Questa relazione di laurea ha l'obiettivo di analizzare il legame esistente tra banche e imprese all'interno delle aree distrettuali e, di conseguenza, le differenti forme di accesso al credito. Questo argomento ha un ruolo centrale nel dibattito sullo sviluppo locale e assume particolare rilievo per l'economia italiana, caratterizzata da una pluralità di sistemi locali di PMI, organizzate nella forma del distretto industriale manifatturiero. In termini generali, il legame tra banche e imprese che si realizza all'interno di una realtà distrettuale costituisce un tipo di relazione consolidata e identificabile. In primo luogo, il credito bancario risulta essere la principale fonte di finanziamento esterno per l'impresa distrettuale, la cui struttura finanziaria è in genere molto semplice; di conseguenza, in queste realtà, le banche assumono il ruolo di importanti interlocutori delle imprese. In secondo luogo, poiché i distretti si distinguono dagli altri sistemi industriali per l'esistenza di uno stretto intreccio di rapporti tra imprese e società locale, consolidati dalla reciproca familiarità territoriale e conoscenza contestuale, ne consegue un evidente vantaggio per le banche locali, legate alle imprese del distretto da rapporti di prossimità relazionale in ambiti geografici ristretti. Tuttavia, i rapporti tra banca e impresa nelle realtà distrettuali sono tutt'altro che semplici e stabili nel tempo: bisogna, allora, andare ad analizzare l'evoluzione strutturale che negli ultimi anni ha interessato sia le imprese distrettuali sia le banche e cercare di verificare se e come siano mutati le condizioni di accesso al credito all'interno dei distretti industriali. Analizzando la situazione attuale in cui si trovano i DI italiani, in particolare in materia di accesso al credito, a prima vista ciò che più differenzia le imprese distrettuali dalle altre è la possibilità di beneficiare di rapporti di prossimità relazionale con le banche locali. Il vantaggio di queste relazioni banca-impresa è quello di poter sfruttare il relationship banking per superare le asimmetrie informative. Oggi, oltre che per la persistente crisi economica finanziaria, l'evoluzione dei DI italiani è stata anche influenzata della globalizzazione. In questo contesto per i DI è importante mantenere e sfruttare l'elemento relazionale che potrebbe favorire il finanziamento reciproco, in particolare tramite il credito commerciale. E' chiaro che per far fronte alle esigenze di sviluppo locale delle PMI distrettuali non è più sufficiente l'apporto delle sole banche locali, ma è altrettanto necessario il contributo dei grandi gruppi bancari. Analizzando il caso di Biella, ho potuto osservare che i DI continuano ad essere un punto di forza del panorama economico italiano. Infatti sono in grado di fronteggiare la crisi e affrontare le sfide della crescente globalizzazione. Fondamentale in tutto questo, è il contributo delle banche e la loro propensione a facilitare l'accesso al credito. Allo stesso tempo, è fondamentale per le banche - sia locali sia nazionali ¿ il contributo delle imprese e, più in generale, del territorio. Gli istituti di credito hanno infatti forti legami di interdipendenza con lo spazio geografico nel quale agiscono, in quanto la loro operatività dipende dalle caratteristiche di dinamicità e imprenditorialità del contesto locale.
L'accesso al credito delle imprese distrettuali. Il caso di Biella
MAJOLO, LUCA
2010/2011
Abstract
Questa relazione di laurea ha l'obiettivo di analizzare il legame esistente tra banche e imprese all'interno delle aree distrettuali e, di conseguenza, le differenti forme di accesso al credito. Questo argomento ha un ruolo centrale nel dibattito sullo sviluppo locale e assume particolare rilievo per l'economia italiana, caratterizzata da una pluralità di sistemi locali di PMI, organizzate nella forma del distretto industriale manifatturiero. In termini generali, il legame tra banche e imprese che si realizza all'interno di una realtà distrettuale costituisce un tipo di relazione consolidata e identificabile. In primo luogo, il credito bancario risulta essere la principale fonte di finanziamento esterno per l'impresa distrettuale, la cui struttura finanziaria è in genere molto semplice; di conseguenza, in queste realtà, le banche assumono il ruolo di importanti interlocutori delle imprese. In secondo luogo, poiché i distretti si distinguono dagli altri sistemi industriali per l'esistenza di uno stretto intreccio di rapporti tra imprese e società locale, consolidati dalla reciproca familiarità territoriale e conoscenza contestuale, ne consegue un evidente vantaggio per le banche locali, legate alle imprese del distretto da rapporti di prossimità relazionale in ambiti geografici ristretti. Tuttavia, i rapporti tra banca e impresa nelle realtà distrettuali sono tutt'altro che semplici e stabili nel tempo: bisogna, allora, andare ad analizzare l'evoluzione strutturale che negli ultimi anni ha interessato sia le imprese distrettuali sia le banche e cercare di verificare se e come siano mutati le condizioni di accesso al credito all'interno dei distretti industriali. Analizzando la situazione attuale in cui si trovano i DI italiani, in particolare in materia di accesso al credito, a prima vista ciò che più differenzia le imprese distrettuali dalle altre è la possibilità di beneficiare di rapporti di prossimità relazionale con le banche locali. Il vantaggio di queste relazioni banca-impresa è quello di poter sfruttare il relationship banking per superare le asimmetrie informative. Oggi, oltre che per la persistente crisi economica finanziaria, l'evoluzione dei DI italiani è stata anche influenzata della globalizzazione. In questo contesto per i DI è importante mantenere e sfruttare l'elemento relazionale che potrebbe favorire il finanziamento reciproco, in particolare tramite il credito commerciale. E' chiaro che per far fronte alle esigenze di sviluppo locale delle PMI distrettuali non è più sufficiente l'apporto delle sole banche locali, ma è altrettanto necessario il contributo dei grandi gruppi bancari. Analizzando il caso di Biella, ho potuto osservare che i DI continuano ad essere un punto di forza del panorama economico italiano. Infatti sono in grado di fronteggiare la crisi e affrontare le sfide della crescente globalizzazione. Fondamentale in tutto questo, è il contributo delle banche e la loro propensione a facilitare l'accesso al credito. Allo stesso tempo, è fondamentale per le banche - sia locali sia nazionali ¿ il contributo delle imprese e, più in generale, del territorio. Gli istituti di credito hanno infatti forti legami di interdipendenza con lo spazio geografico nel quale agiscono, in quanto la loro operatività dipende dalle caratteristiche di dinamicità e imprenditorialità del contesto locale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/18732