n.d.
Il lavoro sviluppato per questa tesi affronta i temi dell'aggressività e della violenza da un punto di vista psicosociale. Sono stati presi in esame alcuni autori e relativi esperimenti per dimostrare come siano essenzialmente i fattori situazionali a determinare più o meno alti livelli di aggressività. Nel primo capitolo si dà una definizione generale del termine, dei fattori di influenza, delle situazioni che aumentano il rischio di aggressività. Nel secondo capitolo si descrive la visione di Gustav Le Bon a proposito delle folle: l'aggressività intesa come una componente innata dell'uomo, che viene innescata quando quest'ultimo si trova in mezzo ad altri, in situazioni particolari. Nel capitolo terzo sono affrontate alcune ricerche della Psicologia Sociale sull'autoritarismo e sull'influenza negativa di certi "cattivi" sistemi; relativo a questo è il paragrafo che descrive l'esperimento della prigione di Stanford ideato da Philip Zimbardo. Infine, nel capitolo quarto viene affrontata l'aggressività dal punto di vista dell'obbedienza e come in determinate circostanze le persone si comportano in maniera imprevedibile; a tale proposito è dedicato ampio spazio all'esperimento di Stanley Milgram sull'obbedienza all'autorità.
Aggressività e violenza:alcune chiavi di lettura psicosociali
ANDORNO, GLORIA
2010/2011
Abstract
Il lavoro sviluppato per questa tesi affronta i temi dell'aggressività e della violenza da un punto di vista psicosociale. Sono stati presi in esame alcuni autori e relativi esperimenti per dimostrare come siano essenzialmente i fattori situazionali a determinare più o meno alti livelli di aggressività. Nel primo capitolo si dà una definizione generale del termine, dei fattori di influenza, delle situazioni che aumentano il rischio di aggressività. Nel secondo capitolo si descrive la visione di Gustav Le Bon a proposito delle folle: l'aggressività intesa come una componente innata dell'uomo, che viene innescata quando quest'ultimo si trova in mezzo ad altri, in situazioni particolari. Nel capitolo terzo sono affrontate alcune ricerche della Psicologia Sociale sull'autoritarismo e sull'influenza negativa di certi "cattivi" sistemi; relativo a questo è il paragrafo che descrive l'esperimento della prigione di Stanford ideato da Philip Zimbardo. Infine, nel capitolo quarto viene affrontata l'aggressività dal punto di vista dell'obbedienza e come in determinate circostanze le persone si comportano in maniera imprevedibile; a tale proposito è dedicato ampio spazio all'esperimento di Stanley Milgram sull'obbedienza all'autorità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/20106