Relazione tra forme di humus e vegetazione: un caso di studio in Alta Valle Tanaro e Alta Valle Arroscia

In order to understand what the current state of organic matter in forests typical of the Upper Valley Tanaro and Arroscia, we have analyzed the relationships between forms of humus and vegetation of the area. This can provide material for the forest planning for the implementation of the project Bioenerwood, so that you can take the proper management of forest stands for biomass use while preserving this important resource. The analysis of the subject sites fall within the commonly known watershed Ligure - Piemontese. This area is geologically located in the Maritime Alps, and the extends second the director NW - SE of the formation of flysh of western Liguria (Upper Cretaceous). The lithology shows alternations of materials calcareous - marly or flyshoidi alterned with silty varicolori mudstones. The places where such withdrawals are been made are Valcona and Secae Mendatica municipality (IM), the Shuttles Forest and Fascette Pass in the municipality of Briga Alta (CN); Cantrana in the town of Ormea (CN). The analysis were carried out following the determination key of the forms of aerobic humus according to the system proposed in Référentiel Pédologique. Once recognized forms of humus were taken by episolum the humus horizons for analysis. The analysis were carried out following the determination key of the forms of aerobic humus according to the system proposed in Référentiel Pédologique. Once recognized forms of humus were taken by episolum the humus horizons for analysis. The analysis carried out in the laboratory were: the detection of the pH, the determination of bulk density, the determination of total of carbon and nitrogen, the determination of the carbonates, the determination of the C / N ratio and the determination of the stock of Carbon and Nitrogen content in the episolum. The most frequent types of humus in our sites are Hemimoder Dysmull and, in two stations, however, have also been found a humus Amphimull and a Eumoder. The pH values are ranging between 5 and 6.1 for the organic horizons OL, between 5.5 and 6.8 for the OF horizons and between 5.1 and 7.8 for the A horizons, these horizons have greater variability because they are organic - mineral and related to lithology. This allowed us to observe a loss of organic carbon in the different horizons organic and organo - mineral going down in the episolum, especially there was a greater loss of carbon in the mull more prone to mineralization, compared to moder, more prone to accumulation. The values obtained from analysis of carbonate performed in minerals samples, only those with a pH greater than 6.5, were used to correct the data of total carbon and nitrogen returned by the elemental analyzer. Were detected in three sites and have values from 28% to about 1%. The data of the C / N ratio ranging from a maximum of 61, detected in the surface horizons of episolum, at a minimum of 12 found in the horizons organic - minerals. This is because the process of decomposition of the organic substance causes a loss of carbon along the profile. The study showed a strong relationship between the humus forms, forest cover and stational characteristics of different sites, noting that the forms of humus containing larger amounts of carbon are those that are generated by conifers. From the standpoint of forestry the use of forests for energy purposes attention must be placed using those sites with lowest content of carbon and nitrogen stocks without first designing a plan for renewal

Al fine di comprendere quali siano le condizioni attuali della sostanza organica presente nei tipici boschi dell'Alta Valle Tanaro e Arroscia, sono state analizzate le relazioni che intercorrono tra le forme di humus e le formazioni vegetali della zona. Questo per poter fornire materiale alla pianificazione forestale in vista dell'attuazione del progetto Bioenerwood, così che si possa intraprendere una corretta gestione dei soprassuoli per utilizzare la biomassa forestale e contemporaneamente preservare questa importante risorsa. I siti oggetto delle analisi ricadono all'interno dell'area comunemente denominata spartiacque ligure ¿ piemontese. Questa zona è geologicamente inserita nell'insieme delle Alpi Marittime, e si estende secondo la direttrice NO ¿ SE della formazione del Flysh della Liguria Occidentale (Cretaceo Superiore). La litologia presenta alternanze di materiali calcareo ¿ marnosi o flyshoidi intercalati con peliti siltose varicolori. I luoghi dove sono stati effettuati i prelievi sono Valcona e Secae nel comune di Mendatica (IM); Bosco delle Navette e Passo delle Fascette nel comune di Briga Alta (CN); Cantrana nel comune di Ormea (CN). I rilievi sono stati effettuati seguendo la chiave di determinazione delle forme di humus aerobiche secondo il sistema proposto nel Référentiel Pédologique. Una volta riconosciute le forme di humus, sono stati prelevati gli orizzonti dell'episolum umifero per poterli analizzare. Le analisi effettuate in laboratorio sono state: la rilevazione del pH, la determinazione della densità apparente, la determinazione del Carbonio e Azoto totale, la determinazione dei carbonati, la determinazione del rapporto C/N e la determinazione dello stock di Carbonio e Azoto contenuti negli episolum. I tipi di humus più frequenti nei nostri siti sono gli Hemimoder e i Dysmull; in due stazioni, però, sono stati rilevati anche un humus Amphimull e un Eumoder. I dati del Carbonio e Azoto totale sono stati ottenuti tramite l'analizzatore elementare. Questo ci ha permesso di constatare una perdita di Carbonio nei diversi orizzonti organici e organo ¿ minerali scendendo nell'episolum; in particolar modo è stata riscontrata una maggiore perdita di Carbonio negli humus mull, più tendenti alla mineralizzazione, rispetto ai moder, più tendenti all'accumulo.I valori ricavati dalle analisi dei carbonati eseguite nei campioni minerali, solo per quelli con pH superiore a 6,5, sono stati utilizzati per correggere i dati del Carbonio e dell'Azoto totale forniti dall'analizzatore elementare. Sono stati rilevati in tre siti e presentano valori dal 28% all'1% circa. I dati del rapporto C/N vanno da un massimo di 61, rilevato negli orizzonti più superficiali degli episolum, a un minimo di 12 rilevato negli orizzonti organo ¿ minerali. Questo a causa del processo di decomposizione della sostanza organica che causa una perdita di Carbonio lungo il profilo. Lo studio ha evidenziato una forte relazione tra le forme di humus rilevate, la copertura forestale e le caratteristiche stazionali dei diversi siti, facendo notare che le forme di humus contenenti le maggiori quantità di Carbonio sono quelle che si generano da conifere, e quindi con lettiera di più difficile degradazione. Dal punto di vista dell'utilizzazione forestale a fini energetici dei boschi, bisognerà porre particolari attenzioni a utilizzare quei siti che hanno presentato uno stock contenuto di Carbonio e Azoto senza prima progettare un adeguato piano rinnovazione.