INTRODUZIONE ED OBIETTIVO: l'obiettivo della revisione è definire nel modo più esauriente e specifico la differenza tra i traumi chiusi e penetranti, correlandone problemi e cause. Cercare inoltre, e riportare le più corrette procedure di gestione del paziente traumatizzato nella fase preospedaliera, ovvero dall'evento all'ammissione in una struttura ospedaliera. MATERIALI E METODI: raccolta di evidenze scientifiche, linee guida e revisioni dei servizi sanitari per pazienti traumatizzati. CONCLUSIONI: esistono molte procedure e per molte di queste non esistono ancora indicazioni univoche. Molti danni secondari si potrebbero eliminare o limitare con la modificazione del sistema di intervento, che è impegnato moltissimo per riuscire a soddisfare la richiesta della popolazione. Anche seguendo tutte le indicazioni italiane ed europee per il trattamento di alcune situazioni, non sempre è agevole definire una diagnosi o classificare il danno con certezza assoluta. Per cercare di risolvere questo problema occorre che il sistema sanitario continui la strada intrapresa in ambito ecografico.
Il trauma chiuso e penetrante: dalla strada al pronto soccorso
BACCHINI, SIMONE
2010/2011
Abstract
INTRODUZIONE ED OBIETTIVO: l'obiettivo della revisione è definire nel modo più esauriente e specifico la differenza tra i traumi chiusi e penetranti, correlandone problemi e cause. Cercare inoltre, e riportare le più corrette procedure di gestione del paziente traumatizzato nella fase preospedaliera, ovvero dall'evento all'ammissione in una struttura ospedaliera. MATERIALI E METODI: raccolta di evidenze scientifiche, linee guida e revisioni dei servizi sanitari per pazienti traumatizzati. CONCLUSIONI: esistono molte procedure e per molte di queste non esistono ancora indicazioni univoche. Molti danni secondari si potrebbero eliminare o limitare con la modificazione del sistema di intervento, che è impegnato moltissimo per riuscire a soddisfare la richiesta della popolazione. Anche seguendo tutte le indicazioni italiane ed europee per il trattamento di alcune situazioni, non sempre è agevole definire una diagnosi o classificare il danno con certezza assoluta. Per cercare di risolvere questo problema occorre che il sistema sanitario continui la strada intrapresa in ambito ecografico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/18604