The subject of this thesis research concerns Cyberpunk aesthetics and how it has influenced modern visual arts over time. The study examines the impact that Cyberpunk aesthetics has had on cinema, video art, contemporary art, and popular culture. Through an investigation into the pioneering works of William Gibson and Bruce Sterling, the study explores the main concepts of Cyberpunk, such as the fusion between individuals and technology, the fragmentation of identity, and technological dominance—fundamental elements in dystopian narratives of the future world. The evolution of Cyberpunk culture in cinema is analyzed, widely addressed in cult films such as Blade Runner, Ghost in the Shell, and Akira, where central themes include the ambiguity of identity between humans and cybernetic machines, as well as the issue of free will in simulated realities. The analysis also extends to the impact Cyberpunk has had on video art, with artists like Chris Cunningham and the music of Clock DVA, exploring the connection between humans and technology while reflecting on dehumanizing digital alienation through the use of glitch aesthetics and synthetic sounds. Finally, the thesis examines the influence of Cyberpunk aesthetics in interactive art and contemporary art, highlighting the ethical and social issues inherent in today's hyper-technological world and offering critical perspectives on future human-machine relationships.
L’argomento di ricerca di tesi riguarda l’estetica Cyberpunk e di come essa abbia influenzato nel tempo le arti visive moderne. È esaminato l’impatto che l’estetica Cyberpunk ha avuto sul cinema, sulla videoarte, sull’arte contemporanea e sulla cultura popolare. Attraverso l’indagine sui lavori pionieristici di William Gibson e Bruce Sterling, lo studio esplora i concetti principali del Cyberpunk, come l’unione tra individuo e tecnologia, la frammentazione dell’identità e il dominio tecnologico, elementi fondamentali nelle narrazioni distopiche del mondo futuro. È analizzata l’evoluzione della cultura Cyberpunk nell’ambito cinematografico, trattata ampliamente in pellicole di culto come Blade Runner, Ghost in the Shell e Akira, dove risultano centrali tematiche come l’ambiguità nell’identità tra gli esseri umani e le macchine cibernetiche e la questione del libero arbitrio in realtà simulate. L’analisi si estende anche all’impatto che il Cyberpunk ha avuto sulla videoarte con artisti quali Chris Cunningham e la musica dei Clock DVA, esplorando la connessione tra l’uomo e la tecnologia e riflettendo sull’alienazione digitale tecnologica disumanizzante tramite l’utilizzo di glitch estetici e suoni sintetici. Infine, sono esaminati i richiami dell’estetica cibernetica nell’arte interattiva e nell’arte contemporanea evidenziandone le questioni etiche e sociali, proprie del mondo attuale ipertecnologico, e offrendo prospettive critiche sulle future relazioni uomo-macchina.
L'estetica cyberpunk: influenze e declinazioni nelle arte visive contemporanee
BELLANTONI, DARIO
2023/2024
Abstract
L’argomento di ricerca di tesi riguarda l’estetica Cyberpunk e di come essa abbia influenzato nel tempo le arti visive moderne. È esaminato l’impatto che l’estetica Cyberpunk ha avuto sul cinema, sulla videoarte, sull’arte contemporanea e sulla cultura popolare. Attraverso l’indagine sui lavori pionieristici di William Gibson e Bruce Sterling, lo studio esplora i concetti principali del Cyberpunk, come l’unione tra individuo e tecnologia, la frammentazione dell’identità e il dominio tecnologico, elementi fondamentali nelle narrazioni distopiche del mondo futuro. È analizzata l’evoluzione della cultura Cyberpunk nell’ambito cinematografico, trattata ampliamente in pellicole di culto come Blade Runner, Ghost in the Shell e Akira, dove risultano centrali tematiche come l’ambiguità nell’identità tra gli esseri umani e le macchine cibernetiche e la questione del libero arbitrio in realtà simulate. L’analisi si estende anche all’impatto che il Cyberpunk ha avuto sulla videoarte con artisti quali Chris Cunningham e la musica dei Clock DVA, esplorando la connessione tra l’uomo e la tecnologia e riflettendo sull’alienazione digitale tecnologica disumanizzante tramite l’utilizzo di glitch estetici e suoni sintetici. Infine, sono esaminati i richiami dell’estetica cibernetica nell’arte interattiva e nell’arte contemporanea evidenziandone le questioni etiche e sociali, proprie del mondo attuale ipertecnologico, e offrendo prospettive critiche sulle future relazioni uomo-macchina.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/1929