Background. Despite recent progress in medical therapy for Crohn’s disease (CD), the majority of patients affected by this condition have to ultimately undergo resection surgery. Surgery in patients with CD has a high complications rate. A protective ileostomy might be proposed to reduce the risk of anastomotic leaks. The aim of this study is to evaluate the impact of protective stomas in preventing post-operative septic complications in patients undergoing intestinal resection for CD. Methods. This is a retrospective study on 680 intestinal resection operations for CD completed between 1993 and 2021 in the general surgery department at the university hospital Città della Salute – Molinette of Turin. A univariate analysis was performed to evaluate pre-operative, intra-operative and post-operative characteristics and complications in two patients’ groups, one undergoing anastomosis with a protective stoma and one only obtaining an anastomosis. A logistic regression analysis was then performed to evaluate the association between patients’ characteristics and post-operative septic intraabdominal complications. The data was also sub-analysed for the 3 decades in order to evaluate possible changes throughout the years. Results: Patients undergoing protective stoma surgery resulted to have a significant difference compared to the group without protective stoma. This included differences in the presence of anemia (p <0.001), leukocytosis (p <0.001), hypoalbuminemia (p 0.007), increase in PCR values (p <0.001), colic disease (p <0.001), higher usage of pre-operative steroid therapy (p <0.001) and biologic therapy (p <0.001), increase incident of pre-operative fistulas (p <0.001) and abscesses (p <0.001). Within preparation factors, steroids resulted to be the only independent variable for the development of anastomotic leaks in the global group (OR 2.618; p <0.001) and in the group without protective stomas (OR 2.83; p 0.001). The incidence of septic complications in the group with protective stoma was of 9%, while the group without protective stomas had an incidence of 7.68%, leading to no significant difference between the groups (p 0.593). However, there is a persistent difference in the necessity for a follow-up surgery for anastomotic leaks in the patient groups with and without protective stomas (respectively of 16% and 70% with a p value 0.002). From the three decades analysis, it emerged that there has not been an increase in the utilisation of protective stoma surgeries (17.35% vs 18.94% vs 22.22% with p 0.409). There has however been a significant decrease in the usage of steroids in the global group (52% vs 17.8% vs 17.9% with p <0.001). On the contrary, the percentage of patients undergoing steroid therapy with an underlying protective stoma has increase throughout the years (22.8% vs 47.73% vs 47.62% with p <0.001). Conclusions. Protective ileostomies reduce clinical complications of anastomotic recovery although they do not reduce their incidence. Steroids resulted to be the only independent factor for the development of septic abdominal complications.

Introduzione. Nonostante i recenti progressi nella terapia medica del morbo di Crohn (MC), la maggior parte dei pazienti affetti vanno incontro a chirurgia resettiva nel corso della loro vita. La chirurgia nei pazienti con morbo di Crohn presenta un alto tasso di complicanze. L’utilizzo dell’ileostomia di protezione può essere proposto per mitigare i rischi di una deiscenza anastomotica. L’obiettivo di questo studio è di valutare l’impatto della stomia di protezione sulle complicanze settiche postoperatorie in pazienti sottoposti ad intervento di resezione intestinale per MC. Metodi. È stata eseguita un’analisi retrospettiva su 680 interventi di resezione intestinale per MC eseguiti dal 1993 al 2021 nel reparto di chirurgia generale universitaria dell’ospedale Città della Salute - Molinette di Torino. È stata eseguita un’analisi univariata per valutare le caratteristiche preoperatorie, operatorie e le complicanze postoperatorie nel gruppo di pazienti con anastomosi e stomia di protezione e nel gruppo con sola anastomosi. È stata in seguito eseguita una regressione logistica per valutare l’associazione tra le caratteristiche del paziente e le complicanze settiche intraddominali. I dati sono inoltre stati stratificati su 3 decenni per valutare eventuali cambiamenti nel corso degli anni. Risultati. I pazienti sottoposti a confezionamento di stomia di protezione sono risultati avere una differenza significativa rispetto al gruppo senza stomia per quanto riguarda la presenza di anemia (p <0.001), leucocitosi (p <0.001), ipoalbuminemia (p 0.007), aumentati valori di PCR (p <0.001), una sede di malattia colica (p <0.001), un maggior utilizzo di terapia preoperatoria steroidea (p <0.001) e biologica (p <0.001) e una maggiore incidenza preoperatoria di fistole (p <0.001) e ascessi (p <0.001). Tra i fattori preoperatori gli steroidi sono risultati gli unici fattori indipendenti per lo sviluppo di deiscenza anastomotica nel gruppo globale (OR 2.618; p <0.001) e nel gruppo senza stomia di protezione (OR 2.83; p 0.001). L’incidenza delle complicanze settiche nel gruppo con stomia di protezione è stata del 9% mentre nel gruppo con sola anastomosi è stata del 7.68% senza differenze significative tra i due gruppi (p 0.593). Tuttavia, è emersa una differenza significativa nella necessità di reintervento della deiscenza anastomotica nel gruppo con stomia di protezione e nel gruppo senza stomia di protezione (rispettivamente del 16% e del 70% con un p value 0.002). Dall’analisi sui tre decenni è emerso come negli anni non vi sia stato un aumento significativo al ricorso alla stomia protettiva (17.35% vs 18.94% vs 22.22% con p 0.409). È invece diminuito in modo significativo l’utilizzo degli steroidi nel gruppo globale (52% vs 17.8% vs 17.9% con p <0.001). Di contro, è emerso come la percentuale di pazienti sottoposti a terapia steroidea a cui è stata praticata una stomia di protezione è aumentata negli anni (22.8% vs 47.73% vs 47.62% con p <0.001). Conclusioni. L’ileostomia di protezione riduce la gravità clinica della deiscenza anastomotica pur non riducendone l’incidenza. Gli steroidi sono emersi come unici fattori indipendenti per lo sviluppo di complicanze settiche intraddominali.

Impatto della stomia di protezione sulle complicanze settiche postoperatorie in pazienti sottoposti a resezione intestinale per morbo di Crohn

BOZZA, ALESSANDRA
2021/2022

Abstract

Introduzione. Nonostante i recenti progressi nella terapia medica del morbo di Crohn (MC), la maggior parte dei pazienti affetti vanno incontro a chirurgia resettiva nel corso della loro vita. La chirurgia nei pazienti con morbo di Crohn presenta un alto tasso di complicanze. L’utilizzo dell’ileostomia di protezione può essere proposto per mitigare i rischi di una deiscenza anastomotica. L’obiettivo di questo studio è di valutare l’impatto della stomia di protezione sulle complicanze settiche postoperatorie in pazienti sottoposti ad intervento di resezione intestinale per MC. Metodi. È stata eseguita un’analisi retrospettiva su 680 interventi di resezione intestinale per MC eseguiti dal 1993 al 2021 nel reparto di chirurgia generale universitaria dell’ospedale Città della Salute - Molinette di Torino. È stata eseguita un’analisi univariata per valutare le caratteristiche preoperatorie, operatorie e le complicanze postoperatorie nel gruppo di pazienti con anastomosi e stomia di protezione e nel gruppo con sola anastomosi. È stata in seguito eseguita una regressione logistica per valutare l’associazione tra le caratteristiche del paziente e le complicanze settiche intraddominali. I dati sono inoltre stati stratificati su 3 decenni per valutare eventuali cambiamenti nel corso degli anni. Risultati. I pazienti sottoposti a confezionamento di stomia di protezione sono risultati avere una differenza significativa rispetto al gruppo senza stomia per quanto riguarda la presenza di anemia (p <0.001), leucocitosi (p <0.001), ipoalbuminemia (p 0.007), aumentati valori di PCR (p <0.001), una sede di malattia colica (p <0.001), un maggior utilizzo di terapia preoperatoria steroidea (p <0.001) e biologica (p <0.001) e una maggiore incidenza preoperatoria di fistole (p <0.001) e ascessi (p <0.001). Tra i fattori preoperatori gli steroidi sono risultati gli unici fattori indipendenti per lo sviluppo di deiscenza anastomotica nel gruppo globale (OR 2.618; p <0.001) e nel gruppo senza stomia di protezione (OR 2.83; p 0.001). L’incidenza delle complicanze settiche nel gruppo con stomia di protezione è stata del 9% mentre nel gruppo con sola anastomosi è stata del 7.68% senza differenze significative tra i due gruppi (p 0.593). Tuttavia, è emersa una differenza significativa nella necessità di reintervento della deiscenza anastomotica nel gruppo con stomia di protezione e nel gruppo senza stomia di protezione (rispettivamente del 16% e del 70% con un p value 0.002). Dall’analisi sui tre decenni è emerso come negli anni non vi sia stato un aumento significativo al ricorso alla stomia protettiva (17.35% vs 18.94% vs 22.22% con p 0.409). È invece diminuito in modo significativo l’utilizzo degli steroidi nel gruppo globale (52% vs 17.8% vs 17.9% con p <0.001). Di contro, è emerso come la percentuale di pazienti sottoposti a terapia steroidea a cui è stata praticata una stomia di protezione è aumentata negli anni (22.8% vs 47.73% vs 47.62% con p <0.001). Conclusioni. L’ileostomia di protezione riduce la gravità clinica della deiscenza anastomotica pur non riducendone l’incidenza. Gli steroidi sono emersi come unici fattori indipendenti per lo sviluppo di complicanze settiche intraddominali.
The impact of derivative stoma on postoperative septic complications in patients undergoing bowel resection for Crohn’s disease
Background. Despite recent progress in medical therapy for Crohn’s disease (CD), the majority of patients affected by this condition have to ultimately undergo resection surgery. Surgery in patients with CD has a high complications rate. A protective ileostomy might be proposed to reduce the risk of anastomotic leaks. The aim of this study is to evaluate the impact of protective stomas in preventing post-operative septic complications in patients undergoing intestinal resection for CD. Methods. This is a retrospective study on 680 intestinal resection operations for CD completed between 1993 and 2021 in the general surgery department at the university hospital Città della Salute – Molinette of Turin. A univariate analysis was performed to evaluate pre-operative, intra-operative and post-operative characteristics and complications in two patients’ groups, one undergoing anastomosis with a protective stoma and one only obtaining an anastomosis. A logistic regression analysis was then performed to evaluate the association between patients’ characteristics and post-operative septic intraabdominal complications. The data was also sub-analysed for the 3 decades in order to evaluate possible changes throughout the years. Results: Patients undergoing protective stoma surgery resulted to have a significant difference compared to the group without protective stoma. This included differences in the presence of anemia (p <0.001), leukocytosis (p <0.001), hypoalbuminemia (p 0.007), increase in PCR values (p <0.001), colic disease (p <0.001), higher usage of pre-operative steroid therapy (p <0.001) and biologic therapy (p <0.001), increase incident of pre-operative fistulas (p <0.001) and abscesses (p <0.001). Within preparation factors, steroids resulted to be the only independent variable for the development of anastomotic leaks in the global group (OR 2.618; p <0.001) and in the group without protective stomas (OR 2.83; p 0.001). The incidence of septic complications in the group with protective stoma was of 9%, while the group without protective stomas had an incidence of 7.68%, leading to no significant difference between the groups (p 0.593). However, there is a persistent difference in the necessity for a follow-up surgery for anastomotic leaks in the patient groups with and without protective stomas (respectively of 16% and 70% with a p value 0.002). From the three decades analysis, it emerged that there has not been an increase in the utilisation of protective stoma surgeries (17.35% vs 18.94% vs 22.22% with p 0.409). There has however been a significant decrease in the usage of steroids in the global group (52% vs 17.8% vs 17.9% with p <0.001). On the contrary, the percentage of patients undergoing steroid therapy with an underlying protective stoma has increase throughout the years (22.8% vs 47.73% vs 47.62% with p <0.001). Conclusions. Protective ileostomies reduce clinical complications of anastomotic recovery although they do not reduce their incidence. Steroids resulted to be the only independent factor for the development of septic abdominal complications.
SANDRUCCI, SERGIO
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
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