The general purpose of education is the holistic development of the individual for their civic, social, and professional growth, benefiting the country. Therefore, the promotion of knowledge is not the sole ultimate goal of the educational process but only part of it. Through knowledge, institutions are tasked with guiding students toward critical thinking and maturity, enabling them to better manage their academic and professional growth. It is within this context that the theme explored in this thesis is situated. While students must deepen their understanding of general cultural methods and information, it is important that these are complemented by tools that can effectively guide young people toward academic and career paths that best match their abilities, without, of course, neglecting their most fitting aptitudes. In this context, social statistics can play a very important role in providing the right direction for future choices, ensuring not only educational preparation but also readiness for entering the job market. However, theory is often quite different from the actual context that students experience daily. The challenges they face each day to acquire the knowledge and skills appropriate for their entry into the workforce are sometimes far from the objectives that institutions pursue. On one hand, the transition from education to a career is increasingly supported by technological and social advancements, in step with the social evolution we are currently experiencing. On the other hand, the rapid changes in the economic, political, and social landscape limit the ability to properly direct one's future. This is because the labor market increasingly demands more specific skills and greater flexibility from new workers. And this is precisely one of the limitations of today's education system, which is often anchored to outdated and overly theoretical teaching models that limit the added value a student can offer to companies when entering the workforce for the first time. The aim of this research is to attempt to evaluate the capacity of the Italian educational system in guiding students toward the educational path most suitable for them, both in terms of their aptitudes and personal passions, providing them with the proper tools to independently and critically assess the choices that will face them. In this context, validity refers to the extent to which the education system as a whole, from primary education through to university (with a greater focus on secondary and higher education), is able to provide students with the appropriate tools for their professional success—not only in terms of pure academic and professional knowledge (the so-called hard skills) but also in all those surrounding abilities that are nonetheless essential for achieving career success (soft skills), and especially in the development of interpersonal and time management skills.

La finalità generale della scuola è lo sviluppo integrale della persona per la formazione e la crescita civile, sociale e lavorativa a beneficio del Paese. La promozione della conoscenza non è, quindi, l’unico fine ultimo del percorso scolastico, ma solo una parte di esso. Tramite la conoscenza, infatti, le Istituzioni hanno il compito di formare gli studenti verso un pensiero critico ed una maturità che permetterà loro di saper gestire al meglio la propria crescita scolastica e lavorativa. Ed è proprio in questo ambito che si colloca il tema approfondito in questa tesi. Benché, infatti, gli studenti debbano approfondire metodi ed informazioni di cultura generale, è importante che questi siano affiancati a strumenti che sappiano ben indirizzare i giovani verso i percorsi scolastici e lavorativi più adatti alle loro capacità, senza ovviamente tralasciare le attitudini che sono a loro più congeniali. Ecco che, in questo contesto, la statistica sociale può svolgere un ruolo molto importante nel fornire la giusta direzione verso le scelte per il futuro, garantendo una preparazione non soltanto scolastica in vista dell’inserimento nel mercato del lavoro. Tuttavia, la teoria è spesso ben diversa dal contesto effettivo che gli studenti vivono ogni giorno. Le sfide che questi si trovano ad affrontare quotidianamente per acquisire conoscenze e competenze consone al loro ingresso nel mondo del lavoro sono, a volte, ben distanti dagli obbiettivi che le Istituzioni perseguono. Se da un lato, la transizione dall’istruzione alla carriera lavorativa è sempre più supportata dall’avanzamento tecnologico e sociale, che va di pari passo con l’evoluzione sociale che mai come in questo periodo stiamo vivendo, dall’altro lato la rapida evoluzione del contesto economico, politico e sociale pone un freno alla possibilità di indirizzare il proprio futuro correttamente. Questo perché, il mondo del lavoro richiede sempre più competenze specifiche e maggiore flessibilità da parte dei neo-lavoratori. Ed è, appunto, questo uno dei limiti del sistema scolastico odierno, molto spesso ancorato a modelli di insegnamento obsoleti ed eccessivamente teorici che limitano il valore aggiunto che uno studente, una volta finito il suo percorso di studi, può portare alle aziende verso cui si affaccia per la prima volta. Lo scopo della ricerca è quello di provare a dare una valutazione sulla capacità del sistema scolastico italiano nel saper indirizzare gli studenti verso il percorso formativo a loro più adeguato, sia in termini di attitudini che di passioni personali, dando loro i giusti strumenti per permettere loro di valutare autonomamente ed in modo critico le scelte che dinnanzi a loro si porranno. In questo contesto, la validità fa riferimento alla misura in cui il sistema scolastico nel suo complesso, partendo quindi dall’istruzione primaria fino ad arrivare a quella universitaria (con maggiore focalizzazione verso l’istruzione superiore ed universitaria), riesce a fornire agli studenti gli strumenti adatti al loro successo professionale, non soltanto in termini di mera conoscenza accademica e professionale (le cd. hard skills) quanto in tutte quelle capacità che fanno da contorno ma che sono comunque fondamentali al raggiungimento del successo lavorativo (soft skills) ma soprattutto allo sviluppo di capacità relazionali e di gestione del tempo.

Sistema scolastico e indirizzo al mondo del lavoro: risultati di un'indagine statistica

NOTO, GIOVANNI
2023/2024

Abstract

La finalità generale della scuola è lo sviluppo integrale della persona per la formazione e la crescita civile, sociale e lavorativa a beneficio del Paese. La promozione della conoscenza non è, quindi, l’unico fine ultimo del percorso scolastico, ma solo una parte di esso. Tramite la conoscenza, infatti, le Istituzioni hanno il compito di formare gli studenti verso un pensiero critico ed una maturità che permetterà loro di saper gestire al meglio la propria crescita scolastica e lavorativa. Ed è proprio in questo ambito che si colloca il tema approfondito in questa tesi. Benché, infatti, gli studenti debbano approfondire metodi ed informazioni di cultura generale, è importante che questi siano affiancati a strumenti che sappiano ben indirizzare i giovani verso i percorsi scolastici e lavorativi più adatti alle loro capacità, senza ovviamente tralasciare le attitudini che sono a loro più congeniali. Ecco che, in questo contesto, la statistica sociale può svolgere un ruolo molto importante nel fornire la giusta direzione verso le scelte per il futuro, garantendo una preparazione non soltanto scolastica in vista dell’inserimento nel mercato del lavoro. Tuttavia, la teoria è spesso ben diversa dal contesto effettivo che gli studenti vivono ogni giorno. Le sfide che questi si trovano ad affrontare quotidianamente per acquisire conoscenze e competenze consone al loro ingresso nel mondo del lavoro sono, a volte, ben distanti dagli obbiettivi che le Istituzioni perseguono. Se da un lato, la transizione dall’istruzione alla carriera lavorativa è sempre più supportata dall’avanzamento tecnologico e sociale, che va di pari passo con l’evoluzione sociale che mai come in questo periodo stiamo vivendo, dall’altro lato la rapida evoluzione del contesto economico, politico e sociale pone un freno alla possibilità di indirizzare il proprio futuro correttamente. Questo perché, il mondo del lavoro richiede sempre più competenze specifiche e maggiore flessibilità da parte dei neo-lavoratori. Ed è, appunto, questo uno dei limiti del sistema scolastico odierno, molto spesso ancorato a modelli di insegnamento obsoleti ed eccessivamente teorici che limitano il valore aggiunto che uno studente, una volta finito il suo percorso di studi, può portare alle aziende verso cui si affaccia per la prima volta. Lo scopo della ricerca è quello di provare a dare una valutazione sulla capacità del sistema scolastico italiano nel saper indirizzare gli studenti verso il percorso formativo a loro più adeguato, sia in termini di attitudini che di passioni personali, dando loro i giusti strumenti per permettere loro di valutare autonomamente ed in modo critico le scelte che dinnanzi a loro si porranno. In questo contesto, la validità fa riferimento alla misura in cui il sistema scolastico nel suo complesso, partendo quindi dall’istruzione primaria fino ad arrivare a quella universitaria (con maggiore focalizzazione verso l’istruzione superiore ed universitaria), riesce a fornire agli studenti gli strumenti adatti al loro successo professionale, non soltanto in termini di mera conoscenza accademica e professionale (le cd. hard skills) quanto in tutte quelle capacità che fanno da contorno ma che sono comunque fondamentali al raggiungimento del successo lavorativo (soft skills) ma soprattutto allo sviluppo di capacità relazionali e di gestione del tempo.
Education system and career counseling: results of a statistical survey
The general purpose of education is the holistic development of the individual for their civic, social, and professional growth, benefiting the country. Therefore, the promotion of knowledge is not the sole ultimate goal of the educational process but only part of it. Through knowledge, institutions are tasked with guiding students toward critical thinking and maturity, enabling them to better manage their academic and professional growth. It is within this context that the theme explored in this thesis is situated. While students must deepen their understanding of general cultural methods and information, it is important that these are complemented by tools that can effectively guide young people toward academic and career paths that best match their abilities, without, of course, neglecting their most fitting aptitudes. In this context, social statistics can play a very important role in providing the right direction for future choices, ensuring not only educational preparation but also readiness for entering the job market. However, theory is often quite different from the actual context that students experience daily. The challenges they face each day to acquire the knowledge and skills appropriate for their entry into the workforce are sometimes far from the objectives that institutions pursue. On one hand, the transition from education to a career is increasingly supported by technological and social advancements, in step with the social evolution we are currently experiencing. On the other hand, the rapid changes in the economic, political, and social landscape limit the ability to properly direct one's future. This is because the labor market increasingly demands more specific skills and greater flexibility from new workers. And this is precisely one of the limitations of today's education system, which is often anchored to outdated and overly theoretical teaching models that limit the added value a student can offer to companies when entering the workforce for the first time. The aim of this research is to attempt to evaluate the capacity of the Italian educational system in guiding students toward the educational path most suitable for them, both in terms of their aptitudes and personal passions, providing them with the proper tools to independently and critically assess the choices that will face them. In this context, validity refers to the extent to which the education system as a whole, from primary education through to university (with a greater focus on secondary and higher education), is able to provide students with the appropriate tools for their professional success—not only in terms of pure academic and professional knowledge (the so-called hard skills) but also in all those surrounding abilities that are nonetheless essential for achieving career success (soft skills), and especially in the development of interpersonal and time management skills.
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