Nel presente lavoro mi propongo di riepilogare i dati disponibili, nel tentativo di offrire un panorama completo ed aggiornato sulla situazione urbanistica di Torino nel passaggio tra il periodo tardo antico e l'alto medioevo. Occorre però premettere che la situazione delle nostre conoscenze è in continua evoluzione, e mentre alcuni scavi sono ancora in corso, altri sono in fase di studio o non sono ancora stati pubblicati. Il primo capitolo consta in un breve quadro della situazione storica del Piemonte, e soprattutto di Torino, nei secoli III-VIII. Nel secondo viene offerto un quadro abbastanza dettagliato circa le conoscenze che, grazie alle indagini sul campo e non solo, abbiamo raggiunto sul complesso episcopale (chiese di San Salvatore, San Giovanni, Santa Maria) situato nell'insula di fronte a quella occupata dal teatro romano. Nel terzo capitolo, basato su un'accurata ricerca nei Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte e relativi Notiziari, un riepilogo delle zone di scavo che hanno fornito informazioni sul periodo preso in esame. Infine nelle conclusioni (quarto capitolo), un'analisi incrociata fra dati storici e testimonianze di scavo, al fine di tentare di dare una spiegazione alla situazione di Torino tra tardo antico e alto medioevo così come appare attraverso le evidenze rimaste sul territorio.
Torino tra tardo antico e alto medioevo
DEFILIPPI, ELEONORA
2011/2012
Abstract
Nel presente lavoro mi propongo di riepilogare i dati disponibili, nel tentativo di offrire un panorama completo ed aggiornato sulla situazione urbanistica di Torino nel passaggio tra il periodo tardo antico e l'alto medioevo. Occorre però premettere che la situazione delle nostre conoscenze è in continua evoluzione, e mentre alcuni scavi sono ancora in corso, altri sono in fase di studio o non sono ancora stati pubblicati. Il primo capitolo consta in un breve quadro della situazione storica del Piemonte, e soprattutto di Torino, nei secoli III-VIII. Nel secondo viene offerto un quadro abbastanza dettagliato circa le conoscenze che, grazie alle indagini sul campo e non solo, abbiamo raggiunto sul complesso episcopale (chiese di San Salvatore, San Giovanni, Santa Maria) situato nell'insula di fronte a quella occupata dal teatro romano. Nel terzo capitolo, basato su un'accurata ricerca nei Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte e relativi Notiziari, un riepilogo delle zone di scavo che hanno fornito informazioni sul periodo preso in esame. Infine nelle conclusioni (quarto capitolo), un'analisi incrociata fra dati storici e testimonianze di scavo, al fine di tentare di dare una spiegazione alla situazione di Torino tra tardo antico e alto medioevo così come appare attraverso le evidenze rimaste sul territorio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/19964