Effetti del canto corale e della musicoterapia sulle abilità prosodiche di persone con afasia. Revisione della letteratura e presentazione del progetto "La Voce dell'Afasia"

Background: Deficits in the prosodic components of language can seriously limit the communicative effectiveness of people with aphasia, involving considerable functional and psychosocial impact for these people and interfering with the maintenance of satisfactory interpersonal relationships and with the resumption of professional and social life. Among the different rehabilitation approaches usually used in the context of aphasic disorders, however, there is a lack of effective interventions directed specifically to prosody deficits of patients, therefore, in line with some studies in the literature, it has been hypothesized that music and singing can constitute a valid therapeutic integration. A reality that offers people with aphasia the opportunity to make a rehabilitation path based on music therapy and choral singing is to be identified in the “La Voce dell’Afasia” project, promoted by the Associazione Musica e Cura at the Presidio Sanitario San Camillo in Turin. Aim: The study aims to carry out a review of the literature on musical and singing treatment approaches for the rehabilitation of subjects with expressive post-stroke aphasia and increase the scientific evidences about the implications of music therapy and choral singing on the prosodic skills of people diagnosed with aphasia. The initial intent of the research design was to compare the prosodic skills of the subjects in the initial phase of the project (T0) and their condition following an 8 months intervention (T1); due to the sudden interruption of the project caused by the pandemic of Covid-19, the rehabilitation has been interrupted 4 months after its beginning. Therefore, the results obtained at the beginning of the intervention project were compared with the expected results following the consultation of the main evidence from literature. Methods: The research has been carried out on articles related to the fields of aphasia, prosody, music therapy and choral singing through the free and advanced research methods on the PubMed and PsychInfo databases. To investigate the effects of the intervention of music therapy and choral singing was selected a sample of 6 subjects within the “La Voce dell’Afasia” project with expressive post-stroke aphasia in the chronic phase. The sample was given 5 sub-tests belonging to the Protocollo Montréal per la valutazione delle Abilità Comunicative (MEC) at the beginning of the project in order to evaluate the skills related to Linguistic Prosody and Emotional Prosody. The results obtained have therefore been compared with the main evidence from literature concerning the topic of the analysis. Results: Among the articles analyzed by the scientific literature were selected and presented 4, of which 1 in detail, considered significant for issues and methods of intervention used. It turns out that an intervention based on music and singing is able to bring about improvements in the prosodic abilities of people with expressive aphasia; subjects regain the ability to generate different intonative inflections, change the tone as well as the intensity of their speech, thus leading to a reduction of the prosodic deficit. It is possible to assume that, if completed, the project under consideration could have led to similar results, corroborating the scientific evidences. Conclusions: As a result of the above experience, an integration of the methods of music therapy and choral singing with the traditional speech and language interventions is therefore promoted, since the combination of these skills could constitute an added value for the treatment of the supra-segmental components of language in subjects with expressive aphasia.

Background: I deficit a carico delle componenti prosodiche del linguaggio possono seriamente limitare l’efficacia comunicativa delle persone con afasia, comportando per questi soggetti un considerevole impatto funzionale e psicosociale ed interferendo con il mantenimento di rapporti interpersonali soddisfacenti e con la ripresa della vita professionale e sociale. Tra i diversi approcci riabilitativi abitualmente utilizzati nel contesto di disturbi afasici, tuttavia, vi è carenza di interventi efficaci diretti nello specifico ai deficit a carico della prosodia dei pazienti, pertanto, in linea con alcuni studi presenti in letteratura, è stato ipotizzato che la musica ed il canto possano costituire una valida integrazione terapeutica. Una realtà che offre alle persone con afasia la possibilità di effettuare un percorso riabilitativo basato sulla musicoterapia ed il canto corale è da individuare nel progetto “La Voce dell’Afasia”, promosso dall’Associazione Musica e Cura presso il Presidio Sanitario San Camillo di Torino. Obiettivo: Lo studio si propone di effettuare una revisione della letteratura in merito agli approcci di trattamento musicale e canoro per la riabilitazione dei soggetti con afasia espressiva conseguente a stroke ed accrescere le evidenze scientifiche riguardo alle implicazioni della musicoterapia e del canto corale sulle abilità prosodiche delle persone con afasia. L’intento iniziale del disegno di ricerca prevedeva il confronto tra le competenze prosodiche dei soggetti nella fase iniziale del percorso (T0) e la loro condizione in seguito ad un intervento della durata di 8 mesi (T1); a causa dell’improvvisa interruzione del progetto dovuta alla pandemia da Covid-19, il percorso ha subito un’interruzione a 4 mesi dal suo inizio. Pertanto, i risultati ottenuti all’inizio del percorso sono stati confrontati con i risultati attesi in seguito alla consultazione delle principali evidenze presenti in letteratura. Metodi: É stata effettuata una ricerca in merito ad articoli relativi agli ambiti di afasia, prosodia, musicoterapia e canto corale attraverso le modalità di ricerca libera ed avanzata sulle banche dati PubMed e PsychInfo. Per indagare gli effetti dell’intervento di musicoterapia e canto corale è stato selezionato un campione di 6 soggetti all’interno del progetto “La Voce dell’Afasia” con afasia espressiva in fase cronica conseguente a stroke. Al gruppo di pazienti sono state somministrate all’inizio del percorso 5 sotto-prove appartenenti al Protocollo Montréal per la valutazione delle Abilità Comunicative (MEC) al fine di valutarne le abilità relative a Prosodia Linguistica e Prosodia Emotiva. I risultati ottenuti sono dunque stati confrontati con le principali evidenze presenti in letteratura in merito al tema in questione. Risultati: Tra gli articoli analizzati dalla letteratura scientifica ne sono stati selezionati e presentati 4, di cui 1 in modo dettagliato, ritenuto significativo per tematiche e metodiche di intervento impiegate. É emerso che un intervento basato sulla musica e sul canto si mostra in grado di determinare miglioramenti a carico delle abilità prosodiche di persone con afasia espressiva; i soggetti riacquistano la capacità di generare diverse inflessioni intonative e modificare il tono nonché l’intensità del loro eloquio, determinando così una riduzione a carico del deficit prosodico. É possibile ipotizzare che, se portato a termine, il Progetto in esame avrebbe potuto condurre a risultati simili, avvalorando le evidenze presenti in letteratura. Conclusioni: Come conseguenza dell’esperienza qui riportata si promuove dunque un’integrazione delle metodiche di musicoterapia e canto corale alle tradizionali modalità di intervento logopediche, dal momento che l’unione di tali competenze potrebbe costituire un valore aggiunto per il trattamento delle componenti soprasegmentali del linguaggio in soggetti con afasia espressiva.