BACKGROUD: Family refusal is still one of the main obstacles to transplant. In ICU the request of donation is made directly to potential donor’s families because it is common not to have an expression of patient’s wish to donate. During discussions with patient’s relatives it is fundamental for the staff involved in the transplantation prosses to be formed in technical, management and communication skills. The aim of this dissertation is to asses if a specific formation of ICU staff can increase the family consent rate to transplant. Furthermore we tried to evaluate which communication strategy turned out to be more effective and then recommended. MATERIALS AND METHODS: A literature review from April 2020 to July 2020 has been carried out on PubMed, CINAHL and Chocraine Library databases. NICE and ONT guidelines were also consulted. Starting from an amount of 11 articles found, 8 have been selected by setting as criteria: “English language”, “With abstract” and “Literature no more than 5 years old”. RESULTS: Articles and guidelines were analyzed in tables. Three main themes were identified: Key factors influencing family consent, ICU staff formation, communication with families during donation process. DISCUSSION AND CONCLUSION: Many factors may influence positively or negatively families’ decision such as: 1) the use of an inappropriate communication register with the only purpose of obtaining consent without caring about relative’s emotions; 2) Knowing the potential donor wish; 3) The need of relatives to have clear and accurate informations; 4) Donor’s age and hospitalization period length; 5) Communication strategies; 6) ICU staff training. ICU staff training most concern both management and communication skills to lead the discussion with families in the most professional and efficient way: transparency, timing of request, type of language and planning must be considered as paramount choosing the right communication strategy. An appropriate training turned out to be the only ability that increase the family consent rate. The moment of the discussion with the family is considered to be very delicate and must be faced in a multidisciplinary team. Key words: organ donation, family consent, consent transplant, training, ICU staff
INTRODUZIONE: Il mancato consenso famigliare alla donazione rimane uno dei principali ostacoli al trapianto. Nelle unità di terapia intensiva la richiesta di donazione viene fatta direttamente alle famiglie dei potenziali donatori in quanto molto frequentemente non vi è una dichiarazione di volontà rilasciata in vita dal paziente. I colloqui con i famigliari richiedono che il personale implicato nel processo di donazione sia adeguatamente formato sia dal punto di vista tecnico-organizzativo sia dal punto di vista comunicativo-relazionale. Lo scopo di questo elaborato di tesi è stato quello di valutare se una formazione comunicativa specifica del personale di terapia intensiva potesse aumentare il tasso di consenso famigliare alla donazione. In secondo luogo sono state valutate quali strategie comunicative si sono rivelate efficaci e quindi raccomandabili. MATERIALI E METODI: E’ stata condotta una ricerca bibliografica da aprile 2020 a luglio 2020 di articoli pertinenti al quesito di ricerca nelle principali banche dati quali PubMed, CINAHL e Chocraine Library. Sono state inoltre consultate le linee guida NICE e ONT. Da 11 articoli ne sono stati selezionati infine 8 impostando come limiti: “Testo in lingua inglese”, “Presenza di abstract” e “Pubblicato negli ultimi 5 anni”. RISULTATI: Sono stati analizzati gli articoli e linee guida in tabelle riassuntive secondo la piramide delle evidenze. Sono emerse 3 tematiche principali: i fattori chiave dell’assistenza che influenzano il consenso famigliare, la formazione del personale della terapia intensiva e la comunicazione con le famiglie durante il processo di donazione. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: E’ emerso che i fattori che influenzano la decisione famigliare sono: 1) L’eccessiva interazione orientata al compito; 2) La conoscenza delle volontà del potenziale donatore; 3) la necessità dei famigliari di avere informazioni chiare e precise; 4) Le caratteristiche quali età del donatore e periodo di degenza; 5) Il tipo di comunicazione; 6) La formazione adeguata degli operatori. La formazione del personale deve riguardare non solo l’aspetto tecnico ma anche quello comunicativo. La chiarezza nella comunicazione, il timing della richiesta, la tipologia di linguaggio utilizzata e la preparazione del colloquio sono tutti fattori che vanno presi in considerazione nella strategia di comunicazione utilizzata. E’ stato inoltre dimostrato come una formazione adeguata di tipo comunicativo e relazionale sia l’unico fattore modificabile per aumentare il tasso di consenso famigliare in quanto il colloquio con le famiglie è da considerarsi come momento delicato che va affrontato in equipe multidisciplinare esperta. Parole chiave: organ donation, family consent, consent transplant, training, ICU staff
L'efficacia della formazione e delle tecniche comunicative utilizzate dai professionisti sanitari in terapia intensiva per aumentare il tasso di consenso familiare alla donazione degli organi: una revisione della letteratura
DI VIRGILIO, VALENTINA
2019/2020
Abstract
INTRODUZIONE: Il mancato consenso famigliare alla donazione rimane uno dei principali ostacoli al trapianto. Nelle unità di terapia intensiva la richiesta di donazione viene fatta direttamente alle famiglie dei potenziali donatori in quanto molto frequentemente non vi è una dichiarazione di volontà rilasciata in vita dal paziente. I colloqui con i famigliari richiedono che il personale implicato nel processo di donazione sia adeguatamente formato sia dal punto di vista tecnico-organizzativo sia dal punto di vista comunicativo-relazionale. Lo scopo di questo elaborato di tesi è stato quello di valutare se una formazione comunicativa specifica del personale di terapia intensiva potesse aumentare il tasso di consenso famigliare alla donazione. In secondo luogo sono state valutate quali strategie comunicative si sono rivelate efficaci e quindi raccomandabili. MATERIALI E METODI: E’ stata condotta una ricerca bibliografica da aprile 2020 a luglio 2020 di articoli pertinenti al quesito di ricerca nelle principali banche dati quali PubMed, CINAHL e Chocraine Library. Sono state inoltre consultate le linee guida NICE e ONT. Da 11 articoli ne sono stati selezionati infine 8 impostando come limiti: “Testo in lingua inglese”, “Presenza di abstract” e “Pubblicato negli ultimi 5 anni”. RISULTATI: Sono stati analizzati gli articoli e linee guida in tabelle riassuntive secondo la piramide delle evidenze. Sono emerse 3 tematiche principali: i fattori chiave dell’assistenza che influenzano il consenso famigliare, la formazione del personale della terapia intensiva e la comunicazione con le famiglie durante il processo di donazione. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: E’ emerso che i fattori che influenzano la decisione famigliare sono: 1) L’eccessiva interazione orientata al compito; 2) La conoscenza delle volontà del potenziale donatore; 3) la necessità dei famigliari di avere informazioni chiare e precise; 4) Le caratteristiche quali età del donatore e periodo di degenza; 5) Il tipo di comunicazione; 6) La formazione adeguata degli operatori. La formazione del personale deve riguardare non solo l’aspetto tecnico ma anche quello comunicativo. La chiarezza nella comunicazione, il timing della richiesta, la tipologia di linguaggio utilizzata e la preparazione del colloquio sono tutti fattori che vanno presi in considerazione nella strategia di comunicazione utilizzata. E’ stato inoltre dimostrato come una formazione adeguata di tipo comunicativo e relazionale sia l’unico fattore modificabile per aumentare il tasso di consenso famigliare in quanto il colloquio con le famiglie è da considerarsi come momento delicato che va affrontato in equipe multidisciplinare esperta. Parole chiave: organ donation, family consent, consent transplant, training, ICU staffFile | Dimensione | Formato | |
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