ABSTRACT Introduzione: comunicare con la persona anziana affetta da demenza è un problema di rilevante importanza per gli operatori che lavorano presso strutture di area geriatrica, i quali trovano spesso difficoltà a relazionarsi con i dementi, la cui compromessa comunicazione è risultato di una malattia cronica e neurodegenerativa. Obiettivi: lo scopo della ricerca è analizzare l'approccio relazionale e le modalità di comunicazione degli operatori con la persona affetta da demenza, raccogliendo il punto di vista di un campione di infermieri e operatori socio-sanitari che operano in diverse Strutture di area geriatrica di Cuneo: Geriatria, Medicina e RSA Alzheimer. Materiali e Metodi: a partire dall'analisi della letteratura è stato somministrato un questionario anonimo ed autosomministrato composto da 26 item, strutturato in tre sezioni: una parte anagrafica, un questionario sulla comunicazione con l'anziano affetto da demenza e alcune domande aperte. Il campione complessivo a cui è stato somministrato il questionario è composto da 82 soggetti, di cui 42 infermieri e 40 operatori socio-sanitari che operano nelle tre diverse strutture geriatriche. Risultati: sono stati consegnati 82 questionari e ne sono stati restituiti 82. I risultati mostrano un campione aggiornato sul tema della demenza e le strategie di comunicazione, ma che dichiara la necessità di ulteriori approfondimenti attraverso il confronto con professionisti di riconosciuta esperienza. Gli operatori che lavorano in RSA, dove gli ospiti sono nella maggior parte affetti da demenza, dichiarano di dedicare molto tempo alla relazione con il malato, a differenza delle altre Strutture in cui sono più impegnati in procedure diagnostiche e terapeutiche. Il campione esprime un giudizio comune sugli aspetti fondamentali nella comunicazione con il demente: empatia, cordialità, rispetto, comunicazione non verbale, contatto fisico; ma giudizi discordanti su variabili organizzative e ambientali che incidono sulla comunicazione. Discussione e Conclusioni: dai dati rilevati si può notare come gli operatori, in particolare in RSA, diano molta importanza alla comunicazione nella cura dell'anziano affetto da demenza, la cui efficacia risente ancora del proprio stato emotivo. Risulta quindi importante implementare la formazione sulle strategie comunicative avvalendosi, in particolare, del confronto con operatori competenti. Parole chiave: demenza; infermiere; operatore socio-sanitario; persona anziana; comunicazione; relazione; setting di cura geriatrici.
La comunicazione con la persona anziana affetta da demenza: valutazione e confronto delle principali tecniche relazionali utilizzate nei diversi setting di cura
ROGGERO, FRANCESCA
2010/2011
Abstract
ABSTRACT Introduzione: comunicare con la persona anziana affetta da demenza è un problema di rilevante importanza per gli operatori che lavorano presso strutture di area geriatrica, i quali trovano spesso difficoltà a relazionarsi con i dementi, la cui compromessa comunicazione è risultato di una malattia cronica e neurodegenerativa. Obiettivi: lo scopo della ricerca è analizzare l'approccio relazionale e le modalità di comunicazione degli operatori con la persona affetta da demenza, raccogliendo il punto di vista di un campione di infermieri e operatori socio-sanitari che operano in diverse Strutture di area geriatrica di Cuneo: Geriatria, Medicina e RSA Alzheimer. Materiali e Metodi: a partire dall'analisi della letteratura è stato somministrato un questionario anonimo ed autosomministrato composto da 26 item, strutturato in tre sezioni: una parte anagrafica, un questionario sulla comunicazione con l'anziano affetto da demenza e alcune domande aperte. Il campione complessivo a cui è stato somministrato il questionario è composto da 82 soggetti, di cui 42 infermieri e 40 operatori socio-sanitari che operano nelle tre diverse strutture geriatriche. Risultati: sono stati consegnati 82 questionari e ne sono stati restituiti 82. I risultati mostrano un campione aggiornato sul tema della demenza e le strategie di comunicazione, ma che dichiara la necessità di ulteriori approfondimenti attraverso il confronto con professionisti di riconosciuta esperienza. Gli operatori che lavorano in RSA, dove gli ospiti sono nella maggior parte affetti da demenza, dichiarano di dedicare molto tempo alla relazione con il malato, a differenza delle altre Strutture in cui sono più impegnati in procedure diagnostiche e terapeutiche. Il campione esprime un giudizio comune sugli aspetti fondamentali nella comunicazione con il demente: empatia, cordialità, rispetto, comunicazione non verbale, contatto fisico; ma giudizi discordanti su variabili organizzative e ambientali che incidono sulla comunicazione. Discussione e Conclusioni: dai dati rilevati si può notare come gli operatori, in particolare in RSA, diano molta importanza alla comunicazione nella cura dell'anziano affetto da demenza, la cui efficacia risente ancora del proprio stato emotivo. Risulta quindi importante implementare la formazione sulle strategie comunicative avvalendosi, in particolare, del confronto con operatori competenti. Parole chiave: demenza; infermiere; operatore socio-sanitario; persona anziana; comunicazione; relazione; setting di cura geriatrici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/18897