Nowadays, in North Europe the use of haylage for feeding horses is increasing, whereas in Italy it is still limited. The use of silage and haylage for feeding horses, as a replacement of hay, is of great interest to reduce respiratory diseases. Silage has different advantages compared to hay, in particular for lower dust and fungal spore concentrations, to better preserve the nutritional quality of forage at cutting, and its production is less weather dependent. The aim of this work was to test a new oxygen barrier film (OB) in alternative to traditional polyethylene film (PE) used to wrap haylage round bales of Italian ryegrass and red clover produced for feeding horses. In the trial, small roundbales of the first cut of Italian ryegrass and red clover had been produced, after two days of wilting in the field and ensiled as wrapped bales. The round bales had been wrapped with two types of plastic film: half with OB film and half with PE film. Every film type had been used with a different number of film layers (4, 6 o 10). For each forage it was produced the correspondent hay. The forages had been sampled at cutting, at wrapping and at silo opening and analysed for: DM concentration, pH, NDF, crude protein, soluble protein, ammonia nitrogen, nitrate, microbiology analysis (yeasts and molds) and fermentation acids. From the trial is emerged that by increasing the number of layers to wrap haylage bales it is possible to reduce the percentage of the surface of the bale covered by molds, and that the OB film has significantly reduced the surface covered by molds in comparison with the PE film. Furthermore, OB film reduced the DM losses when compared in the same conditions. Silage as a conservation method reduced the mold count at opening in comparison with hay obtained in the trial and allowed to obtain a higher feeding value. Furthermore, commercial Italian ryegrass haylages for feeding horses were analysed. These forages showed a higher yeast count and NDF concentration than in the haylage produced in the trial. We can conclude that the use of haylage for feeding horses would be an excellent solution to satisfy the equine request of high quality forage (nutritional and hygienic). The best solution for horse owners would be haylage production for self-consumption, in order to reduce costs, as long as the products in the market are very expensive (three times greater than hay). Haylage must be produced in small wrapped bales, to satisfy the requests of the reduced consumption of horse breeding which often owned a limited number of head. This silage technique in wrapped round bales can be applied with excellent results, thanks to new oxygen barrier film which allow to produce an high quality product, reducing the DM losses and mold contamination.
Oggi nel Nord Europa, l'utilizzo di fieno-silo per l'alimentazione dei cavalli è in crescita, mentre in Italia è tuttora ancora limitata. L'uso di insilati di erba e del fieno-silo per l'alimentazione dei cavalli in sostituzione al fieno è di grande interesse per ridurre il rischio di malattie respiratorie, problema molto sentito dagli allevatori di cavalli. Gli insilati presentano diversi vantaggi rispetto al fieno e in particolare un minore contenuto di polveri e spore fungine, conservano meglio la qualità nutrizionale del foraggio al taglio e la loro produzione è meno dipendente dalle condizioni atmosferiche. L'obbiettivo di questo lavoro è stato di valutare l'utilizzo dei nuovi film barriera all'ossigeno (OB) in alternativa ai tradizionali film in polietilene (PE) utilizzati per la fasciatura delle rotoballe di fieno-silo di loglio italico e trifoglio violetto prodotte per l'alimentazione dei cavalli. Nella prova sono state prodotte rotoballe di piccole dimensioni di fieno-silo, dopo due giorni di preappassimento in campo, insilando il primo taglio di un erbaio di loglio italico e di un prato di trifoglio violetto. Le rotoballe sono state fasciate con i due tipi di film plastico: metà con film OB e metà con film PE. Ogni tipologia di film è stata usata con diverso numero di strati del film (4, 6 o 10). Per ogni foraggio è anche stato prodotto il corrispondente fieno. I foraggi sono stati campionati al taglio, all'imballatura e all'apertura dei sili ed analizzati per: contenuto di s.s., pH, NDF, proteina grezza totale, proteina solubile, azoto ammoniacale, nitrati, analisi microbiologiche (lieviti e muffe) e acidi di fermentazione. Dalle prove è emerso che aumentando il numero di strati per la fasciatura delle balle di fieno-silo si può ridurre la percentuale della superficie ricoperta da muffe e che il film barriera OB, ha ridotto significativamente le superfici ricoperte da muffe rispetto al film PE. Inoltre, il film OB ha ridotto le perdite di sostanza secca a parità di numero di strati applicati. L'insilamento come metodo di conservazione, anche con un alto contenuto di sostanza secca (fieno-silo), ha ridotto il contenuto di muffe del foraggio a fine conservazione rispetto ai fieni ottenuti in campo ed ha permesso di ottenere foraggi di qualità nutrizionale superiore. Inoltre, sono stati analizzati dei fieno-silo di loglio commerciali utilizzati per l'alimentazione dei cavalli. Tali foraggi sono risultati con contenuto di lieviti elevati rispetto al fieno-silo prodotto nella prova e l'NDF è superiore. Si può concludere che l'utilizzo del fieno-silo per l'alimentazione dei cavalli sarebbe un'ottima soluzione per soddisfare la richiesta per gli equini di foraggi di alta qualità (nutrizionale e igienica). La soluzione migliore per gli allevatori risulterebbe la produzione di fieno-silo per l'autoconsumo, in modo da ridurre i costi, visto che i prodotti attualmente in commercio sono molto costosi (3 volte superiori al fieno). Il fieno-silo deve però essere prodotto in balle fasciate di piccole dimensioni, per soddisfare le richieste del ridotto consumo degli allevamenti di cavalli che possiedono spesso un numero limitato di capi. Questa tecnica di insilamento in rotoballe fasciate risulta applicabile con ottimi risultati, grazie ai nuovi teli barriera all'ossigeno che permettono di produrre un prodotto di alta qualità, riducendo le perdite di s.s. e la contaminazione da muffe.
Fienosilo per l'alimentazione dei cavalli in rotoballe fasciate con teli barriera all'ossigeno
BRIZIO, ELISA
2010/2011
Abstract
Oggi nel Nord Europa, l'utilizzo di fieno-silo per l'alimentazione dei cavalli è in crescita, mentre in Italia è tuttora ancora limitata. L'uso di insilati di erba e del fieno-silo per l'alimentazione dei cavalli in sostituzione al fieno è di grande interesse per ridurre il rischio di malattie respiratorie, problema molto sentito dagli allevatori di cavalli. Gli insilati presentano diversi vantaggi rispetto al fieno e in particolare un minore contenuto di polveri e spore fungine, conservano meglio la qualità nutrizionale del foraggio al taglio e la loro produzione è meno dipendente dalle condizioni atmosferiche. L'obbiettivo di questo lavoro è stato di valutare l'utilizzo dei nuovi film barriera all'ossigeno (OB) in alternativa ai tradizionali film in polietilene (PE) utilizzati per la fasciatura delle rotoballe di fieno-silo di loglio italico e trifoglio violetto prodotte per l'alimentazione dei cavalli. Nella prova sono state prodotte rotoballe di piccole dimensioni di fieno-silo, dopo due giorni di preappassimento in campo, insilando il primo taglio di un erbaio di loglio italico e di un prato di trifoglio violetto. Le rotoballe sono state fasciate con i due tipi di film plastico: metà con film OB e metà con film PE. Ogni tipologia di film è stata usata con diverso numero di strati del film (4, 6 o 10). Per ogni foraggio è anche stato prodotto il corrispondente fieno. I foraggi sono stati campionati al taglio, all'imballatura e all'apertura dei sili ed analizzati per: contenuto di s.s., pH, NDF, proteina grezza totale, proteina solubile, azoto ammoniacale, nitrati, analisi microbiologiche (lieviti e muffe) e acidi di fermentazione. Dalle prove è emerso che aumentando il numero di strati per la fasciatura delle balle di fieno-silo si può ridurre la percentuale della superficie ricoperta da muffe e che il film barriera OB, ha ridotto significativamente le superfici ricoperte da muffe rispetto al film PE. Inoltre, il film OB ha ridotto le perdite di sostanza secca a parità di numero di strati applicati. L'insilamento come metodo di conservazione, anche con un alto contenuto di sostanza secca (fieno-silo), ha ridotto il contenuto di muffe del foraggio a fine conservazione rispetto ai fieni ottenuti in campo ed ha permesso di ottenere foraggi di qualità nutrizionale superiore. Inoltre, sono stati analizzati dei fieno-silo di loglio commerciali utilizzati per l'alimentazione dei cavalli. Tali foraggi sono risultati con contenuto di lieviti elevati rispetto al fieno-silo prodotto nella prova e l'NDF è superiore. Si può concludere che l'utilizzo del fieno-silo per l'alimentazione dei cavalli sarebbe un'ottima soluzione per soddisfare la richiesta per gli equini di foraggi di alta qualità (nutrizionale e igienica). La soluzione migliore per gli allevatori risulterebbe la produzione di fieno-silo per l'autoconsumo, in modo da ridurre i costi, visto che i prodotti attualmente in commercio sono molto costosi (3 volte superiori al fieno). Il fieno-silo deve però essere prodotto in balle fasciate di piccole dimensioni, per soddisfare le richieste del ridotto consumo degli allevamenti di cavalli che possiedono spesso un numero limitato di capi. Questa tecnica di insilamento in rotoballe fasciate risulta applicabile con ottimi risultati, grazie ai nuovi teli barriera all'ossigeno che permettono di produrre un prodotto di alta qualità, riducendo le perdite di s.s. e la contaminazione da muffe.File | Dimensione | Formato | |
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