La tesi dal titolo Censura e Stato nel Piemonte del XVIII secolo tratta delle istituzioni concepite durante il periodo che va dal 1684 al 1796 periodo in cui si alternarono al governo del Piemonte Vittorio Amedeo II, Carlo Emanuele III e Vittorio Amedeo III. Vengono prese in considerazione le principali strutture culturali istituite dallo Stato come il Collegio delle Province, la Biblioteca Reale e la Stamperia Reale, vengono analizzate inoltre le prime accademie e i primi giornali sorti nella Torino sabauda come la Società privata torinese, la Sanpaolina, la Filopatria e la Biblioteca Oltremontana. Si esaminano i provvedimenti governativi presi dai sovrani in tema culturale e scolastico con le Costituzioni degli anni '20, '50 e '70 e l'innovativo progetto di Costituzione del '33 dando risalto alla tematica della censura statale e ai provvedimenti presi per la sua attuazione. L'ultima parte è dedicata all'analisi delle principali pubblicazioni di Lodovica Braida, docente di Storia della stampa e dell'editoria presso l'Università di Milano. Gli argomenti studiati dalla Braida vertono sulle tematiche della legislazione, sulla censura, sull'editoria e sulla circolazione della stampa nel Piemonte sabaudo, analizzando anche particolari generi letterari come gli almanacchi e le raccolte epistolari.

Censura e Stato nel Piemonte del XVIII secolo.

BORBEY, ALESSIA
2010/2011

Abstract

La tesi dal titolo Censura e Stato nel Piemonte del XVIII secolo tratta delle istituzioni concepite durante il periodo che va dal 1684 al 1796 periodo in cui si alternarono al governo del Piemonte Vittorio Amedeo II, Carlo Emanuele III e Vittorio Amedeo III. Vengono prese in considerazione le principali strutture culturali istituite dallo Stato come il Collegio delle Province, la Biblioteca Reale e la Stamperia Reale, vengono analizzate inoltre le prime accademie e i primi giornali sorti nella Torino sabauda come la Società privata torinese, la Sanpaolina, la Filopatria e la Biblioteca Oltremontana. Si esaminano i provvedimenti governativi presi dai sovrani in tema culturale e scolastico con le Costituzioni degli anni '20, '50 e '70 e l'innovativo progetto di Costituzione del '33 dando risalto alla tematica della censura statale e ai provvedimenti presi per la sua attuazione. L'ultima parte è dedicata all'analisi delle principali pubblicazioni di Lodovica Braida, docente di Storia della stampa e dell'editoria presso l'Università di Milano. Gli argomenti studiati dalla Braida vertono sulle tematiche della legislazione, sulla censura, sull'editoria e sulla circolazione della stampa nel Piemonte sabaudo, analizzando anche particolari generi letterari come gli almanacchi e le raccolte epistolari.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/19920