Questo lavoro si prefigge l'obiettivo di elaborare una valutazione al fine di individuare il fabbisogno di questa azienda in relazione alla proposta di scorporo dalle Aziende sanitarie Locali dei Presidi Ospedalieri ed istituzione di una Rete Ospedaliera e di una Rete Territoriale. La necessità di erogare prestazioni specialistiche in modo appropriato insieme a quella di contenere e ridurre la spesa sanitaria e la conseguente riduzione dei posti letto, il passaggio dal ricovero ospedaliero al ricovero diurno e dal ricovero diurno all'assistenza ambulatoriale porteranno ad una crescita del volume di attività di assistenza specialistica ambulatoriale. Lo sviluppo dell'assistenza specialistica ambulatoriale va perciò programmato partendo dalla situazione attuale, confrontata con le necessità del territorio e ipotizzando una rete di ambulatori che possano soddisfare i bisogni della popolazione, riducendo il ricorso alla mobilità. Questo lavoro si propone di analizzare l'attività specialistica ambulatoriale erogata nel corso dell'anno 2010 di tutti i presidi sanitari dell'ASL AL sia Ospedalieri che Distrettuali mettendoli in relazione con i bisogni espressi dai residenti del territorio ed offrendo uno strumento che permetta di ipotizzare un modello organizzativo in termini di risorse strutturali e umane, con particolare riferimento alle prestazioni diagnostiche attraverso la Risonanza Magnetica nucleare, ipotizzando i criteri per una scelta fra l'acquisto di prestazioni o lo svolgimento dell'attività direttamente .Esso si basa sulla aggregazione di situazioni simili ed al loro confronto, anche se questo modello è solo una piccola parte dell'analisi che andrebbe associata con le patologie prevalenti nel territorio preso in esame. Il metodo utilizzato della pesatura dei punti di offerta vuole essere una metodologia per offrire una visione su un dato puro sulla struttura a disposizione dei cittadini incrociata con il volume di produzione; questo indice può dare una valutazione della struttura di erogazione e mettere in evidenza le differenze dalle grandi strutture, che offrono una maggiore gamma di prestazioni, e i piccoli ambulatori. L'incrocio dei dati di struttura con l'utilizzo dei dati di consumo può mettere in evidenza squilibri che prima non erano evidenti. La serie di informazioni raccolte ha comunque portato ad alcune considerazioni. La capacità produttiva delle strutture presenti sul territorio sarebbe in grado di soddisfare tutte le richieste dei propri residenti senza ricorrere a mobilità extra-regionale se non quella irrecuperabile (verso i centri di alta specializzazione) influenzata dalla libera scelta del cittadino. L'analisi della DOP(Densità Offerta Pesata) evidenziava un disequilibrio fra distretti dell'ASL AL. Sul fronte del fabbisogno, abbiamo registrato significative variazioni fra i distretti. L'Indice al consumo è stato lo strumento che correlato alla percentuale di mobilità passiva ci ha consentito di evidenziare le anomalie evidenti nel sistema ASL AL. L'analisi si è concentrata su alcuni tipi di prestazioni .l'attività clinica e la radiodiagnostica.
Criteri di programmazione aziendale analizzando l'attività ambulatoriale di un'azienda sanitaria. Il caso dell'ASL AL.
FAVA, DANIELA
2010/2011
Abstract
Questo lavoro si prefigge l'obiettivo di elaborare una valutazione al fine di individuare il fabbisogno di questa azienda in relazione alla proposta di scorporo dalle Aziende sanitarie Locali dei Presidi Ospedalieri ed istituzione di una Rete Ospedaliera e di una Rete Territoriale. La necessità di erogare prestazioni specialistiche in modo appropriato insieme a quella di contenere e ridurre la spesa sanitaria e la conseguente riduzione dei posti letto, il passaggio dal ricovero ospedaliero al ricovero diurno e dal ricovero diurno all'assistenza ambulatoriale porteranno ad una crescita del volume di attività di assistenza specialistica ambulatoriale. Lo sviluppo dell'assistenza specialistica ambulatoriale va perciò programmato partendo dalla situazione attuale, confrontata con le necessità del territorio e ipotizzando una rete di ambulatori che possano soddisfare i bisogni della popolazione, riducendo il ricorso alla mobilità. Questo lavoro si propone di analizzare l'attività specialistica ambulatoriale erogata nel corso dell'anno 2010 di tutti i presidi sanitari dell'ASL AL sia Ospedalieri che Distrettuali mettendoli in relazione con i bisogni espressi dai residenti del territorio ed offrendo uno strumento che permetta di ipotizzare un modello organizzativo in termini di risorse strutturali e umane, con particolare riferimento alle prestazioni diagnostiche attraverso la Risonanza Magnetica nucleare, ipotizzando i criteri per una scelta fra l'acquisto di prestazioni o lo svolgimento dell'attività direttamente .Esso si basa sulla aggregazione di situazioni simili ed al loro confronto, anche se questo modello è solo una piccola parte dell'analisi che andrebbe associata con le patologie prevalenti nel territorio preso in esame. Il metodo utilizzato della pesatura dei punti di offerta vuole essere una metodologia per offrire una visione su un dato puro sulla struttura a disposizione dei cittadini incrociata con il volume di produzione; questo indice può dare una valutazione della struttura di erogazione e mettere in evidenza le differenze dalle grandi strutture, che offrono una maggiore gamma di prestazioni, e i piccoli ambulatori. L'incrocio dei dati di struttura con l'utilizzo dei dati di consumo può mettere in evidenza squilibri che prima non erano evidenti. La serie di informazioni raccolte ha comunque portato ad alcune considerazioni. La capacità produttiva delle strutture presenti sul territorio sarebbe in grado di soddisfare tutte le richieste dei propri residenti senza ricorrere a mobilità extra-regionale se non quella irrecuperabile (verso i centri di alta specializzazione) influenzata dalla libera scelta del cittadino. L'analisi della DOP(Densità Offerta Pesata) evidenziava un disequilibrio fra distretti dell'ASL AL. Sul fronte del fabbisogno, abbiamo registrato significative variazioni fra i distretti. L'Indice al consumo è stato lo strumento che correlato alla percentuale di mobilità passiva ci ha consentito di evidenziare le anomalie evidenti nel sistema ASL AL. L'analisi si è concentrata su alcuni tipi di prestazioni .l'attività clinica e la radiodiagnostica.File | Dimensione | Formato | |
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