Background Over the last decade, clinical guidelines have increasingly become a fundamental part of clinical care practice. However, they provide general indications that do not enter in the specificity of the clinical situation. Applying the recommendations without evaluate the specific clinical situation may not be correct or even harmful to the patient. Aim Identify the nursing staff’s behaviors regarding the use of the bladder catheter and evaluate the reasons for which different behaviors are adopted in relation to the clinical guidelines. Methods A questionnaire was given to the general surgical ward’s nurses of the Molinette Hospital. It was made up of ten multiple choice clinical scenarios (in seven the answer had to be justified). Results The answers given following the guidelines were 216 (43,2%), whereas 198 (39,6%) with different behaviors but clinically correct. Wrong behaviors have been limited, 86 (17,2%). For a clinical scenario only, significant differences were found between the answers given by expert and non – expert nurses. Furthermore, the motivations supporting the behavior adopted, in most cases, were based on a valid rationale and on the specific case evaluation. Conclusions Nurses prefer to act according to behaviors that do not follow the recommendations, but rather based on a clinical evaluation of the patient. With the introduction of the “Gelli – Bianco” law, more and more professionals apply the guidelines uncritically. The healthcare professional should act using the guideline, adapting them to the specific clinical case. Keywords: clinical guidelines, recommendations, decision making process, nurse, urinary catheter.

Introduzione Nell’ultimo decennio le linee guida cliniche sono sempre più divenute una parte fondamentale della pratica clinico – assistenziale. Però forniscono indicazioni generali che non entrano nella specificità della situazione clinica. Infatti, applicare le raccomandazioni senza tenere conto della situazione clinica specifica potrebbe non essere corretto o addirittura dannoso per il paziente. Obiettivo Individuare i comportamenti del personale infermieristico circa l’utilizzo del catetere vescicale e valutare le motivazioni per le quali si adottano comportamenti diversi rispetto le linee guida di riferimento. Metodi È stato consegnato un questionario agli infermieri dei reparti di Chirurgia Generale dell’Ospedale Molinette. Era composto da dieci scenari clinici a risposta multipla (in sette casi si doveva motivare la risposta). Risultati Le risposte date seguendo le linee guida sono state 216 (43.2%) mentre 198 (39,6%) con comportamenti diversi ma corretti clinicamente. I comportamenti errati sono stati limitati, 86 (17,2%). Solo per uno scenario clinico si sono riscontrate differenze significative tra le risposte date da infermieri esperti e non esperti. Inoltre, le motivazioni a sostegno del comportamento preso, nella maggior parte dei casi, erano basate su un razionale valido e sulla valutazione del caso specifico. Conclusioni Gli infermieri preferiscono agire secondo comportamenti che non seguono le raccomandazioni, bensì basandosi su una valutazione clinica del paziente. Con l’introduzione della legge “Gelli – Bianco” sempre più professionisti applicano acriticamente le linee guida. Il professionista sanitario dovrebbe agire usando le linee guida di riferimento, adattandole al caso clinico specifico. Parole chiave: linee guida, raccomandazioni, processo decisionale, infermiere, catetere vescicale.

Le zone di incertezza delle linee guida nella gestione del catetere vescicale: le scelte degli infermieri

STIVALA, FRANCESCO
2019/2020

Abstract

Introduzione Nell’ultimo decennio le linee guida cliniche sono sempre più divenute una parte fondamentale della pratica clinico – assistenziale. Però forniscono indicazioni generali che non entrano nella specificità della situazione clinica. Infatti, applicare le raccomandazioni senza tenere conto della situazione clinica specifica potrebbe non essere corretto o addirittura dannoso per il paziente. Obiettivo Individuare i comportamenti del personale infermieristico circa l’utilizzo del catetere vescicale e valutare le motivazioni per le quali si adottano comportamenti diversi rispetto le linee guida di riferimento. Metodi È stato consegnato un questionario agli infermieri dei reparti di Chirurgia Generale dell’Ospedale Molinette. Era composto da dieci scenari clinici a risposta multipla (in sette casi si doveva motivare la risposta). Risultati Le risposte date seguendo le linee guida sono state 216 (43.2%) mentre 198 (39,6%) con comportamenti diversi ma corretti clinicamente. I comportamenti errati sono stati limitati, 86 (17,2%). Solo per uno scenario clinico si sono riscontrate differenze significative tra le risposte date da infermieri esperti e non esperti. Inoltre, le motivazioni a sostegno del comportamento preso, nella maggior parte dei casi, erano basate su un razionale valido e sulla valutazione del caso specifico. Conclusioni Gli infermieri preferiscono agire secondo comportamenti che non seguono le raccomandazioni, bensì basandosi su una valutazione clinica del paziente. Con l’introduzione della legge “Gelli – Bianco” sempre più professionisti applicano acriticamente le linee guida. Il professionista sanitario dovrebbe agire usando le linee guida di riferimento, adattandole al caso clinico specifico. Parole chiave: linee guida, raccomandazioni, processo decisionale, infermiere, catetere vescicale.
Uncertainty areas in the guidelines on the management of bladder catheter: the clinical choices of the nurses
Background Over the last decade, clinical guidelines have increasingly become a fundamental part of clinical care practice. However, they provide general indications that do not enter in the specificity of the clinical situation. Applying the recommendations without evaluate the specific clinical situation may not be correct or even harmful to the patient. Aim Identify the nursing staff’s behaviors regarding the use of the bladder catheter and evaluate the reasons for which different behaviors are adopted in relation to the clinical guidelines. Methods A questionnaire was given to the general surgical ward’s nurses of the Molinette Hospital. It was made up of ten multiple choice clinical scenarios (in seven the answer had to be justified). Results The answers given following the guidelines were 216 (43,2%), whereas 198 (39,6%) with different behaviors but clinically correct. Wrong behaviors have been limited, 86 (17,2%). For a clinical scenario only, significant differences were found between the answers given by expert and non – expert nurses. Furthermore, the motivations supporting the behavior adopted, in most cases, were based on a valid rationale and on the specific case evaluation. Conclusions Nurses prefer to act according to behaviors that do not follow the recommendations, but rather based on a clinical evaluation of the patient. With the introduction of the “Gelli – Bianco” law, more and more professionals apply the guidelines uncritically. The healthcare professional should act using the guideline, adapting them to the specific clinical case. Keywords: clinical guidelines, recommendations, decision making process, nurse, urinary catheter.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/1867