Il lavoro di tesi si è focalizzato sulla Tomografia ad Emissione di Positroni (PET), ed in particolare sullo Standardized Uptake Value (SUV), un coefficiente correlato all'uptake di 18 F-FDG. L'obiettivo è quello di poter stabilire le migliori modalità di esecuzione dell'esame PET al fine di poter utilizzare questo strumento da un punto di vista diagnostico e di follow-up del paziente. Nella prima parte sono stati analizzati singolarmente i diversi fattori che influiscono sull'errore associato al SUV, tentando di capire in che quale modo essi si comportino. Nella seconda parte del lavoro l'attenzione è stata rivolta ai dati ricavati dall'International Validation Study (IVS) , uno studio a cui hanno partecipato 18 centri sparsi in tutto il mondo. Questo ha permesso di poter avere un'informazione il più completa possibile sulle diverse metodiche nell'esecuzione degli esami PET. Inizialmente sono stati analizzati i dati associati alla metodica PET, come ad esempio l'attività totale somministrata o il tempo di uptake, sia a livello globale per ottenere le distribuzioni dei diversi fattori sia a livello dei centri per osservare le differenti modalità di esecuzione. Successivamente l'attenzione è stata rivolta al SUV del fegato e del MBPS. Infatti i revisori per classificare le PET positive o negative usano la scala di Deauville che utilizza il fegato e il MBPS come organi riferimento. Diventa quindi importante avere il maggior numero di informazioni relative al com portamento di questi due organi.
Aspetti fisici nella valutazione della risposta alla terapia con la tomografia ad emissione di positroni nei linfomi di Hodgkin.
BERGESIO, FABRIZIO
2010/2011
Abstract
Il lavoro di tesi si è focalizzato sulla Tomografia ad Emissione di Positroni (PET), ed in particolare sullo Standardized Uptake Value (SUV), un coefficiente correlato all'uptake di 18 F-FDG. L'obiettivo è quello di poter stabilire le migliori modalità di esecuzione dell'esame PET al fine di poter utilizzare questo strumento da un punto di vista diagnostico e di follow-up del paziente. Nella prima parte sono stati analizzati singolarmente i diversi fattori che influiscono sull'errore associato al SUV, tentando di capire in che quale modo essi si comportino. Nella seconda parte del lavoro l'attenzione è stata rivolta ai dati ricavati dall'International Validation Study (IVS) , uno studio a cui hanno partecipato 18 centri sparsi in tutto il mondo. Questo ha permesso di poter avere un'informazione il più completa possibile sulle diverse metodiche nell'esecuzione degli esami PET. Inizialmente sono stati analizzati i dati associati alla metodica PET, come ad esempio l'attività totale somministrata o il tempo di uptake, sia a livello globale per ottenere le distribuzioni dei diversi fattori sia a livello dei centri per osservare le differenti modalità di esecuzione. Successivamente l'attenzione è stata rivolta al SUV del fegato e del MBPS. Infatti i revisori per classificare le PET positive o negative usano la scala di Deauville che utilizza il fegato e il MBPS come organi riferimento. Diventa quindi importante avere il maggior numero di informazioni relative al com portamento di questi due organi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/19479