In seguito ai tragici eventi avvenuti a Genova nel Luglio 2001, ancora scosso dalla brutalità degli scontri tra i manifestanti e le forze dell'ordine, dal crudele pestaggio che avvenne nella scuola Diaz, dalla morte del giovane Carlo Giuliani, mi chiesi come fosse possibile una così netta contrapposizione tra i rappresentanti dello stato e chi lo stato rappresenta, i suoi cittadini. Mi chiesi che relazione potesse esserci tra la formazione militare impartita nelle forze armate e l'educazione civica insegnata nelle scuole pubbliche italiane. Mi chiesi se l'aspetto autoritario, presentato in quei tragici giorni dagli uomini in divisa, sia presente anche all'interno delle famiglie nelle quali questi vivono, se tale autoritarismo sia diffuso all'interno delle forze armate e, infine, se vi fosse una relazione tra la vita militare e quella familiare. Interrogativi questi che non trovano una risposta nella presente ricerca, ma che hanno avuto il compito di stimolare quella tensione al comprendere, concretizzatasi nell'esigenza conoscitiva, indicante una possibile direzione nell'evitare il ripetersi dei suddetti eventi. L'esigenza conoscitiva, supportata dallo studio dei ricercatori di Berkeley intitolato La personalità autoritaria, mi ha aiutato a capire se vi fosse una relazione tra la struttura militare e le famiglie con al proprio interno un componente militare. Per svolgere tale ricerca, per verificare l'esistenza di una relazione tra la famiglia e la struttura militare, ho seguito la via scientifica. Nel capitolo 1 viene riportato quel che oggi nelle scienze umane è definito scientifico ed ho indicato il percorso che, seguendo diversi paradigmi, l'Empirismo e l'Interpretativismo di fine 1800, ci ha portato all'Olismo antropologico dei nostri giorni. Ho indicato il percorso affrontato nella seguente ricerca che, a sua volta, l'ha definita e caratterizzata come una ricerca descrittiva. É' nel secondo capitolo, una volta precisata l'esigenza conoscitiva, che presento il lavoro della Scuola di Francoforte. E' grazie al lavoro di Adorno e dei suoi collaboratori che posso presentare il concetto di personalità autoritaria, indicare che cosa si intende, scientificamente, con il termine etnocentrismo ed individuare quelle caratteristiche, proprie di quel tipo umano, che i suddetti ricercatori hanno chiamato autoritario. Un tipo umano che ho cercato nelle famiglie componenti la nostra unità di analisi (capitolo 3). Indicati gli strumenti della ricerca, osservazione partecipante ed intervista, messi in campo per raccogliere i dati, ho proceduto nell'analisi dei dati. Ciò mi ha permesso di verificare se i componenti militari delle famiglie prese in esame, risultino individui etnocentrici e quindi antidemocratici. E' a questo punto, con uno sguardo olistico, più vicino ai nostri giorni, che ho tratto delle conclusioni ed ho indicato, nel lavoro svolto, una direzione educativa.
l'autoritarismo nelle famiglie con un componente-genitore militare.
CASULA, MARCO
2010/2011
Abstract
In seguito ai tragici eventi avvenuti a Genova nel Luglio 2001, ancora scosso dalla brutalità degli scontri tra i manifestanti e le forze dell'ordine, dal crudele pestaggio che avvenne nella scuola Diaz, dalla morte del giovane Carlo Giuliani, mi chiesi come fosse possibile una così netta contrapposizione tra i rappresentanti dello stato e chi lo stato rappresenta, i suoi cittadini. Mi chiesi che relazione potesse esserci tra la formazione militare impartita nelle forze armate e l'educazione civica insegnata nelle scuole pubbliche italiane. Mi chiesi se l'aspetto autoritario, presentato in quei tragici giorni dagli uomini in divisa, sia presente anche all'interno delle famiglie nelle quali questi vivono, se tale autoritarismo sia diffuso all'interno delle forze armate e, infine, se vi fosse una relazione tra la vita militare e quella familiare. Interrogativi questi che non trovano una risposta nella presente ricerca, ma che hanno avuto il compito di stimolare quella tensione al comprendere, concretizzatasi nell'esigenza conoscitiva, indicante una possibile direzione nell'evitare il ripetersi dei suddetti eventi. L'esigenza conoscitiva, supportata dallo studio dei ricercatori di Berkeley intitolato La personalità autoritaria, mi ha aiutato a capire se vi fosse una relazione tra la struttura militare e le famiglie con al proprio interno un componente militare. Per svolgere tale ricerca, per verificare l'esistenza di una relazione tra la famiglia e la struttura militare, ho seguito la via scientifica. Nel capitolo 1 viene riportato quel che oggi nelle scienze umane è definito scientifico ed ho indicato il percorso che, seguendo diversi paradigmi, l'Empirismo e l'Interpretativismo di fine 1800, ci ha portato all'Olismo antropologico dei nostri giorni. Ho indicato il percorso affrontato nella seguente ricerca che, a sua volta, l'ha definita e caratterizzata come una ricerca descrittiva. É' nel secondo capitolo, una volta precisata l'esigenza conoscitiva, che presento il lavoro della Scuola di Francoforte. E' grazie al lavoro di Adorno e dei suoi collaboratori che posso presentare il concetto di personalità autoritaria, indicare che cosa si intende, scientificamente, con il termine etnocentrismo ed individuare quelle caratteristiche, proprie di quel tipo umano, che i suddetti ricercatori hanno chiamato autoritario. Un tipo umano che ho cercato nelle famiglie componenti la nostra unità di analisi (capitolo 3). Indicati gli strumenti della ricerca, osservazione partecipante ed intervista, messi in campo per raccogliere i dati, ho proceduto nell'analisi dei dati. Ciò mi ha permesso di verificare se i componenti militari delle famiglie prese in esame, risultino individui etnocentrici e quindi antidemocratici. E' a questo punto, con uno sguardo olistico, più vicino ai nostri giorni, che ho tratto delle conclusioni ed ho indicato, nel lavoro svolto, una direzione educativa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
147001_autoritarismonellefamiglieconuncomponentegenitoremilitare_marcocasula.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
291.49 kB
Formato
Adobe PDF
|
291.49 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/19667