The growing need of producing organic seeds and the lack of permission of chemical products for plant protection has stimulated the research of alternative treatments that can control fungal pathogens on seeds. The first heat treatments were applied using the following protocol: 60°C for 5, 10, 15 and 20 minutes; 65°C for 5, 10, 15 and 20 minutes; 70°C for 5, 10, 15 and 20 minutes ; 75° C for 5, 10, 15 and 20 minutes. The test, carried out first in vivo, showed how the treatments at 60 ° C and 65 ° C were more effective, at these temperatures the germination rate of the seeds remained in the parameters provided by the law, also at 65 ° C for 20 minutes. The treatments at 70 ° C and 75 ° C clearly showed how the application of high temperatures, even for short periods, caused a relevant reduction in germination rate with treatments at 70 ° C, and was inhibited completely with the treatments at 75 ° C. Further temperature-time combinations were developed: 60 ° C for 5 and 15 minutes; 65 ° C for 5 and 15 minutes; 70 ° C for 2 and 5 minutes; 75 ° C for 2 and 5 minutes. The combinations at 60 ° C and 65 ° C, still showed germination above the legal limit; the treatment at 70 ° C for 2 minutes showed a reduced germination while the subsequent treatment and those at 75 ° C didn't show positive results. The tests in vitro showed similar results as obtained in vivo, the treatments at 65 ° C for 10 and 15 minutes were more effective to ensure a relevant elimination of the pathogen and a high germination rate. The plants from seeds treated at 70 ° C and 75 ° C were weaker and lower when compared to the other thermal treatments. The biological control tests were performed using microorganisms isolated from rice: Pseudomonas fulva strain SB1, Sporidiobolus pararoseus strain SB2 and the antagonists strains: R26, R23, R12 and M8. The efficacy of biocontrol agents were compared with two products registered in Italy for seed-dressing. The germination of the plants treated with commercial products was over the legal limit, while the germination rate on those treated with the antagonists remained slightly below that limit. Bakanae symptoms were more pronounced on plants from seeds treated with antagonist microorganism, maybe because the microorganisms favored the occurence of the disease, while symptoms on the plants from seeds treated with registered products were lower. The biological control tests were as less effective on the control of Fusarium. Plants were weak and yellow, the symptoms of Bakane were easier to detect if compared to plants from seeds treated with hot water dips, where plants were healthy and strong. Further studies and research on the efficacy of the antagonists could lead to greater eradication of the pathogen and the subsequent reduction of the disease.
La crescente necessità di produrre sementi biologiche e l'assenza di prodotti fitosanitari concianti ammessi ha stimolato la ricerca di trattamenti alternativi in grado di risanare i semi. In particolare la ricerca si è concentrata sulla termoterapia e la lotta biologica. Questo progetto si è basato sul trattamento dei semi usando la termoterapia e l'uso di microrganismi isolati dai semi di riso come agenti di lotta biologica. I primi trattamenti termici sono stati applicati secondo il seguente protocollo: 60°C per 5, 10, 15, 20 minuti; 65°C per 5, 10, 15, 20 minuti; 70°C per 5, 10, 15, 20 minuti; 75°C per 5, 10, 15, 20 minuti.La prova, effettuata prima in vivo, mostra come i trattamenti a 60°C e 65°C siano più efficaci, a queste temperature la germinabilità dei semi rimane nei parametri previsti dalla legge fino al trattamento 65°C per 20 minuti. I trattamenti a 70°C e 75°C mostrano chiaramente come l'applicazione di temperature elevate, seppur per brevi periodi, causino una riduzione della germinabilità notevole nei trattamenti a 70°C, bloccandola completamente nei trattamenti a 75°C. Con i primi risultati si sono sviluppati ulteriori combinazioni temperatura-tempo: 60°C per 5, 15 minuti; 65°C per 5, 15 minuti; 70°C per 2, 5 minuti; 75°C per 2, 5 minuti. Le combinazioni a 60°C e 65°C si mostrano ancora una volte le più efficaci per avere una germinazione al di sopra del limite di legge; il trattamento a 70°C per 2 minuti mostra una germinabilità ridotta mentre il successivo trattamento e quelli a 75°C non danno esiti positivi. Le prove in vitro, svolte applicando le stesse combinazioni, mostrano risultati simili a quelli ottenuti in vivo, i trattamenti a 65°C per 10 e 15 minuti sono più efficaci per garantire un'eliminazione del patogeno notevole e una germinazione elevata. Le piante dai trattamenti a 70°C e 75°C sono più deboli e basse rispetto alle altre. Le prove di lotta biologica sono state svolte usando microrganismi isolati dal riso: Pseudomonas fulva ceppo SB1, Sporidiobolus pararoseus ceppo SB2 e i microrganismi antagonisti R26, R23, R12 e M8. L'efficacia degli agenti di lotta biologica è stata paragonata a due prodotti registrati in Italia per la concia dei semi. La germinabilità delle piante trattate con i prodotti registrati supera il limite fissato dalla legge mentre la germinabilità relativa ai vari microrganismi antagonisti rimane lievemente al di sotto di questo limite. I sintomi di Bakanae sono più evidenti nelle piante trattate con i microrganismi, questo forse è dovuto dal fatto che i microrganismi usati possano aver favorito il manifestarsi della malattia, mentre più contenuti sono i sintomi delle piante trattate con i prodotti registrati. Le prove di lotta biologica mostrano minor efficacia nell'eliminare il Fusarium, le piante sono deboli e gialle, i sintomi del Bakane sono più visibili rispetto alle piante trattate con la termoterapia dove le piante si presentano sane e forti. Ulteriori studi e ricerche sull'efficacia dei microrganismi antagonisti potrebbero portare ad una maggior eradicazione del patogeno e la conseguente riduzione della malattia.
Efficacia di trattamenti termici e biologici contro Fusarium fujikuroi su riso.
BOSCOLO, STEFANO
2010/2011
Abstract
La crescente necessità di produrre sementi biologiche e l'assenza di prodotti fitosanitari concianti ammessi ha stimolato la ricerca di trattamenti alternativi in grado di risanare i semi. In particolare la ricerca si è concentrata sulla termoterapia e la lotta biologica. Questo progetto si è basato sul trattamento dei semi usando la termoterapia e l'uso di microrganismi isolati dai semi di riso come agenti di lotta biologica. I primi trattamenti termici sono stati applicati secondo il seguente protocollo: 60°C per 5, 10, 15, 20 minuti; 65°C per 5, 10, 15, 20 minuti; 70°C per 5, 10, 15, 20 minuti; 75°C per 5, 10, 15, 20 minuti.La prova, effettuata prima in vivo, mostra come i trattamenti a 60°C e 65°C siano più efficaci, a queste temperature la germinabilità dei semi rimane nei parametri previsti dalla legge fino al trattamento 65°C per 20 minuti. I trattamenti a 70°C e 75°C mostrano chiaramente come l'applicazione di temperature elevate, seppur per brevi periodi, causino una riduzione della germinabilità notevole nei trattamenti a 70°C, bloccandola completamente nei trattamenti a 75°C. Con i primi risultati si sono sviluppati ulteriori combinazioni temperatura-tempo: 60°C per 5, 15 minuti; 65°C per 5, 15 minuti; 70°C per 2, 5 minuti; 75°C per 2, 5 minuti. Le combinazioni a 60°C e 65°C si mostrano ancora una volte le più efficaci per avere una germinazione al di sopra del limite di legge; il trattamento a 70°C per 2 minuti mostra una germinabilità ridotta mentre il successivo trattamento e quelli a 75°C non danno esiti positivi. Le prove in vitro, svolte applicando le stesse combinazioni, mostrano risultati simili a quelli ottenuti in vivo, i trattamenti a 65°C per 10 e 15 minuti sono più efficaci per garantire un'eliminazione del patogeno notevole e una germinazione elevata. Le piante dai trattamenti a 70°C e 75°C sono più deboli e basse rispetto alle altre. Le prove di lotta biologica sono state svolte usando microrganismi isolati dal riso: Pseudomonas fulva ceppo SB1, Sporidiobolus pararoseus ceppo SB2 e i microrganismi antagonisti R26, R23, R12 e M8. L'efficacia degli agenti di lotta biologica è stata paragonata a due prodotti registrati in Italia per la concia dei semi. La germinabilità delle piante trattate con i prodotti registrati supera il limite fissato dalla legge mentre la germinabilità relativa ai vari microrganismi antagonisti rimane lievemente al di sotto di questo limite. I sintomi di Bakanae sono più evidenti nelle piante trattate con i microrganismi, questo forse è dovuto dal fatto che i microrganismi usati possano aver favorito il manifestarsi della malattia, mentre più contenuti sono i sintomi delle piante trattate con i prodotti registrati. Le prove di lotta biologica mostrano minor efficacia nell'eliminare il Fusarium, le piante sono deboli e gialle, i sintomi del Bakane sono più visibili rispetto alle piante trattate con la termoterapia dove le piante si presentano sane e forti. Ulteriori studi e ricerche sull'efficacia dei microrganismi antagonisti potrebbero portare ad una maggior eradicazione del patogeno e la conseguente riduzione della malattia.File | Dimensione | Formato | |
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