The pepper, also known by its scientific name Capsicum annuum is the fruit of an ancient plant, already known and used by the ancient civilizations in Central America and arrived in Europe in the 16th century as a result of the expeditions to the new world. It 'a short-living perennial shrub and the fruit is harvested once a year in Italy, but thanks to greenhouse cultivation methods, it is possible to find it throughout the year. The edible fruit can be green, yellow or red, hollow, pendulous and round, square, oblong or conical, depending on the variety. The fruit has a shiny epicarpo and mesocarpo and fleshy and crispy endocarpo. The seeds found in the inside are round, flat & white and they can be found attached to the placenta. The mineral salts contained are potassium (about 210 mg), phosphorus (approximately 28 mg) and calcium (about 17 mg). Sodium and iron are also found in very small quantities. The pepper is rich in vitamin A and vitamin C and provides about 22 calories every 100 grams. Among all peppers grown in Italy one of the most important is the pepper of Carmagnola, which includes four varieties: the Square, the square shaped with four tips, the Long called also Corno di Bue cone-shaped and elongated, the flattened Tumaticot and finally the Trottola, shaped just like a spinning top. Introduced in the Carmagnola area by a farmer of Borgo Salsasio back in the early '900 this variaety is now recognized as a Traditional Food Product, has been classed as one of the typical products of the province of Turin, registered in the Slow Food presidio and especially awaiting for the IGP awarded by the European Community. The main purpose of this study is to characterize the pepper of Carmagnola in order to define the peculiarities of its composition through the use of high performance liquid chromatography. The study was performed on 104 samples of Carmagnola yellow and red peppers, from the above mentioned variaties Square, Long, Trottola and Tumaticot. It would be of great interest to additionally perform a future study aimed to highlight the effects of aging on the sugary and acid composition of the examined samples.
Il peperone o Capsicum annuum è il frutto di una pianta antichissima, già conosciuta ed utilizzata dagli antichi popoli del Centro America e giunto in Europa nel 16° secolo a seguito delle spedizioni nel Nuovo Mondo. E' un arbusto perenne a vita breve che in Italia viene coltivato come annuale, ma grazie alla coltivazione in serra lo si può trovare tutto l'anno. Il frutto è una bacca commestibile di colore verde, giallo o rosso, cava, pendula e con forma tonda, quadra, allungata o conica a seconda della varietà. La bacca ha epicarpo lucido e mesocarpo ed endocarpo carnosi e croccanti ed all'interno ospita i semi che si presentano tondi, appiattiti e bianchi e attaccati alla placenta biancastra. In 100 g di peperone si trovano circa 92 g di acqua, 4 g di zuccheri, 2 g di fibra, meno di 1 g di proteine e solo 0,3 g di lipidi. I sali minerali contenuti sono potassio (circa 210 mg), fosforo (circa 28 mg) e calcio (circa 17 mg). Sono presenti anche sodio e ferro in minima parte. Il peperone è ricco di vitamina A e vitamina C e fornisce circa 22 Kcal per 100 grammi di prodotto. Fra i peperoni coltivati in Italia un ruolo di assoluto rilievo è rivestito dal peperone di Carmagnola che comprende quattro cultivar: il Quadrato, dalla forma squadrata a quattro punte, il Lungo o Corno di Bue dalla forma conica ed allungata, il Tumaticot schiacciato ai due poli ed infine il Trottola dalla forma proprio simile ad una trottola. Introdotto nella zona carmagnolese agli inizi del '900 da Borgo Salsasio è attualmente riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale, incluso nel Paniere dei prodotti tipici della provincia di Torino, iscritto come presidio Slow Food e soprattutto in attesa della IGP da parte della Comunità Europea. Lo scopo di questo lavoro è stato quindi quello di caratterizzare il peperone di Carmagnola al fine di definirne meglio le peculiarità compositive mediante l'utilizzo della cromatografia liquida ad alte prestazioni. Lo studio è stata effettuato su 104 campioni di peperone di carmagnola di colore giallo o rosso appartenenti alle quattro varietà Quadrato , Lungo, Trottola e Tumaticot. I risultati ottenuti, oltre a definire il profilo compositivo di questi prodotti ne ha evidenziata la dolcezza. In particolare è risultato molto ricco di zuccheri il peperone Quadrato di Carmagnola il che ne conferma la rinomata dolcezza soprattutto se confrontata con quella del Trottola. Tutto questo si spera possa contribuire ad una ulteriore valorizzazione e tutela del prodotto quale fondamento dell'agricoltura piemontese. Di grande interesse risulterebbe peraltro un futuro approfondimento volto ad evidenziare gli effetti che la maturazione e l'annata possono esercitare sulla composizione acidica e zuccherina delle cultivar prese in esame.
Caratterizzazione attraverso cromatografia liquida del peperone di Carmagnola
SLAVIERO, GIANCARLO
2010/2011
Abstract
Il peperone o Capsicum annuum è il frutto di una pianta antichissima, già conosciuta ed utilizzata dagli antichi popoli del Centro America e giunto in Europa nel 16° secolo a seguito delle spedizioni nel Nuovo Mondo. E' un arbusto perenne a vita breve che in Italia viene coltivato come annuale, ma grazie alla coltivazione in serra lo si può trovare tutto l'anno. Il frutto è una bacca commestibile di colore verde, giallo o rosso, cava, pendula e con forma tonda, quadra, allungata o conica a seconda della varietà. La bacca ha epicarpo lucido e mesocarpo ed endocarpo carnosi e croccanti ed all'interno ospita i semi che si presentano tondi, appiattiti e bianchi e attaccati alla placenta biancastra. In 100 g di peperone si trovano circa 92 g di acqua, 4 g di zuccheri, 2 g di fibra, meno di 1 g di proteine e solo 0,3 g di lipidi. I sali minerali contenuti sono potassio (circa 210 mg), fosforo (circa 28 mg) e calcio (circa 17 mg). Sono presenti anche sodio e ferro in minima parte. Il peperone è ricco di vitamina A e vitamina C e fornisce circa 22 Kcal per 100 grammi di prodotto. Fra i peperoni coltivati in Italia un ruolo di assoluto rilievo è rivestito dal peperone di Carmagnola che comprende quattro cultivar: il Quadrato, dalla forma squadrata a quattro punte, il Lungo o Corno di Bue dalla forma conica ed allungata, il Tumaticot schiacciato ai due poli ed infine il Trottola dalla forma proprio simile ad una trottola. Introdotto nella zona carmagnolese agli inizi del '900 da Borgo Salsasio è attualmente riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale, incluso nel Paniere dei prodotti tipici della provincia di Torino, iscritto come presidio Slow Food e soprattutto in attesa della IGP da parte della Comunità Europea. Lo scopo di questo lavoro è stato quindi quello di caratterizzare il peperone di Carmagnola al fine di definirne meglio le peculiarità compositive mediante l'utilizzo della cromatografia liquida ad alte prestazioni. Lo studio è stata effettuato su 104 campioni di peperone di carmagnola di colore giallo o rosso appartenenti alle quattro varietà Quadrato , Lungo, Trottola e Tumaticot. I risultati ottenuti, oltre a definire il profilo compositivo di questi prodotti ne ha evidenziata la dolcezza. In particolare è risultato molto ricco di zuccheri il peperone Quadrato di Carmagnola il che ne conferma la rinomata dolcezza soprattutto se confrontata con quella del Trottola. Tutto questo si spera possa contribuire ad una ulteriore valorizzazione e tutela del prodotto quale fondamento dell'agricoltura piemontese. Di grande interesse risulterebbe peraltro un futuro approfondimento volto ad evidenziare gli effetti che la maturazione e l'annata possono esercitare sulla composizione acidica e zuccherina delle cultivar prese in esame.File | Dimensione | Formato | |
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