937_tesi_mineogiacometta_771937.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.29 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.29 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/20287