Il controllo della qualità e della sicurezza di matrici vegetali utilizzate per la produzione di alimenti e di bevande è in costante aumento; dato l'elevato numero di analisi da eseguire nella routine sono necessari metodi analitici rapidi ed automatizzabili, che forniscano dati precisi, accurati e ripetibili. L'esigenza di velocizzare le fasi di preparazione del campione è stata alla base dello sviluppo delle tecniche analitiche solvent-free di campionamento dello spazio di testa ad elevata capacità di concentrazione (HS-HCC). In particolare, in questo lavoro è stata utilizzata la microestrazione in fase solida (HS-SPME) come tecnica analitica applicata all'analisi quali e quantitativa di piante di Artemisia umbelliformis e di campioni di liquore genepì. Lo scopo di questo lavoro è stato valutare se mediante la HS-SPME fosse possibile discriminare campioni di liquore e di pianta sulla base del loro profilo aromatico, in funzione rispettivamente della località di provenienza e della modalità di preparazione. Inoltre è stata valutata l'applicabilità di tale tecnica nella routine per la determinazione del contenuto di tujoni nei campioni di pianta e di liquore. L'analisi delle componenti principali (PCA) sulle aree assolute dei composti presenti nel liquore ha permesso di discriminare campioni preparati da piante di chemotipo differente e da pianta fresca ed essiccata. La PCA applicata alla pianta ha invece permesso di discriminare i campioni provenienti da diverse località. Per la determinazione quantitativa di tujoni nei liquori e nella pianta sono state eseguite estrazioni multiple HS-SPME (MHS-SPME), ottenendo risultati accurati, comparabili a quelli ottenuti mediante tecniche tradizionali di preparazione del campione, ma con notevoli vantaggi in termini di riduzione dei costi e dei tempi. E' stata inoltre valutata per questa tecnica la possibilità di applicare un beta medio nella stima dell'area totale, con buoni risultati per entrambe le tipologie di campione. Questo permette, mediante una sola estrazione HS-SPME, di determinare la concentrazione corretta di tujoni presente nel campione. In conclusione, è possibile affermare che la HS-SPME applicata ai campioni di pianta e di liquore si è dimostrata una tecnica in grado di discriminare i campioni sulla base del profilo della frazione volatile. Per quel che riguarda le sue applicazioni all'analisi quantitativa, la MHS-SPME si è dimostrata una tecnica accurata e versatile per la determinazione dei tujoni.

Caratterizzazione del profilo aromatico e determinazione quantitativa di alpha e beta tujone in matrici di origine vegetale

GRIGLIONE, ALESSANDRA
2010/2011

Abstract

Il controllo della qualità e della sicurezza di matrici vegetali utilizzate per la produzione di alimenti e di bevande è in costante aumento; dato l'elevato numero di analisi da eseguire nella routine sono necessari metodi analitici rapidi ed automatizzabili, che forniscano dati precisi, accurati e ripetibili. L'esigenza di velocizzare le fasi di preparazione del campione è stata alla base dello sviluppo delle tecniche analitiche solvent-free di campionamento dello spazio di testa ad elevata capacità di concentrazione (HS-HCC). In particolare, in questo lavoro è stata utilizzata la microestrazione in fase solida (HS-SPME) come tecnica analitica applicata all'analisi quali e quantitativa di piante di Artemisia umbelliformis e di campioni di liquore genepì. Lo scopo di questo lavoro è stato valutare se mediante la HS-SPME fosse possibile discriminare campioni di liquore e di pianta sulla base del loro profilo aromatico, in funzione rispettivamente della località di provenienza e della modalità di preparazione. Inoltre è stata valutata l'applicabilità di tale tecnica nella routine per la determinazione del contenuto di tujoni nei campioni di pianta e di liquore. L'analisi delle componenti principali (PCA) sulle aree assolute dei composti presenti nel liquore ha permesso di discriminare campioni preparati da piante di chemotipo differente e da pianta fresca ed essiccata. La PCA applicata alla pianta ha invece permesso di discriminare i campioni provenienti da diverse località. Per la determinazione quantitativa di tujoni nei liquori e nella pianta sono state eseguite estrazioni multiple HS-SPME (MHS-SPME), ottenendo risultati accurati, comparabili a quelli ottenuti mediante tecniche tradizionali di preparazione del campione, ma con notevoli vantaggi in termini di riduzione dei costi e dei tempi. E' stata inoltre valutata per questa tecnica la possibilità di applicare un beta medio nella stima dell'area totale, con buoni risultati per entrambe le tipologie di campione. Questo permette, mediante una sola estrazione HS-SPME, di determinare la concentrazione corretta di tujoni presente nel campione. In conclusione, è possibile affermare che la HS-SPME applicata ai campioni di pianta e di liquore si è dimostrata una tecnica in grado di discriminare i campioni sulla base del profilo della frazione volatile. Per quel che riguarda le sue applicazioni all'analisi quantitativa, la MHS-SPME si è dimostrata una tecnica accurata e versatile per la determinazione dei tujoni.
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