L'elaborato esamina i diversi modelli di Welfare State, l'occupazione, la partecipazione e la disoccupazione generale attraverso lo studio delle caratteristiche nazionali, delle politiche e delle istituzioni caratterizzanti i mercati del lavoro dei Paesi europei, con focus sulle nazioni della Svezia e dell'Italia come casi reali. Dall'indagine, basata su dati relativi a politiche ed istituzioni per Paesi OCSE e su dati Eurostat riguardanti le caratteristiche degli stati, emerge la maggiore efficienza del modello scandinavo di mercato del lavoro che registra alti tassi di partecipazione e occupazione, soprattutto femminile, unitamente a ridotti tassi di disoccupazione. Differentemente, nei Paesi dell'Europa meridionale in particolare in Italia, una maggiore rigidità delle istituzioni provoca inefficienze che si ripercuotono sui livelli di partecipazione e di disoccupazione. Risultano importanti, per la partecipazione attiva della donna nel mercato del lavoro, anche caratteristiche specifiche come il livello di istruzione, lo stato civile, l'occupazione del partner e la presenza di figli. Inoltre, le regressioni effettuate mettono in evidenza una forte elasticità dell'offerta di lavoro femminile a variazioni di salario netto dovute, ad esempio, alla tassazione o a un più elevato importo dei sussidi di disoccupazione.

Capitalismo e Politiche di Welfare: Analisi Comparata tra Modello Svedese e Italiano.

RICONDA, DARIO ANGELO
2010/2011

Abstract

L'elaborato esamina i diversi modelli di Welfare State, l'occupazione, la partecipazione e la disoccupazione generale attraverso lo studio delle caratteristiche nazionali, delle politiche e delle istituzioni caratterizzanti i mercati del lavoro dei Paesi europei, con focus sulle nazioni della Svezia e dell'Italia come casi reali. Dall'indagine, basata su dati relativi a politiche ed istituzioni per Paesi OCSE e su dati Eurostat riguardanti le caratteristiche degli stati, emerge la maggiore efficienza del modello scandinavo di mercato del lavoro che registra alti tassi di partecipazione e occupazione, soprattutto femminile, unitamente a ridotti tassi di disoccupazione. Differentemente, nei Paesi dell'Europa meridionale in particolare in Italia, una maggiore rigidità delle istituzioni provoca inefficienze che si ripercuotono sui livelli di partecipazione e di disoccupazione. Risultano importanti, per la partecipazione attiva della donna nel mercato del lavoro, anche caratteristiche specifiche come il livello di istruzione, lo stato civile, l'occupazione del partner e la presenza di figli. Inoltre, le regressioni effettuate mettono in evidenza una forte elasticità dell'offerta di lavoro femminile a variazioni di salario netto dovute, ad esempio, alla tassazione o a un più elevato importo dei sussidi di disoccupazione.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
282135_tesi.dario.riconda.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.84 MB
Formato Adobe PDF
2.84 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/19266