Introduction: for many years International Institutions such as WHO and UNICEF have been committed to promoting exclusive breastfeeding in infants up to 6 months of age. The short- and long-term benefits of early initiation of breastmilk nutrition, even in frail infant populations such as preterm infants, are widely supported by the scientific literature. Objective: the study aims to evaluate whether in clinical practice the techniques for the promotion, support and protection of breastfeeding, practiced at the NICU of the U Neonatology Department of the City of Science and Health of Turin, are able to encourage and facilitate nutrition with human milk, especially with the transition to breastfeeding. Methods: this is a retrospective observational study, conducted on a cohort of 309 newborns, in the years 2019, 2020, 2021 and 2022. Infants with a gestational age < 32 weeks (193 Very Preterm and 58 Extremely Preterm) and/or birth weigh <1500g (170 Very LBW and 81 Extremely LBW) were included in the study; while patients who died or were lost to follow-up were excluded. The data was collected by consulting medical records and by accessing the TrackCare hospital information system. Results: a descriptive analysis was conducted on maternal, neonatal, auxological and nutritional variables, which allowed to determine the characteristics of the study population, including the high incidence of twin pregnancies (42%) and MAP (24%), hypertension in pregnancy (34%) and caesarean sections (72%). Furthermore, in the newborn cohort, there is a high prevalence of respiratory problems such as RDS (73%) and the need for non-invasive ventilatory assistance, both in the delivery room (84%) and during hospitalization (92%). The analysis shows a reduction in nutrition with breast milk (LM) during the follow up: starting from the high rate of discharge (60%) it passes to 35% at 40 weeks, to 22% at 3 months, up to the 14% at 6 months. Conversely, there was stability in the number of infants fed exclusively breastfeeding (LMS) across the period, suggesting that once successful breastfeeding is initiated, it is continued until weaning age. In fact, the presence of a significant correlation was found between early LM and LMS intake and their maintenance until the end of the follow-up (p < 0.001). Therefore, a multivariate analysis was conducted in order to confirm the previous results and eliminate any confounding factors, which resulted in a significant correlation between breast milk intake and PMA, pregnancy hypertension, spontaneous delivery and NE days with milk exclusive human (p < 0.050). Finally, to evaluate the growth of our population compared to the reference population, the auxological parameters of weight, length and head circumference were reported on the Intergrowth-21st growth curves for preterm newborn. Conclusion: it is possible to state that the breastfeeding promotion and support techniques practiced in the SC Neonatology U guarantee a high rate of breast milk intake at discharge, which however gradually decreases in the following months. This demonstrates, on the one hand the importance of providing adequate intra-hospital assistance to initiate breastfeeding as soon as possible, on the other the need to provide support especially after hospital discharge to promote breast milk nutrition until weaning age.

Introduzione: da molti anni Istituzioni Internazionali quali OMS e UNICEF si impegnano a promuovere l’allattamento al seno esclusivo nei neonati fino ai 6 mesi di vita. I benefici a breve e lungo termine di un inizio precoce della nutrizione con latte materno, anche nelle popolazioni di neonati fragili come i neonati pretermine, sono ampiamente sostenuti dalla Letteratura scientifica. Obiettivo: lo studio si pone l’obiettivo di valutare se nella pratica clinica le tecniche per la promozione, il sostegno e la protezione dell’allattamento al seno, praticate presso la TIN del reparto di Neonatologia U della Città della Scienza e della Salute di Torino, sono in grado di incoraggiare e facilitare l’allattamento con il latte materno, dalla nascita allo svezzamento. Metodi: si tratta di studio osservazionale retrospettivo, condotto su una coorte di 309 neonati nati negli anni 2019, 2020, 2021 e 2022. Sono stati inclusi nello studio i neonati con età gestazionale inferiore alle 32 settimane compiute (193 Very Preterm e 58 Extremely Preterm) e/o di peso alla nascita inferiore a 1500g (170 Very LBW e 81 Extremely LBW); mentre sono stati esclusi i pazienti deceduti o persi al follow-up. I dati sono stati raccolti tramite la consultazione delle cartelle cliniche cartacee e mediante l’accesso al sistema informativo ospedaliero TrackCare. Risultati: è stata condotta un’analisi descrittiva su variabili materne, neonatali, auxologiche e nutrizionali, che hanno permesso di determinare le caratteristiche della popolazione di studio, tra cui l’alta incidenza di gravidanze gemellari (42%) e PMA (24%), di ipertensione gravidica (34%) e di tagli cesarei (72%). Inoltre, nella coorte di neonati, risulta un’alta prevalenza di problematiche respiratorie come RDS (73%) e della necessità di assistenza ventilatoria non invasiva, sia in sala parto (84%) sia durante la degenza (92%). Dall’analisi emerge una riduzione della nutrizione con latte materno (LM) durante il follow up: partendo dall’alto tasso della dimissione (60%) si passa al 35% a 40 settimane, al 22% ai 3 mesi, fino ad arrivare al 14% ai 6 mesi. Al contrario, si è notata una stabilità nel numero di neonati nutriti con allattamento al seno esclusivo (LMS) in tutto il periodo, suggerendo che, una volta iniziato con successo l’allattamento al seno, questo viene proseguito fino all’età di svezzamento. Si è, difatti, riscontrata la presenza di una correlazione significativa tra assunzione precoce di LM e LMS e il loro mantenimento fino al termine del follow up (p < 0,001). Quindi, è stata condotta un’analisi multivariata al fine di confermare i precedenti risultati ed eliminare eventuali fattori confondenti, da cui è risultata una correlazione significativa tra l’assunzione di latte materno e PMA, ipertensione gravidica, parto spontaneo e giorni di NE con latte umano esclusivo (p < 0,050). In ultimo, per valutare l’accrescimento della nostra popolazione rispetto a quella di riferimento, sono stati riportati i parametri auxologici di peso, lunghezza e circonferenza cranica sulle curve di crescita Intergrowth-21st per nati pretermine. Conclusione: è possibile affermare che le tecniche di promozione e sostegno dell’allattamento praticate nella SC Neonatologia U garantiscono un alto tasso di assunzione di latte materno alla dimissione, il quale tuttavia cala progressivamente nei mesi successivi. Questo dimostra, da una parte l’importanza di fornire un’assistenza intraospedaliera adeguata a iniziare l’allattamento al seno il prima possibile, dall’altra la necessità di fornire un sostegno soprattutto dopo le dimissioni ospedaliere per promuovere la nutrizione con latte materno fino all’età dello svezzamento.

Follow up dell'allattamento, dalla nascita allo svezzamento, in una coorte di neonati pretermine di età gestazionale < 32 settimane o di peso < 1500g

ODISIO, ALESSIA AURORA
2022/2023

Abstract

Introduzione: da molti anni Istituzioni Internazionali quali OMS e UNICEF si impegnano a promuovere l’allattamento al seno esclusivo nei neonati fino ai 6 mesi di vita. I benefici a breve e lungo termine di un inizio precoce della nutrizione con latte materno, anche nelle popolazioni di neonati fragili come i neonati pretermine, sono ampiamente sostenuti dalla Letteratura scientifica. Obiettivo: lo studio si pone l’obiettivo di valutare se nella pratica clinica le tecniche per la promozione, il sostegno e la protezione dell’allattamento al seno, praticate presso la TIN del reparto di Neonatologia U della Città della Scienza e della Salute di Torino, sono in grado di incoraggiare e facilitare l’allattamento con il latte materno, dalla nascita allo svezzamento. Metodi: si tratta di studio osservazionale retrospettivo, condotto su una coorte di 309 neonati nati negli anni 2019, 2020, 2021 e 2022. Sono stati inclusi nello studio i neonati con età gestazionale inferiore alle 32 settimane compiute (193 Very Preterm e 58 Extremely Preterm) e/o di peso alla nascita inferiore a 1500g (170 Very LBW e 81 Extremely LBW); mentre sono stati esclusi i pazienti deceduti o persi al follow-up. I dati sono stati raccolti tramite la consultazione delle cartelle cliniche cartacee e mediante l’accesso al sistema informativo ospedaliero TrackCare. Risultati: è stata condotta un’analisi descrittiva su variabili materne, neonatali, auxologiche e nutrizionali, che hanno permesso di determinare le caratteristiche della popolazione di studio, tra cui l’alta incidenza di gravidanze gemellari (42%) e PMA (24%), di ipertensione gravidica (34%) e di tagli cesarei (72%). Inoltre, nella coorte di neonati, risulta un’alta prevalenza di problematiche respiratorie come RDS (73%) e della necessità di assistenza ventilatoria non invasiva, sia in sala parto (84%) sia durante la degenza (92%). Dall’analisi emerge una riduzione della nutrizione con latte materno (LM) durante il follow up: partendo dall’alto tasso della dimissione (60%) si passa al 35% a 40 settimane, al 22% ai 3 mesi, fino ad arrivare al 14% ai 6 mesi. Al contrario, si è notata una stabilità nel numero di neonati nutriti con allattamento al seno esclusivo (LMS) in tutto il periodo, suggerendo che, una volta iniziato con successo l’allattamento al seno, questo viene proseguito fino all’età di svezzamento. Si è, difatti, riscontrata la presenza di una correlazione significativa tra assunzione precoce di LM e LMS e il loro mantenimento fino al termine del follow up (p < 0,001). Quindi, è stata condotta un’analisi multivariata al fine di confermare i precedenti risultati ed eliminare eventuali fattori confondenti, da cui è risultata una correlazione significativa tra l’assunzione di latte materno e PMA, ipertensione gravidica, parto spontaneo e giorni di NE con latte umano esclusivo (p < 0,050). In ultimo, per valutare l’accrescimento della nostra popolazione rispetto a quella di riferimento, sono stati riportati i parametri auxologici di peso, lunghezza e circonferenza cranica sulle curve di crescita Intergrowth-21st per nati pretermine. Conclusione: è possibile affermare che le tecniche di promozione e sostegno dell’allattamento praticate nella SC Neonatologia U garantiscono un alto tasso di assunzione di latte materno alla dimissione, il quale tuttavia cala progressivamente nei mesi successivi. Questo dimostra, da una parte l’importanza di fornire un’assistenza intraospedaliera adeguata a iniziare l’allattamento al seno il prima possibile, dall’altra la necessità di fornire un sostegno soprattutto dopo le dimissioni ospedaliere per promuovere la nutrizione con latte materno fino all’età dello svezzamento.
Follow up on breastfeeding, from birth to weaning, in a preterm newborn cohort
Introduction: for many years International Institutions such as WHO and UNICEF have been committed to promoting exclusive breastfeeding in infants up to 6 months of age. The short- and long-term benefits of early initiation of breastmilk nutrition, even in frail infant populations such as preterm infants, are widely supported by the scientific literature. Objective: the study aims to evaluate whether in clinical practice the techniques for the promotion, support and protection of breastfeeding, practiced at the NICU of the U Neonatology Department of the City of Science and Health of Turin, are able to encourage and facilitate nutrition with human milk, especially with the transition to breastfeeding. Methods: this is a retrospective observational study, conducted on a cohort of 309 newborns, in the years 2019, 2020, 2021 and 2022. Infants with a gestational age < 32 weeks (193 Very Preterm and 58 Extremely Preterm) and/or birth weigh <1500g (170 Very LBW and 81 Extremely LBW) were included in the study; while patients who died or were lost to follow-up were excluded. The data was collected by consulting medical records and by accessing the TrackCare hospital information system. Results: a descriptive analysis was conducted on maternal, neonatal, auxological and nutritional variables, which allowed to determine the characteristics of the study population, including the high incidence of twin pregnancies (42%) and MAP (24%), hypertension in pregnancy (34%) and caesarean sections (72%). Furthermore, in the newborn cohort, there is a high prevalence of respiratory problems such as RDS (73%) and the need for non-invasive ventilatory assistance, both in the delivery room (84%) and during hospitalization (92%). The analysis shows a reduction in nutrition with breast milk (LM) during the follow up: starting from the high rate of discharge (60%) it passes to 35% at 40 weeks, to 22% at 3 months, up to the 14% at 6 months. Conversely, there was stability in the number of infants fed exclusively breastfeeding (LMS) across the period, suggesting that once successful breastfeeding is initiated, it is continued until weaning age. In fact, the presence of a significant correlation was found between early LM and LMS intake and their maintenance until the end of the follow-up (p < 0.001). Therefore, a multivariate analysis was conducted in order to confirm the previous results and eliminate any confounding factors, which resulted in a significant correlation between breast milk intake and PMA, pregnancy hypertension, spontaneous delivery and NE days with milk exclusive human (p < 0.050). Finally, to evaluate the growth of our population compared to the reference population, the auxological parameters of weight, length and head circumference were reported on the Intergrowth-21st growth curves for preterm newborn. Conclusion: it is possible to state that the breastfeeding promotion and support techniques practiced in the SC Neonatology U guarantee a high rate of breast milk intake at discharge, which however gradually decreases in the following months. This demonstrates, on the one hand the importance of providing adequate intra-hospital assistance to initiate breastfeeding as soon as possible, on the other the need to provide support especially after hospital discharge to promote breast milk nutrition until weaning age.
MUSSA, ALESSANDRO
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