The present work degree aims to provide a preliminary hydrogeological setting of an area of Western Guatemala, also based on a hydro-chemical study of the groundwater. The reference area is the upper basin of the Rio Samalá, one of the main rivers of Guatemala with a Pacific convergence. This area covers 855 km2 and is divided into eight sub-basins. In particular the work of water sampling took place in the western part of the reference area, in the territory of the sub-basin of the Rio Siguilá (or Rio Xequijel), which reaches an extension of 275 km2. The main urban center of the area is the city of Quetzaltenango (also known as Xela). The area is characterized by very marked differences in altitude ( 3772- 680 m above sea level): one of the main features is defined by the fact that the central sector of the basin consisting of a large depression, that previous studies have interpreted as part of an extended volcanic caldera. This trend rules the entire area, where it is possible to find various active volcanic buildings and the preservation of extrusive volcanic formations of previous age. The morphology implies that the central sector represents an area of preference for the accumulation of deposits of volcanic origin, mainly represented by pyroclastic deposits. They constitute the fundamental hydro ¿ geological complex of the area, where the sampled points are located, essentially represented by aqueduct wells and by springs captured for drinking water purposes. With regards to the hydrological balance, the main consideration which can be expressed includes the assumption that the basin under consideration, from the hydrogeological point of view, is much wider than required by its limits. The hydro-chemical study did not detect the presence of a diffuse pollution or contamination particularly critical cases. The analysis of the current situation, with regard to drinking water works, indicates essentially, thinking of a future urban and industrial development, the need to contain and protect more their location areas, to safeguard the quality of water resources.
La presente tesi di laurea ha come obiettivo quello di fornire un quadro idrogeologico di un settore del Guatemala Occidentale, anche sulla base di uno studio idrochimico delle acque. Il territorio di riferimento è rappresentato dalla parte alta del bacino idrografico del Rio Samalá, uno dei principali corsi d'acqua del Guatemala con vergenza pacifica. Quest'area ha un'estensione di 855 km2 e si suddivide in otto sottobacini. In particolare il lavoro di campionamento delle acque si è svolto nel settore occidentale dell'area considerata, nel territorio del sottobacino del Rio Siguilá (o Rio Xequijel), che raggiunge un'estensione di 275 km2. Il principale centro urbano dell'area è rappresentato dalla città di Quetzaltenango (anche conosciuta come Xela). L'area è caratterizzata da dislivelli molto marcati (3772 ¿ 680 m s.l.m): una delle principali peculiarità è definita dal fatto che il settore centrale del bacino si presenta costituito da un'ampia depressione, interpretata in studi precedenti come parte di un' estesa caldera vulcanica. Tale dinamica governa infatti l'intera area, dove si ritrovano vari edifici vulcanici attivi e la preservazione di formazioni vulcaniche effusive di età precedente. La particolare morfologia comporta che il settore centrale costituisca un'area preferenziale per l'accumulo dei depositi di origine vulcanica, principalmente rappresentati da depositi piroclastici. Essi costituiscono il fondamentale complesso idrogeologico dell'area, in cui si localizzano i punti campionati, rappresentati essenzialmente da pozzi acquedottistici e sorgenti captate a scopo idropotabile. Per quanto riguarda il bilancio idrologico, la principale considerazione che si può esprimere comprende l'assunzione che il sottobacino preso in esame nel corso del campionamento delle acque sia, dal punto di vista idrogeologico, molto più ampio di quanto imposto dai suoi limiti idrografici. Lo studio idrochimico non ha rilevato la presenza di un inquinamento diffuso o casi particolarmente critici di contaminazione. L'analisi della situazione attuale, per quanto riguarda le opere idropotabili, indica sostanzialmente, pensando a un futuro sviluppo urbano e industriale, il bisogno di circoscrivere e proteggere maggiormente i settori di localizzazione delle stesse, in modo da salvaguardare il più efficacemente possibile la qualità delle risorse idriche.
Assetto idrogeologico dell'area di Quetzaltenango (Guatemala)
FRANCHINO, ELISA
2010/2011
Abstract
La presente tesi di laurea ha come obiettivo quello di fornire un quadro idrogeologico di un settore del Guatemala Occidentale, anche sulla base di uno studio idrochimico delle acque. Il territorio di riferimento è rappresentato dalla parte alta del bacino idrografico del Rio Samalá, uno dei principali corsi d'acqua del Guatemala con vergenza pacifica. Quest'area ha un'estensione di 855 km2 e si suddivide in otto sottobacini. In particolare il lavoro di campionamento delle acque si è svolto nel settore occidentale dell'area considerata, nel territorio del sottobacino del Rio Siguilá (o Rio Xequijel), che raggiunge un'estensione di 275 km2. Il principale centro urbano dell'area è rappresentato dalla città di Quetzaltenango (anche conosciuta come Xela). L'area è caratterizzata da dislivelli molto marcati (3772 ¿ 680 m s.l.m): una delle principali peculiarità è definita dal fatto che il settore centrale del bacino si presenta costituito da un'ampia depressione, interpretata in studi precedenti come parte di un' estesa caldera vulcanica. Tale dinamica governa infatti l'intera area, dove si ritrovano vari edifici vulcanici attivi e la preservazione di formazioni vulcaniche effusive di età precedente. La particolare morfologia comporta che il settore centrale costituisca un'area preferenziale per l'accumulo dei depositi di origine vulcanica, principalmente rappresentati da depositi piroclastici. Essi costituiscono il fondamentale complesso idrogeologico dell'area, in cui si localizzano i punti campionati, rappresentati essenzialmente da pozzi acquedottistici e sorgenti captate a scopo idropotabile. Per quanto riguarda il bilancio idrologico, la principale considerazione che si può esprimere comprende l'assunzione che il sottobacino preso in esame nel corso del campionamento delle acque sia, dal punto di vista idrogeologico, molto più ampio di quanto imposto dai suoi limiti idrografici. Lo studio idrochimico non ha rilevato la presenza di un inquinamento diffuso o casi particolarmente critici di contaminazione. L'analisi della situazione attuale, per quanto riguarda le opere idropotabili, indica sostanzialmente, pensando a un futuro sviluppo urbano e industriale, il bisogno di circoscrivere e proteggere maggiormente i settori di localizzazione delle stesse, in modo da salvaguardare il più efficacemente possibile la qualità delle risorse idriche.File | Dimensione | Formato | |
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