This paper aims to examine the employer's responsibility in terms of health and safety for accidents at work in the event of posting of workers. Without claiming to be complete, the dissertation first analyses the definition of employer in matters of health and safety, in particular the position of guarantee that the Italian legal system attributes to this figure pursuant to art. 2087 of the civil code and art. 40 of the criminal code, acknowledging the jurisprudential and doctrinal development in the matter, then focusing on the definition in art. 2, letter b), of the Consolidated Law of 9 April 2008, no. 81; in this regard, the paper highlights the evolution of the definition of employer in the Consolidated Law no. 81/2008 compared to the previous legislation and the orientations of the legitimate case law regarding the distinction between an employer in the field of labor law and an employer in the field of prevention. The discussion continues with the identification of the employer in private working environments, such as partnerships, joint-stock companies, cooperatives, and in the Public Administration sector, highlighting the jurisprudential and doctrinal developments on the subject. The research then focuses on the definition of worker pursuant to art. 2, letter a) of the Consolidated Law no. 81/2008, analyzing the differences with the previous legislation and examining the applicability of this definition, and consequently of the accident prevention regulations, even in cases where a formal employment relationship has not been established. The subjects included in the definition of worker pursuant to art. 2 cited above are outlined; the obligations of the worker pursuant to art. 20 of the Consolidated Law no. 81/2008 are also analyzed. The dissertation focuses on the employer's obligations, in particular on risk assessment, on the designation of the Head of the Prevention and Protection Service and on the obligations of information, education and training towards workers. The paper then goes on to analyze the figure of the posting of workers examining the requirements set out in the art. 30 of Legislative Decree no. 276/2003. The research focuses on the distribution of obligations in the field of prevention between the employer who posts his workers and the employer to which the workers are posted, examining art. 3, paragraph 6, of the Consolidated Law no. 81/2008 and taking into account the jurisprudential orientations on the matter. Furthermore, the doctrinal elaboration regarding the distinction between proper and improper posting of workers is analyzed, with the resulting consequences regarding the distribution of prevention obligations. The dissertation also deals with posting in intra-company procurement and posting on temporary or mobile construction sites. At the end of the research, the residual criminal liability of the employer who posts his workers in the cases of proper posting and improper posting is analysed.
Il presente elaborato ho lo scopo di esaminare la responsabilità del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza per gli infortuni sul lavoro in caso di distacco dei lavoratori. Senza pretese di completezza, la dissertazione analizza in primo luogo la definizione di datore di lavoro in materia di salute e sicurezza, in particolare la posizione di garanzia che l’ordinamento giuridico italiano attribuisce a tale figura ai sensi dell’art. 2087 del codice civile e dell’art. 40 del codice penale, dando atto dell’elaborazione giurisprudenziale e dottrinale in materia, concentrandosi poi sulla definizione di cui all’art. 2, lett. b), del Testo Unico 9 aprile 2008, n. 81; a tal proposito l’elaborato sottolinea l’evoluzione della definizione di datore di lavoro di cui al T.U. n. 81/2008 rispetto alla normativa previgente e gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità in merito alla distinzione tra datore di lavoro giuslavoristico e datore di lavoro prevenzionistico. La trattazione prosegue con la individuazione del datore di lavoro nelle realtà lavorative private, quali le società di persone, le società di capitali, le società cooperative, e nel settore della Pubblica Amministrazione, dando risalto all’elaborazione giurisprudenziale e dottrinale in tema. La ricerca si concentra successivamente sulla definizione di lavoratore di cui all’art. 2, lett. a) del Testo Unico n. 81/2008, analizzando le differenze con la normativa previgente ed esaminando l’applicabilità di tale definizione, e di conseguenza delle norme antinfortunistiche, anche nel caso in cui non sia stato instaurato un formale rapporto di lavoro. Si delineano i soggetti che rientrano nella definizione di lavoratore di cui all’art. 2 sopra citato; vengono inoltre analizzati gli obblighi del lavoratore previsti dall’art. 20 del Testo Unico n. 81/2008. La dissertazione concentra la sua attenzione sugli obblighi del datore di lavoro, in particolare sulla valutazione dei rischi, sulla designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e sugli obblighi di informazione, formazione e addestramento nei confronti dei lavoratori. L’elaborato passa quindi ad analizzare la figura del distacco esaminando i requisiti previsti dall’art. 30 del Decreto legislativo n. 276/2003. La ricerca si sofferma sulla ripartizione degli obblighi in materia prevenzionistica tra il datore di lavoro distaccante e il datore di lavoro distaccatario, esaminando l’art. 3, comma 6, del Testo Unico n. 81/2008 e tenendo conto degli orientamenti giurisprudenziali in materia; si analizza inoltre l’elaborazione dottrinale in tema di distinzione tra distacco proprio e improprio, con le conseguenze che ne derivano in merito alla ripartizione degli obblighi prevenzionistici. La dissertazione tratta altresì del distacco negli appalti intra-aziendali e del distacco nei cantieri temporanei o mobili. A conclusione della ricerca si analizza la responsabilità penale che residua a carico del datore di lavoro distaccante nelle ipotesi di distacco proprio e di distacco improprio.
Responsabilità del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza per gli infortuni sul lavoro in caso di distacco
CENNI, PAOLO ALBERTO
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato ho lo scopo di esaminare la responsabilità del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza per gli infortuni sul lavoro in caso di distacco dei lavoratori. Senza pretese di completezza, la dissertazione analizza in primo luogo la definizione di datore di lavoro in materia di salute e sicurezza, in particolare la posizione di garanzia che l’ordinamento giuridico italiano attribuisce a tale figura ai sensi dell’art. 2087 del codice civile e dell’art. 40 del codice penale, dando atto dell’elaborazione giurisprudenziale e dottrinale in materia, concentrandosi poi sulla definizione di cui all’art. 2, lett. b), del Testo Unico 9 aprile 2008, n. 81; a tal proposito l’elaborato sottolinea l’evoluzione della definizione di datore di lavoro di cui al T.U. n. 81/2008 rispetto alla normativa previgente e gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità in merito alla distinzione tra datore di lavoro giuslavoristico e datore di lavoro prevenzionistico. La trattazione prosegue con la individuazione del datore di lavoro nelle realtà lavorative private, quali le società di persone, le società di capitali, le società cooperative, e nel settore della Pubblica Amministrazione, dando risalto all’elaborazione giurisprudenziale e dottrinale in tema. La ricerca si concentra successivamente sulla definizione di lavoratore di cui all’art. 2, lett. a) del Testo Unico n. 81/2008, analizzando le differenze con la normativa previgente ed esaminando l’applicabilità di tale definizione, e di conseguenza delle norme antinfortunistiche, anche nel caso in cui non sia stato instaurato un formale rapporto di lavoro. Si delineano i soggetti che rientrano nella definizione di lavoratore di cui all’art. 2 sopra citato; vengono inoltre analizzati gli obblighi del lavoratore previsti dall’art. 20 del Testo Unico n. 81/2008. La dissertazione concentra la sua attenzione sugli obblighi del datore di lavoro, in particolare sulla valutazione dei rischi, sulla designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e sugli obblighi di informazione, formazione e addestramento nei confronti dei lavoratori. L’elaborato passa quindi ad analizzare la figura del distacco esaminando i requisiti previsti dall’art. 30 del Decreto legislativo n. 276/2003. La ricerca si sofferma sulla ripartizione degli obblighi in materia prevenzionistica tra il datore di lavoro distaccante e il datore di lavoro distaccatario, esaminando l’art. 3, comma 6, del Testo Unico n. 81/2008 e tenendo conto degli orientamenti giurisprudenziali in materia; si analizza inoltre l’elaborazione dottrinale in tema di distinzione tra distacco proprio e improprio, con le conseguenze che ne derivano in merito alla ripartizione degli obblighi prevenzionistici. La dissertazione tratta altresì del distacco negli appalti intra-aziendali e del distacco nei cantieri temporanei o mobili. A conclusione della ricerca si analizza la responsabilità penale che residua a carico del datore di lavoro distaccante nelle ipotesi di distacco proprio e di distacco improprio.| File | Dimensione | Formato | |
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