My dissertation is based on a literature search using PubMed and other reliable databases. The purpose of this research is to shed light on the so-called “ANL grey area”. Using a patient’s unaided ANL, the predictive probability of success with hearing aids can be determined based on the logistic regression curve reported by Nabelek et al (2006). Whereas the predictive probability of hearing aid success for individuals with low and high ANLs is informative, unfortunately, the prediction for individuals with midrange ANLs (between 7 and 13 dB) is not helpful. For example, with an ANL of 10 dB, the most common unaided ANL value in listeners with hearing loss, the probability of success is 50%, a result not very useful for audiologists or patients in making decisions regarding amplification. Firstly, some additional measures should be found to resolve this ambiguity. One measure to consider is growth of ANL with an increase of speech presentation level. Research shows ANL values are related to speech presentation levels in both listeners with normal and impaired hearing. Namely, ANL values increase (get worse) as the level of the speech signal increases, and this level effect is larger for patients with high ANL values versus those with low ANL values. Therefore, it is possible that conventional ANLs may be sufficient in separating listeners with extreme ANL values (i.e., small or large ANLs); however, the effect of speech presentation level on acceptance of noise (global ANL and ANL growth) may be helpful in separating listeners with midrange ANL values. Secondly, it’s important to underline that noise reduction technologies may be particularly helpful for patients with mid-range ANLs (9 to 12 dB). In fact, noise reduction technologies improve ANL in the presence of different types of noise (single-talker, speech-shaped, and babble noise), and the amount of improvement depends upon an individual’s baseline ANL score. In addition, improving an ANL with noise reduction technologies is noticeable to listeners, at least when examined in a laboratory setting, and listeners prefer noise reduction technologies that improve their ability to accept noise. Finally, it should be noted that visual speech input can significantly impact measures of noise acceptance. The addition of visual cues improves ANL values for normal hearing listeners; however, visual cues only improve ANL values for listeners with impaired hearing when they are using their hearing aids. Interestingly, the impact of visual cues on the ANL is larger for listeners with poor ANL values than those with good ANL values; however, it is not related to speech reading ability. Thus, future research should evaluate if an audiovisual ANL test provides a more accurate measure of noise acceptance and serves as a better predictor of hearing aid use.

La mia tesi si basa su una ricerca bibliografica utilizzando PubMed ed altre banche dati affidabili. Lo scopo di questa ricerca è quello di far luce sulla cosiddetta "area grigia dell'ANL". Utilizzando l'ANL Unaided di un paziente, è possibile determinare la probabilità predittiva di successo protesico sulla base della curva di regressione logistica riportata da Nabelek et al (2006). Mentre la probabilità predittiva di successo protesico per i soggetti con ANL bassi e alti è informativa, purtroppo la previsione per i soggetti con ANL medi (tra 7 e 13 dB) non è utile. Ad esempio, con un ANL di 10 dB, il valore ANL Unaided più comune negli ascoltatori con ipoacusia, la probabilità di successo è del 50%, un risultato poco utile per gli audiologi o i pazienti nel prendere decisioni sull'amplificazione. In primo luogo, è necessario trovare alcune misure aggiuntive per risolvere questa ambiguità. Una misura da considerare è la crescita dell'ANL con l'aumento del livello di presentazione del parlato. Le ricerche dimostrano che i valori di ANL sono correlati ai livelli di presentazione del parlato sia in ascoltatori con udito normale che con udito compromesso. In particolare, i valori di ANL aumentano (peggiorano) all'aumentare del livello del segnale vocale e questo effetto di livello è maggiore per i pazienti con valori di ANL elevati rispetto a quelli con valori di ANL bassi. Pertanto, è possibile che gli ANL convenzionali siano sufficienti per separare gli ascoltatori con valori di ANL estremi (cioè ANL piccoli o grandi); tuttavia, l'effetto del livello di presentazione del parlato sull'accettazione del rumore (ANL globale e crescita dell’ANL) può essere utile per separare gli ascoltatori con valori di ANL medi. In secondo luogo, è importante sottolineare che le tecnologie di riduzione del rumore possono essere particolarmente utili per i pazienti con ANL di fascia media (da 9 a 12 dB). Infatti, le tecnologie di riduzione del rumore migliorano l'ANL in presenza di diversi tipi di rumore (rumore di un singolo oratore, a forma di parlato e mormorio) e l'entità del miglioramento dipende dal punteggio ANL di base di un individuo. Inoltre, il miglioramento dell'ANL con le tecnologie di riduzione del rumore è percepibile dagli ascoltatori, almeno se esaminato in laboratorio, e gli ascoltatori preferiscono le tecnologie di riduzione del rumore che migliorano la loro capacità di accettare il rumore. Infine, va notato che l'input visivo del parlato può avere un impatto significativo sulle misure di accettazione del rumore. L'aggiunta di indicazioni visive migliora i valori di ANL per gli ascoltatori normoudenti; tuttavia, le indicazioni visive migliorano i valori di ANL per gli ascoltatori ipoacusici solo quando utilizzano gli apparecchi acustici. È interessante notare che l'impatto delle indicazioni visive sull'ANL è maggiore per gli ascoltatori con valori di ANL scarsi rispetto a quelli con valori di ANL buoni; tuttavia, non è correlato alla capacità di lettura del parlato. Pertanto, le ricerche future dovrebbero valutare se un test ANL audiovisivo fornisca una misura più accurata dell'accettazione del rumore e serva come miglior predittore dell'uso di apparecchi acustici.

Il valore predittivo del test ANL sull’aderenza alla rimediazione acustica dell’ipoacusia: uno sguardo alle aree grigie

CIPULLO, SIMONE
2021/2022

Abstract

La mia tesi si basa su una ricerca bibliografica utilizzando PubMed ed altre banche dati affidabili. Lo scopo di questa ricerca è quello di far luce sulla cosiddetta "area grigia dell'ANL". Utilizzando l'ANL Unaided di un paziente, è possibile determinare la probabilità predittiva di successo protesico sulla base della curva di regressione logistica riportata da Nabelek et al (2006). Mentre la probabilità predittiva di successo protesico per i soggetti con ANL bassi e alti è informativa, purtroppo la previsione per i soggetti con ANL medi (tra 7 e 13 dB) non è utile. Ad esempio, con un ANL di 10 dB, il valore ANL Unaided più comune negli ascoltatori con ipoacusia, la probabilità di successo è del 50%, un risultato poco utile per gli audiologi o i pazienti nel prendere decisioni sull'amplificazione. In primo luogo, è necessario trovare alcune misure aggiuntive per risolvere questa ambiguità. Una misura da considerare è la crescita dell'ANL con l'aumento del livello di presentazione del parlato. Le ricerche dimostrano che i valori di ANL sono correlati ai livelli di presentazione del parlato sia in ascoltatori con udito normale che con udito compromesso. In particolare, i valori di ANL aumentano (peggiorano) all'aumentare del livello del segnale vocale e questo effetto di livello è maggiore per i pazienti con valori di ANL elevati rispetto a quelli con valori di ANL bassi. Pertanto, è possibile che gli ANL convenzionali siano sufficienti per separare gli ascoltatori con valori di ANL estremi (cioè ANL piccoli o grandi); tuttavia, l'effetto del livello di presentazione del parlato sull'accettazione del rumore (ANL globale e crescita dell’ANL) può essere utile per separare gli ascoltatori con valori di ANL medi. In secondo luogo, è importante sottolineare che le tecnologie di riduzione del rumore possono essere particolarmente utili per i pazienti con ANL di fascia media (da 9 a 12 dB). Infatti, le tecnologie di riduzione del rumore migliorano l'ANL in presenza di diversi tipi di rumore (rumore di un singolo oratore, a forma di parlato e mormorio) e l'entità del miglioramento dipende dal punteggio ANL di base di un individuo. Inoltre, il miglioramento dell'ANL con le tecnologie di riduzione del rumore è percepibile dagli ascoltatori, almeno se esaminato in laboratorio, e gli ascoltatori preferiscono le tecnologie di riduzione del rumore che migliorano la loro capacità di accettare il rumore. Infine, va notato che l'input visivo del parlato può avere un impatto significativo sulle misure di accettazione del rumore. L'aggiunta di indicazioni visive migliora i valori di ANL per gli ascoltatori normoudenti; tuttavia, le indicazioni visive migliorano i valori di ANL per gli ascoltatori ipoacusici solo quando utilizzano gli apparecchi acustici. È interessante notare che l'impatto delle indicazioni visive sull'ANL è maggiore per gli ascoltatori con valori di ANL scarsi rispetto a quelli con valori di ANL buoni; tuttavia, non è correlato alla capacità di lettura del parlato. Pertanto, le ricerche future dovrebbero valutare se un test ANL audiovisivo fornisca una misura più accurata dell'accettazione del rumore e serva come miglior predittore dell'uso di apparecchi acustici.
The predictive value of ANL testing on the adherence to hearing aid use in hearing loss: a look at grey areas
My dissertation is based on a literature search using PubMed and other reliable databases. The purpose of this research is to shed light on the so-called “ANL grey area”. Using a patient’s unaided ANL, the predictive probability of success with hearing aids can be determined based on the logistic regression curve reported by Nabelek et al (2006). Whereas the predictive probability of hearing aid success for individuals with low and high ANLs is informative, unfortunately, the prediction for individuals with midrange ANLs (between 7 and 13 dB) is not helpful. For example, with an ANL of 10 dB, the most common unaided ANL value in listeners with hearing loss, the probability of success is 50%, a result not very useful for audiologists or patients in making decisions regarding amplification. Firstly, some additional measures should be found to resolve this ambiguity. One measure to consider is growth of ANL with an increase of speech presentation level. Research shows ANL values are related to speech presentation levels in both listeners with normal and impaired hearing. Namely, ANL values increase (get worse) as the level of the speech signal increases, and this level effect is larger for patients with high ANL values versus those with low ANL values. Therefore, it is possible that conventional ANLs may be sufficient in separating listeners with extreme ANL values (i.e., small or large ANLs); however, the effect of speech presentation level on acceptance of noise (global ANL and ANL growth) may be helpful in separating listeners with midrange ANL values. Secondly, it’s important to underline that noise reduction technologies may be particularly helpful for patients with mid-range ANLs (9 to 12 dB). In fact, noise reduction technologies improve ANL in the presence of different types of noise (single-talker, speech-shaped, and babble noise), and the amount of improvement depends upon an individual’s baseline ANL score. In addition, improving an ANL with noise reduction technologies is noticeable to listeners, at least when examined in a laboratory setting, and listeners prefer noise reduction technologies that improve their ability to accept noise. Finally, it should be noted that visual speech input can significantly impact measures of noise acceptance. The addition of visual cues improves ANL values for normal hearing listeners; however, visual cues only improve ANL values for listeners with impaired hearing when they are using their hearing aids. Interestingly, the impact of visual cues on the ANL is larger for listeners with poor ANL values than those with good ANL values; however, it is not related to speech reading ability. Thus, future research should evaluate if an audiovisual ANL test provides a more accurate measure of noise acceptance and serves as a better predictor of hearing aid use.
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
_TESI pdf.pdf

non disponibili

Dimensione 2.03 MB
Formato Adobe PDF
2.03 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/202