India, an economic power that aims to achieve a double-digit GDP growth, ranks 87th place in the world ranking of the Corruption Perception Index compiled by Transparency International for the year 2010. During 2010 major scandals and scams involving senior government and army officers, implicating impressive flows of black money, has been put to public knowledge. The hunger strike performed by Anna Hazare, who calls himself the "new Gandhi", has caught the attention of India's main media, letting Hazare embodying the symbol of fight against corruption. This fame and media attention has channeled the discontent of indians against this scourge, and against top levels of inflation. The corruption is more than ever lived as inextricably linked to the persistence of unacceptable conditions of poverty, unsustainable increase in the rate of inflation, the difficulty of maintaining the desired growth rate level of GDP. The details of the scandals that have rocked India in 2010, revelations about the leakage of large amounts of capital in tax havens abroad, the disputed anti-corruption bill, known as Jan Lokpal Bill, the absence of a transparent mechanism for funding election expenses and political parties, make the problem of corruption in India as the priority to prevent the country from collapse

L'India, una potenza economica che mira a raggiungere una crescita del PIL a due cifre, si colloca all'87esimo posto della classifica mondiale dell'Indice di Percezione della Corruzione 2010 redatto da Transparency International. L'anno 2010 ha visto affiorare scandali e truffe di portata monetaria impressionante, con il coinvolgimento di alte cariche del governo nonché dell'esercito. Lo sciopero della fame di Anna Hazare, colui che si fa chiamare il "nuovo Gandhi", trasformato dai media in protagonista della lotta contro la corruzione, ha convogliato lo scontento della popolazione nei confronti di questa piaga e dell'inflazione alle stelle. I dettagli degli scandali che hanno scosso l'India nel 2010, le rivelazioni sulle fughe di ingenti capitali in paradisi fiscali all'estero, la contesa proposta di legge anti-corruzione Jan Lokpal Bill, l'assenza di un meccanismo trasparente per il finanziamento delle spese elettorali e dei partiti politici, rendono il discorso della corruzione in India problematico e prioritario come non mai, legato in modo inscindibile, al persistere di condizioni di povertà inaccettabili, all'aumento insostenibile del tasso di inflazione, alla difficoltà di mantenere il livello desiderato di crescita del tasso del Pil.

Il problema della corruzione in India

CASTELLI, ROSALBA
2010/2011

Abstract

L'India, una potenza economica che mira a raggiungere una crescita del PIL a due cifre, si colloca all'87esimo posto della classifica mondiale dell'Indice di Percezione della Corruzione 2010 redatto da Transparency International. L'anno 2010 ha visto affiorare scandali e truffe di portata monetaria impressionante, con il coinvolgimento di alte cariche del governo nonché dell'esercito. Lo sciopero della fame di Anna Hazare, colui che si fa chiamare il "nuovo Gandhi", trasformato dai media in protagonista della lotta contro la corruzione, ha convogliato lo scontento della popolazione nei confronti di questa piaga e dell'inflazione alle stelle. I dettagli degli scandali che hanno scosso l'India nel 2010, le rivelazioni sulle fughe di ingenti capitali in paradisi fiscali all'estero, la contesa proposta di legge anti-corruzione Jan Lokpal Bill, l'assenza di un meccanismo trasparente per il finanziamento delle spese elettorali e dei partiti politici, rendono il discorso della corruzione in India problematico e prioritario come non mai, legato in modo inscindibile, al persistere di condizioni di povertà inaccettabili, all'aumento insostenibile del tasso di inflazione, alla difficoltà di mantenere il livello desiderato di crescita del tasso del Pil.
ITA
India, an economic power that aims to achieve a double-digit GDP growth, ranks 87th place in the world ranking of the Corruption Perception Index compiled by Transparency International for the year 2010. During 2010 major scandals and scams involving senior government and army officers, implicating impressive flows of black money, has been put to public knowledge. The hunger strike performed by Anna Hazare, who calls himself the "new Gandhi", has caught the attention of India's main media, letting Hazare embodying the symbol of fight against corruption. This fame and media attention has channeled the discontent of indians against this scourge, and against top levels of inflation. The corruption is more than ever lived as inextricably linked to the persistence of unacceptable conditions of poverty, unsustainable increase in the rate of inflation, the difficulty of maintaining the desired growth rate level of GDP. The details of the scandals that have rocked India in 2010, revelations about the leakage of large amounts of capital in tax havens abroad, the disputed anti-corruption bill, known as Jan Lokpal Bill, the absence of a transparent mechanism for funding election expenses and political parties, make the problem of corruption in India as the priority to prevent the country from collapse
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/19653