Il tema delle garanzie ed in particolare delle garanzie bancarie è oggi più che mai un tema attuale e la sua analisi, in conseguenza dell'odierna realtà economica, non può limitarsi solamente alle garanzie usate nella prassi interna ma deve guardare anche alle garanzie più utilizzate nella prassi internazionale. In un'ottica di armonizzazione europea sarà inoltre importante guardare non solo all'ordinamento italiano ma anche ad altri ordinamenti europei per sottolinearne identità e differenze Le due categorie principali in cui può svilupparsi una garanzia bancaria sono due: le garanzie bancarie ¿attive¿ in cui sarà la Banca stessa ad essere garante e le garanzie bancarie ¿passive¿ in cui la Banca sarà invece beneficiaria della garanzia che gli è portata da un terzo. La distinzione non è meramente teorica poiché in conseguenza del tipo di garanzia bancaria avremo un diverso rapporto della Banca con il suo contraente. Nel caso di garanzia bancaria ¿passiva¿ la Banca si troverà solitamente in una posizione forte nei confronti del suo contraente; vedremo come prima la giurisprudenza e poi il legislatore si siano mossi a tutela di questi soggetti ¿deboli¿ e come, sia nell'ordinamento italiano che nell'ordinamento francese, si sia voluto sempre più limitare la totale libertà contrattuale delle banche per evitare che la fornitura di una garanzia divenisse un impegno sproporzionatamente oneroso da parte del fideiussore. Nel caso di garanzie bancarie ¿attive¿, invece, ci si affiderà più alle prassi interbancarie e possiamo vedere come solitamente vi sia un pari potere delle parti, o perlomeno una pari conoscenza economico-legislativa. Le esigenze economiche hanno fatto sviluppare forme di garanzia sempre nuove e il panorama attuale delle garanzie bancarie è vastissimo poiché vedremo come, a fianco alle garanzie che sono legislativamente previste, si siano affiancate quelle che si sono sviluppate nelle prassi che assumono, però, oggi, un ruolo sempre più rilevante. Nella nostra analisi ci soffermeremo su alcune garanzie particolarmente utilizzate nella prassi bancaria e che bene esemplificano lo sviluppo che le garanzie bancarie hanno avuto per rispondere alle esigenze economiche e sociali attuali. Ci soffermeremo su garanzie bancarie atipiche che si sono sviluppate nella prassi prendendo spunto da schemi normativi esistenti. Vedremo, inoltre, come vi sia stata, con il passare del tempo, una progressiva previsione normativa. L'analisi sarà volta ad esemplificare come dalla figura della fideiussione omnibus si siano poi sviluppate figure nuove quali la polizza fideiussoria e il contratto autonomo di garanzia. Queste figure negoziali saranno analizzate guardando prima all'ordinamento italiano per poi guardare all'ordinamento francese, dove inizialmente ho approfondito lo studio di questa materia. Guarderemo quindi ad una garanzia bancaria tipicamente ¿passiva¿ quale può essere la fideiussione omnibus contrapposta ad una garanzia bancaria ¿attiva¿ quale è invece la garanzia autonoma. Le Banche italiane, come quelle di tutti i paese europei, si sono dovute adeguare all'utilizzo di schemi giuridici sempre nuovi per poter sostenere l'attività economica; si evidenzierà una linea comune ad entrambi gli ordinamenti in cui possiamo vedere come, in questa, materia la prassi si sia mossa più vevelocemente del diritto propriamente detto e come abbia saputo trovare soluzione talvolta migliori rispetto al diritto stesso.

Le garanzie bancarie: fideiussione e figure affini nell'ordinamento italiano e nell'ordinamento francese

VITELLI, LUDOVICA
2010/2011

Abstract

Il tema delle garanzie ed in particolare delle garanzie bancarie è oggi più che mai un tema attuale e la sua analisi, in conseguenza dell'odierna realtà economica, non può limitarsi solamente alle garanzie usate nella prassi interna ma deve guardare anche alle garanzie più utilizzate nella prassi internazionale. In un'ottica di armonizzazione europea sarà inoltre importante guardare non solo all'ordinamento italiano ma anche ad altri ordinamenti europei per sottolinearne identità e differenze Le due categorie principali in cui può svilupparsi una garanzia bancaria sono due: le garanzie bancarie ¿attive¿ in cui sarà la Banca stessa ad essere garante e le garanzie bancarie ¿passive¿ in cui la Banca sarà invece beneficiaria della garanzia che gli è portata da un terzo. La distinzione non è meramente teorica poiché in conseguenza del tipo di garanzia bancaria avremo un diverso rapporto della Banca con il suo contraente. Nel caso di garanzia bancaria ¿passiva¿ la Banca si troverà solitamente in una posizione forte nei confronti del suo contraente; vedremo come prima la giurisprudenza e poi il legislatore si siano mossi a tutela di questi soggetti ¿deboli¿ e come, sia nell'ordinamento italiano che nell'ordinamento francese, si sia voluto sempre più limitare la totale libertà contrattuale delle banche per evitare che la fornitura di una garanzia divenisse un impegno sproporzionatamente oneroso da parte del fideiussore. Nel caso di garanzie bancarie ¿attive¿, invece, ci si affiderà più alle prassi interbancarie e possiamo vedere come solitamente vi sia un pari potere delle parti, o perlomeno una pari conoscenza economico-legislativa. Le esigenze economiche hanno fatto sviluppare forme di garanzia sempre nuove e il panorama attuale delle garanzie bancarie è vastissimo poiché vedremo come, a fianco alle garanzie che sono legislativamente previste, si siano affiancate quelle che si sono sviluppate nelle prassi che assumono, però, oggi, un ruolo sempre più rilevante. Nella nostra analisi ci soffermeremo su alcune garanzie particolarmente utilizzate nella prassi bancaria e che bene esemplificano lo sviluppo che le garanzie bancarie hanno avuto per rispondere alle esigenze economiche e sociali attuali. Ci soffermeremo su garanzie bancarie atipiche che si sono sviluppate nella prassi prendendo spunto da schemi normativi esistenti. Vedremo, inoltre, come vi sia stata, con il passare del tempo, una progressiva previsione normativa. L'analisi sarà volta ad esemplificare come dalla figura della fideiussione omnibus si siano poi sviluppate figure nuove quali la polizza fideiussoria e il contratto autonomo di garanzia. Queste figure negoziali saranno analizzate guardando prima all'ordinamento italiano per poi guardare all'ordinamento francese, dove inizialmente ho approfondito lo studio di questa materia. Guarderemo quindi ad una garanzia bancaria tipicamente ¿passiva¿ quale può essere la fideiussione omnibus contrapposta ad una garanzia bancaria ¿attiva¿ quale è invece la garanzia autonoma. Le Banche italiane, come quelle di tutti i paese europei, si sono dovute adeguare all'utilizzo di schemi giuridici sempre nuovi per poter sostenere l'attività economica; si evidenzierà una linea comune ad entrambi gli ordinamenti in cui possiamo vedere come, in questa, materia la prassi si sia mossa più vevelocemente del diritto propriamente detto e come abbia saputo trovare soluzione talvolta migliori rispetto al diritto stesso.
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