This dissertation explores the evolution and implications of trust and fiduciary property in the Swiss legal context, extending the analysis to comparisons with the Italian legal system and relevant international regulations. It is structured in four chapters. The first chapter focuses on the historical examination and fundamental characteristics of the trust, analysing its structure, the main actors involved such as the settlor, the trustee, and the beneficiaries, as well as the role of the guardian in the Swiss context. The historical evolution of trust property is discussed, starting from its roots in Roman law to its modern manifestations, emphasising how such structures have influenced other legal systems. The second chapter delves into the legislative and interpretative differences of trusts between Italy and Switzerland, focusing on the integration of a common law discipline into the Swiss and Italian civil law systems. It also discusses the transposition of the Hague Convention in Switzerland and the absence of a specific trust law in both countries. The third chapter describes the recent legislative development in Switzerland, including the legislative process for the introduction of a Swiss trust law, the rationale behind its proposal, and the alternatives to trusts proposed in the Swiss legal system, such as foundations under Swiss law and amendments to the law on fiducie and family foundations. Finally, the fourth chapter deals with the results of the consultation procedure on the draft proposal for the establishment of a Swiss trust, explaining the main features of the proposed legislation, the reaction of the cantons, political parties, trade associations and other organisations. The lack of support for the introduction of a Swiss trust is detailed, citing concerns over inadequate tax proposals and a preference for a typically Swiss instrument rather than the adoption of a foreign model. The conclusion of the dissertation reflects on the future challenges and opportunities for the adoption of trusts in Switzerland, considering the need to balance the demands of modernising the legal system with the preservation of national distinctiveness. The thesis concludes with a reflection on the role of trusts as an estate planning tool in a globalised context, with a particular focus on the implications for the Swiss legal system and its interaction with international regulations.
La tesi esplora l'evoluzione e le implicazioni del trust e della proprietà fiduciaria nel contesto giuridico svizzero, estendendo l'analisi ai confronti con il sistema giuridico italiano e le normative internazionali pertinenti. La tesi è strutturata in quattro capitoli. Il primo capitolo si concentra sull'esame storico e sulle caratteristiche fondamentali del trust, analizzando la sua struttura, i principali attori coinvolti come il disponente, il trustee, e i beneficiari, nonché il ruolo del guardiano nel contesto svizzero. Si discute l'evoluzione storica della proprietà fiduciaria, partendo dalle sue radici nel diritto romano fino alle sue manifestazioni moderne, enfatizzando come tali strutture abbiano influenzato altri sistemi giuridici. Il secondo capitolo approfondisce le differenze legislative e interpretative del trust tra Italia e Svizzera, soffermandosi sull’integrazione di una disciplina di common law nell'ordinamento di civil law svizzero e italiano. Viene trattata anche la recezione della Convenzione dell'Aia in Svizzera e l'assenza di una legge specifica sul trust in entrambi i paesi. Il terzo capitolo descrive il recente sviluppo legislativo in Svizzera, includendo il processo legislativo per l'introduzione di una legge sul trust svizzero, le motivazioni dietro la sua proposta, e le alternative al trust proposte nel sistema legale svizzero, come le fondazioni di diritto svizzero e le modifiche al diritto della fiducie e delle fondazioni di famiglia. Infine, il quarto capitolo si occupa dei risultati della procedura di consultazione sull'avamprogetto per l'istituzione di un trust svizzero, illustrando le principali caratteristiche della normativa proposta, la reazione dei cantoni, dei partiti politici, delle associazioni di categoria e altre organizzazioni. Viene dettagliato il mancato sostegno per l'introduzione di un trust svizzero, citando le preoccupazioni su proposte fiscali inadeguate e la preferenza per uno strumento tipicamente svizzero anziché l'adozione di un modello straniero. La conclusione della tesi riflette sulle sfide e le opportunità future per l'adozione del trust in Svizzera, considerando la necessità di bilanciare le esigenze di modernizzazione del sistema giuridico con la conservazione delle peculiarità nazionali. La tesi conclude con una riflessione sul ruolo del trust come strumento di pianificazione patrimoniale in un contesto globalizzato, con particolare attenzione alle implicazioni per il sistema giuridico svizzero e le sue interazioni con normative internazionali.
Trust e Proprietà Fiduciaria La Recente Esperienza Svizzera
BERNABEI, PAMELA
2023/2024
Abstract
La tesi esplora l'evoluzione e le implicazioni del trust e della proprietà fiduciaria nel contesto giuridico svizzero, estendendo l'analisi ai confronti con il sistema giuridico italiano e le normative internazionali pertinenti. La tesi è strutturata in quattro capitoli. Il primo capitolo si concentra sull'esame storico e sulle caratteristiche fondamentali del trust, analizzando la sua struttura, i principali attori coinvolti come il disponente, il trustee, e i beneficiari, nonché il ruolo del guardiano nel contesto svizzero. Si discute l'evoluzione storica della proprietà fiduciaria, partendo dalle sue radici nel diritto romano fino alle sue manifestazioni moderne, enfatizzando come tali strutture abbiano influenzato altri sistemi giuridici. Il secondo capitolo approfondisce le differenze legislative e interpretative del trust tra Italia e Svizzera, soffermandosi sull’integrazione di una disciplina di common law nell'ordinamento di civil law svizzero e italiano. Viene trattata anche la recezione della Convenzione dell'Aia in Svizzera e l'assenza di una legge specifica sul trust in entrambi i paesi. Il terzo capitolo descrive il recente sviluppo legislativo in Svizzera, includendo il processo legislativo per l'introduzione di una legge sul trust svizzero, le motivazioni dietro la sua proposta, e le alternative al trust proposte nel sistema legale svizzero, come le fondazioni di diritto svizzero e le modifiche al diritto della fiducie e delle fondazioni di famiglia. Infine, il quarto capitolo si occupa dei risultati della procedura di consultazione sull'avamprogetto per l'istituzione di un trust svizzero, illustrando le principali caratteristiche della normativa proposta, la reazione dei cantoni, dei partiti politici, delle associazioni di categoria e altre organizzazioni. Viene dettagliato il mancato sostegno per l'introduzione di un trust svizzero, citando le preoccupazioni su proposte fiscali inadeguate e la preferenza per uno strumento tipicamente svizzero anziché l'adozione di un modello straniero. La conclusione della tesi riflette sulle sfide e le opportunità future per l'adozione del trust in Svizzera, considerando la necessità di bilanciare le esigenze di modernizzazione del sistema giuridico con la conservazione delle peculiarità nazionali. La tesi conclude con una riflessione sul ruolo del trust come strumento di pianificazione patrimoniale in un contesto globalizzato, con particolare attenzione alle implicazioni per il sistema giuridico svizzero e le sue interazioni con normative internazionali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/1856