Il sistema economico italiano è sempre stato caratterizzato da una limitata presenza di imprese di grandi dimensioni mentre presenta un consistente numero di imprese di piccole e piccolissime dimensioni, prevalentemente di stampo artigianale, che caratterizzano il nostro territorio e lo rendono unico al mondo. La specializzazione produttiva e il forte legame con il territorio che caratterizza le imprese italiane ha dato origine ai distretti industriali che hanno rappresentato, per molto tempo, la principale fonte di sviluppo e di crescita dell'economia, per la loro capacità di mettere in risalto la qualità e la dinamicità delle imprese che ne fanno parte. Il fenomeno distrettuale ha avuto successo quando la competitività era un fenomeno prevalentemente regionale o nazionale, ma da quando la globalizzazione ha reso le economie un fenomeno globale, i distretti industriali non sono più sinonimo di crescita e di sviluppo economico. Un modo per superare i limiti e le carenze distrettuali, continuando a far leva sulle piccole e medie imprese, è rappresentato dalla trasformazione dei distretti industriali in reti di imprese. Le reti di imprese, infatti, mantengono alcuni dei vantaggi tipici dei distretti ma allo stesso tempo rappresentano uno strumento sperimentale che ha l'obiettivo di accrescere la capacità competitiva sul mercato delle varie imprese attraverso la cooperazione industriale. Il coordinamento delle attività delle varie aziende che aderiscono ad una rete di imprese consente di ottenere maggiore efficienza, maggiore creatività e maggiore flessibilità e crea le condizioni ideali per promuovere nuove idee, realizzare nuovi prodotti, promuovere il trasferimento tecnologico, sviluppare innovazioni, condividere modelli organizzativi, razionalizzare la produzione, condividere aspetti commerciali rilevanti, ¿ Le imprese che intendono cooperare possono scegliere la forma di rete di imprese che ritengono più opportuna e, a partire dal 2009, possono decidere di formalizzare anche dal punto di vista giuridico le attività della rete alla quale aderiscono, mediante la sottoscrizione del contratto di rete. E' particolarmente importante, quindi, che le istituzioni locali si impegnino a promuovere tale modalità di collaborazione tra aziende mettendo a disposizione opportuni aiuti che ne garantiscano ed incentivino la diffusione. Un ottimo esempio in tale ambito è rappresentato dall'iniziativa ¿Reti 2020¿ ideata e promossa dalla Provincia di Torino. Si tratta di un progetto sperimentale, iniziato a febbraio 2011, e quindi ancora in fase di definizione. Le imprese di piccole dimensioni appartenenti alla provincia di Torino che decidono di dar vita ad una rete di imprese, possono aderire al progetto e chiedere un contributo economico al fine di coprire le spese che devono essere sostenute per coordinare le varie attività e dar vita ad una rete di imprese. La particolarità dell'iniziativa consiste nell'attenzione dell'ente verso la ricerca, lo sviluppo e la promozione di nuove innovazioni; infatti le imprese che, oltre ad aderire ad una rete, decidono di unire le forze anche dal punto di vista della ricerca e sviluppo, hanno diritto a ricevere una maggiorazione di contributo. Il progetto ¿Reti 2020¿ è un ottimo esempio di come enti pubblici e imprese private possano trovare un modo per collaborare.

LE RETI DI IMPRESE, ELEMENTO DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO TERRITORIALE

TONELLI, DANIELA
2010/2011

Abstract

Il sistema economico italiano è sempre stato caratterizzato da una limitata presenza di imprese di grandi dimensioni mentre presenta un consistente numero di imprese di piccole e piccolissime dimensioni, prevalentemente di stampo artigianale, che caratterizzano il nostro territorio e lo rendono unico al mondo. La specializzazione produttiva e il forte legame con il territorio che caratterizza le imprese italiane ha dato origine ai distretti industriali che hanno rappresentato, per molto tempo, la principale fonte di sviluppo e di crescita dell'economia, per la loro capacità di mettere in risalto la qualità e la dinamicità delle imprese che ne fanno parte. Il fenomeno distrettuale ha avuto successo quando la competitività era un fenomeno prevalentemente regionale o nazionale, ma da quando la globalizzazione ha reso le economie un fenomeno globale, i distretti industriali non sono più sinonimo di crescita e di sviluppo economico. Un modo per superare i limiti e le carenze distrettuali, continuando a far leva sulle piccole e medie imprese, è rappresentato dalla trasformazione dei distretti industriali in reti di imprese. Le reti di imprese, infatti, mantengono alcuni dei vantaggi tipici dei distretti ma allo stesso tempo rappresentano uno strumento sperimentale che ha l'obiettivo di accrescere la capacità competitiva sul mercato delle varie imprese attraverso la cooperazione industriale. Il coordinamento delle attività delle varie aziende che aderiscono ad una rete di imprese consente di ottenere maggiore efficienza, maggiore creatività e maggiore flessibilità e crea le condizioni ideali per promuovere nuove idee, realizzare nuovi prodotti, promuovere il trasferimento tecnologico, sviluppare innovazioni, condividere modelli organizzativi, razionalizzare la produzione, condividere aspetti commerciali rilevanti, ¿ Le imprese che intendono cooperare possono scegliere la forma di rete di imprese che ritengono più opportuna e, a partire dal 2009, possono decidere di formalizzare anche dal punto di vista giuridico le attività della rete alla quale aderiscono, mediante la sottoscrizione del contratto di rete. E' particolarmente importante, quindi, che le istituzioni locali si impegnino a promuovere tale modalità di collaborazione tra aziende mettendo a disposizione opportuni aiuti che ne garantiscano ed incentivino la diffusione. Un ottimo esempio in tale ambito è rappresentato dall'iniziativa ¿Reti 2020¿ ideata e promossa dalla Provincia di Torino. Si tratta di un progetto sperimentale, iniziato a febbraio 2011, e quindi ancora in fase di definizione. Le imprese di piccole dimensioni appartenenti alla provincia di Torino che decidono di dar vita ad una rete di imprese, possono aderire al progetto e chiedere un contributo economico al fine di coprire le spese che devono essere sostenute per coordinare le varie attività e dar vita ad una rete di imprese. La particolarità dell'iniziativa consiste nell'attenzione dell'ente verso la ricerca, lo sviluppo e la promozione di nuove innovazioni; infatti le imprese che, oltre ad aderire ad una rete, decidono di unire le forze anche dal punto di vista della ricerca e sviluppo, hanno diritto a ricevere una maggiorazione di contributo. Il progetto ¿Reti 2020¿ è un ottimo esempio di come enti pubblici e imprese private possano trovare un modo per collaborare.
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