Il processo di globalizzazione ha innescato un meccanismo di competizione economica e culturale a livello globale, capace di influenzare radicalmente il tessuto sociale di un paese. Il territorio deve essere in grado di organizzarsi come un sistema, capace di individuare una propria vocazione e di competere per attrarre nuove attività economiche e nuove risorse, al fine di continuare il proprio processo di sviluppo. Risulta quindi fondamentale elaborare una strategia di marketing territoriale, che si ponga l'obiettivo di strutturare in un progetto con finalità precise le azioni intraprese all'interno di una collettività. Questa strategia prevede tre fasi. L'analisi del territorio: le potenzialità, le competenze, le risorse, le problematiche; al fine di definirne l'identità e la vocazione. La progettazione di un percorso strategico condiviso e di lungo termine che comporti una crescita del territorio rispetto alle condizioni di partenza. A tal fine risulta decisiva l'individuazione della domanda che si vuole captare, le condizioni del mercato in cui ci si muove, la rilevazione degli interessi di coloro che compongono il sistema territoriale, l'adesione ad un obiettivo comune, il coordinamento dei soggetti coinvolti. Infine la pianificazione e la realizzazione di tale percorso. Questa comprende azioni e politiche particolari, tra loro coordinate. Il presente studio, dopo aver acquisito gli elementi fondamentali del marketing territoriale, analizza il ruolo delle fondazioni di origine bancaria, e successivamente delle fondazioni di comunità, in quanto soggetto promotore dello sviluppo economico e sociale di un territorio, capace di mediare tra interessi diversi; e di convogliare molteplici risorse e competenze allo scopo di perseguire obiettivi di interesse collettivo. Infine, si presenta una ricerca empirica riguardo il tessuto sociale, urbano ed economico di Mirafiori Sud-Circoscrizione 10, della Città di Torino. L'obiettivo è duplice: analizzare il settore commerciale ed industriale e verificare l'esistenza di strutture inutilizzate capaci di costituire un elemento attrattivo per nuove attività economiche nel quartiere; comprendere il ruolo della Fondazione della Comunità di Mirafiori nella promozione di progetti di sviluppo della dimensione economica del quartiere, verificando la capacità di coinvolgimento della cittadinanza e di dialogo con le istituzioni. Per quanto riguarda il settore commerciale, la ricerca ne ha riscontrato la struttura debole e la crisi che sta attraversando; a tal proposito risulta emblematica la situazione dei locali commerciali del nuovo civico di via Artom, attualmente inutilizzati. L'indagine ha evidenziato inoltre i rischi della creazione di un ulteriore area commerciale lungo strada delle Cacce, compresa nel progetto di riqualificazione dell'ex area Tecumseh. Invece, l'analisi del settore industriale ha riguardato la registrazione delle esigenze localizzative delle imprese presenti nell'Incubatore del Politecnico; il progetto TNE e le criticità del processo di riqualificazione delle ex aree Fiat; ed il Centro Uffici Mirafiori, vagliando la possibilità di sfruttarne i locali inutilizzati. Nonostante la Fondazione abbia buone capacità di dialogo con le istituzioni ed abbia raggiunto risultati importanti in ambito educativo e sociale; si è riscontra un limite nelle dimensioni ridotte del territorio sul quale opera; e la difficoltà di incidere sul tessuto economico per la ridotta disponibilità di fondi.
Il ruolo del marketing territoriale nello sviluppo di un nuovo sistema produttivo a Mirafiori Sud.
MANZONE, CARLO
2010/2011
Abstract
Il processo di globalizzazione ha innescato un meccanismo di competizione economica e culturale a livello globale, capace di influenzare radicalmente il tessuto sociale di un paese. Il territorio deve essere in grado di organizzarsi come un sistema, capace di individuare una propria vocazione e di competere per attrarre nuove attività economiche e nuove risorse, al fine di continuare il proprio processo di sviluppo. Risulta quindi fondamentale elaborare una strategia di marketing territoriale, che si ponga l'obiettivo di strutturare in un progetto con finalità precise le azioni intraprese all'interno di una collettività. Questa strategia prevede tre fasi. L'analisi del territorio: le potenzialità, le competenze, le risorse, le problematiche; al fine di definirne l'identità e la vocazione. La progettazione di un percorso strategico condiviso e di lungo termine che comporti una crescita del territorio rispetto alle condizioni di partenza. A tal fine risulta decisiva l'individuazione della domanda che si vuole captare, le condizioni del mercato in cui ci si muove, la rilevazione degli interessi di coloro che compongono il sistema territoriale, l'adesione ad un obiettivo comune, il coordinamento dei soggetti coinvolti. Infine la pianificazione e la realizzazione di tale percorso. Questa comprende azioni e politiche particolari, tra loro coordinate. Il presente studio, dopo aver acquisito gli elementi fondamentali del marketing territoriale, analizza il ruolo delle fondazioni di origine bancaria, e successivamente delle fondazioni di comunità, in quanto soggetto promotore dello sviluppo economico e sociale di un territorio, capace di mediare tra interessi diversi; e di convogliare molteplici risorse e competenze allo scopo di perseguire obiettivi di interesse collettivo. Infine, si presenta una ricerca empirica riguardo il tessuto sociale, urbano ed economico di Mirafiori Sud-Circoscrizione 10, della Città di Torino. L'obiettivo è duplice: analizzare il settore commerciale ed industriale e verificare l'esistenza di strutture inutilizzate capaci di costituire un elemento attrattivo per nuove attività economiche nel quartiere; comprendere il ruolo della Fondazione della Comunità di Mirafiori nella promozione di progetti di sviluppo della dimensione economica del quartiere, verificando la capacità di coinvolgimento della cittadinanza e di dialogo con le istituzioni. Per quanto riguarda il settore commerciale, la ricerca ne ha riscontrato la struttura debole e la crisi che sta attraversando; a tal proposito risulta emblematica la situazione dei locali commerciali del nuovo civico di via Artom, attualmente inutilizzati. L'indagine ha evidenziato inoltre i rischi della creazione di un ulteriore area commerciale lungo strada delle Cacce, compresa nel progetto di riqualificazione dell'ex area Tecumseh. Invece, l'analisi del settore industriale ha riguardato la registrazione delle esigenze localizzative delle imprese presenti nell'Incubatore del Politecnico; il progetto TNE e le criticità del processo di riqualificazione delle ex aree Fiat; ed il Centro Uffici Mirafiori, vagliando la possibilità di sfruttarne i locali inutilizzati. Nonostante la Fondazione abbia buone capacità di dialogo con le istituzioni ed abbia raggiunto risultati importanti in ambito educativo e sociale; si è riscontra un limite nelle dimensioni ridotte del territorio sul quale opera; e la difficoltà di incidere sul tessuto economico per la ridotta disponibilità di fondi.File | Dimensione | Formato | |
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