Background Several studies have shown that the extent of resection in high-grade gliomas is closely related to progression-free survival (PFS), and for this reason maximal safe resection represents an essential therapeutic target. In this regard, attention has recently been paid to the prognostic role of tumor involvement of the lateral ventricle. It has been demonstrated that the contact of the tumor with the SVZ, a stem cell niche at the level of the lateral wall of the ventricle, is associated with dissemination, distant parenchymal recurrences and a lower overall survival (OS). Therefore, a more radical excision of the tumor also involving this region could be appropriate. On the other hand, in the literature there is not complete agreement on the data concerning the opening of the lateral ventricle during resection for high-grade gliomas and whether this is associated with a higher incidence of distant recurrence, hydrocephalus, leptomeningeal dissemination and subependymal. Therefore, considering the prognostic importance of a resection as extensive as possible and yet the potential danger of opening the ventricle during it, the aim of the study is to understand which of the two variables has greater importance in influencing the outcome of these patients. Materials and Methods This retrospective study enrolled 380 patients from January 2015 to August 2021 with histological diagnosis of high-grade glioma, who underwent surgical exeresis. The patients were divided into two groups according to the opening or non-opening of the ventricle. The PFS and OS of these were compared using Kaplan Meier curves. A multivariate analysis was conducted to evaluate the association between the outcomes and the variables of interest. Finally, a Chi-Square test was performed to evaluate the correlation between the opening/non-opening of the ventricle and various tumor and perioperative variables. Results In 69 patients there was an intraoperative opening of the ventricle, by fixation in 32 cases and wide opening in 37. The analysis of postoperative complications showed subependymal dissemination in 3.9%, multifocal and multicentric progression in 14.7%, leptomeningeal dissemination in the 3.2% and hydrocephalus or CSF leakage in 2.1% of cases. The comparison between the PFS and OS of the two groups using the survival curves did not reveal any statistically significant differences (p=0.12). Multivariate analysis did not show an association between ventricular opening and the development of hydrocephalus (p=0.66), subependymal dissemination (p=0.38), leptomeningeal dissemination (p=0.51), and multicentric multifocal progression (p=0.67), highlighting the correlation between the latter and the proximity of the tumor to the ventricle (p=0.04). Tumor-ventricle distance and ependymal involvement are the only factors determining the decision to open the ventricle on the Chi-squared test (p<0.01). Conclusions The study suggests that ependymal involvement may be associated with a worse prognosis due to the increased risk of dissemination and hydrocephalus, agreeing with the findings in the literature. However, contrary to these, the opening of the lateral ventricles does not seem to be associated with a greater risk of dissemination, hydrocephalus or CSF fistula and therefore should be pursued, when necessary, with a view to a radical excision of the disease. Further studies are needed, with the aim of outlining more precise operative strategies.

Premessa Diversi studi hanno dimostrato come l’estensione della resezione nei gliomi high-grade sia strettamente correlata alla progression-free survival (PFS), e per tale ragione la maximal safe resection rappresenta un essenziale target terapeutico. A questo proposito, recentemente si è posta l’attenzione sul ruolo prognostico del coinvolgimento tumorale del ventricolo laterale. In particolare, è stato dimostrato come il contatto del tumore con la SVZ, nicchia di cellule staminali a livello della parete laterale del ventricolo, sia associato a disseminazione, recidive parenchimali a distanza e a una minor overall survival (OS). Pertanto, un’asportazione più radicale del tumore coinvolgente anche questa regione potrebbe essere opportuna. D’altra parte, in letteratura non vi è completa concordanza sui dati riguardanti l’apertura del ventricolo laterale durante la resezione per gliomi ad alto grado e se questa sia associata o meno a una maggiore incidenza di recidiva a distanza, idrocefalo, disseminazione leptomeningea e subependimale. Considerando quindi l’importanza prognostica di una resezione quanto più estesa possibile e tuttavia la potenziale pericolosità dell’apertura del ventricolo durante la stessa, l’obiettivo dello studio è quello di comprendere quale delle due variabili abbia una maggiore importanza nell’influenzare l’outcome di questi pazienti. Materiali e Metodi In questo studio retrospettivo sono stati arruolati 380 pazienti da Gennaio 2015 ad Agosto 2021 con diagnosi istologica di glioma high-grade, sottoposti ad exeresi chirurgica. I pazienti sono stati divisi in due gruppi a seconda dell’apertura o non apertura del ventricolo. Le PFS e OS di questi sono state confrontate mediante curve di Kaplan Meier. È stata condotta un’analisi multivariata per la valutazione della associazione tra gli outcome e le variabili di interesse. Infine, è stato eseguito un test al Chi Quadrato per valutare la correlazione tra l’apertura/non apertura del ventricolo e diverse variabili tumorali e perioperatorie. Risultati In 69 pazienti vi è stata un’apertura intraoperatoria del ventricolo, mediante fissurazione in 32 casi e wide opening in 37. L’analisi delle complicanze postoperatorie ha mostrato disseminazione subependimale nel 3.9%, progressione multifocale e multicentrica nel 14.7%, disseminazione leptomeningea nel 3.2% e idrocefalo o perdita di liquor nel 2.1% dei casi. Il confronto tra le PFS e OS dei due gruppi mediante le curve di sopravvivenza non ha evidenziato differenze statisticamente significative (p=0.12). L’analisi multivariata non ha mostrato una associazione tra l’apertura del ventricolo e lo sviluppo di idrocefalo (p=0.66), disseminazione subependimale (p=0.38), disseminazione leptomeningea (p=0.51) e progressione multifocale multicentrica (p=0.67), evidenziando la correlazione fra quest’ultima e la vicinanza del tumore al ventricolo (p=0.04). Al test del Chi Quadrato la distanza tumore-ventricolo e l’interessamento ependimale sono gli unici fattori determinanti la decisione di aprire il ventricolo (p<0.01). Conclusioni Lo studio suggerisce come il coinvolgimento ependimale possa essere associato a una peggiore prognosi per l’aumentato rischio di disseminazione e di idrocefalo, concordando con le rilevanze presenti in letteratura. Tuttavia, al contrario di queste, l’apertura dei ventricoli laterali non sembra associarsi a un maggior rischio di disseminazione, idrocefalo o fistola liquorale e quindi dovrebbe essere perseguita quando necessaria nell’ottica di una asportazione radicale di malattia. Ulteriori studi sono necessari, con l’obiettivo di delineare strategie operatorie più precise.

APERTURA DEL VENTRICOLO LATERALE NELLA CHIRURGIA DEI GLIOMI HIGH - GRADE: UN RISCHIO CHE VALE LA PENA CORRERE?

CONSOLI, ELENA
2021/2022

Abstract

Premessa Diversi studi hanno dimostrato come l’estensione della resezione nei gliomi high-grade sia strettamente correlata alla progression-free survival (PFS), e per tale ragione la maximal safe resection rappresenta un essenziale target terapeutico. A questo proposito, recentemente si è posta l’attenzione sul ruolo prognostico del coinvolgimento tumorale del ventricolo laterale. In particolare, è stato dimostrato come il contatto del tumore con la SVZ, nicchia di cellule staminali a livello della parete laterale del ventricolo, sia associato a disseminazione, recidive parenchimali a distanza e a una minor overall survival (OS). Pertanto, un’asportazione più radicale del tumore coinvolgente anche questa regione potrebbe essere opportuna. D’altra parte, in letteratura non vi è completa concordanza sui dati riguardanti l’apertura del ventricolo laterale durante la resezione per gliomi ad alto grado e se questa sia associata o meno a una maggiore incidenza di recidiva a distanza, idrocefalo, disseminazione leptomeningea e subependimale. Considerando quindi l’importanza prognostica di una resezione quanto più estesa possibile e tuttavia la potenziale pericolosità dell’apertura del ventricolo durante la stessa, l’obiettivo dello studio è quello di comprendere quale delle due variabili abbia una maggiore importanza nell’influenzare l’outcome di questi pazienti. Materiali e Metodi In questo studio retrospettivo sono stati arruolati 380 pazienti da Gennaio 2015 ad Agosto 2021 con diagnosi istologica di glioma high-grade, sottoposti ad exeresi chirurgica. I pazienti sono stati divisi in due gruppi a seconda dell’apertura o non apertura del ventricolo. Le PFS e OS di questi sono state confrontate mediante curve di Kaplan Meier. È stata condotta un’analisi multivariata per la valutazione della associazione tra gli outcome e le variabili di interesse. Infine, è stato eseguito un test al Chi Quadrato per valutare la correlazione tra l’apertura/non apertura del ventricolo e diverse variabili tumorali e perioperatorie. Risultati In 69 pazienti vi è stata un’apertura intraoperatoria del ventricolo, mediante fissurazione in 32 casi e wide opening in 37. L’analisi delle complicanze postoperatorie ha mostrato disseminazione subependimale nel 3.9%, progressione multifocale e multicentrica nel 14.7%, disseminazione leptomeningea nel 3.2% e idrocefalo o perdita di liquor nel 2.1% dei casi. Il confronto tra le PFS e OS dei due gruppi mediante le curve di sopravvivenza non ha evidenziato differenze statisticamente significative (p=0.12). L’analisi multivariata non ha mostrato una associazione tra l’apertura del ventricolo e lo sviluppo di idrocefalo (p=0.66), disseminazione subependimale (p=0.38), disseminazione leptomeningea (p=0.51) e progressione multifocale multicentrica (p=0.67), evidenziando la correlazione fra quest’ultima e la vicinanza del tumore al ventricolo (p=0.04). Al test del Chi Quadrato la distanza tumore-ventricolo e l’interessamento ependimale sono gli unici fattori determinanti la decisione di aprire il ventricolo (p<0.01). Conclusioni Lo studio suggerisce come il coinvolgimento ependimale possa essere associato a una peggiore prognosi per l’aumentato rischio di disseminazione e di idrocefalo, concordando con le rilevanze presenti in letteratura. Tuttavia, al contrario di queste, l’apertura dei ventricoli laterali non sembra associarsi a un maggior rischio di disseminazione, idrocefalo o fistola liquorale e quindi dovrebbe essere perseguita quando necessaria nell’ottica di una asportazione radicale di malattia. Ulteriori studi sono necessari, con l’obiettivo di delineare strategie operatorie più precise.
LATERAL VENTRICULAR OPENING IN HIGH-GRADE GLIOMA SURGERY: A RISK WORTH TAKING?
Background Several studies have shown that the extent of resection in high-grade gliomas is closely related to progression-free survival (PFS), and for this reason maximal safe resection represents an essential therapeutic target. In this regard, attention has recently been paid to the prognostic role of tumor involvement of the lateral ventricle. It has been demonstrated that the contact of the tumor with the SVZ, a stem cell niche at the level of the lateral wall of the ventricle, is associated with dissemination, distant parenchymal recurrences and a lower overall survival (OS). Therefore, a more radical excision of the tumor also involving this region could be appropriate. On the other hand, in the literature there is not complete agreement on the data concerning the opening of the lateral ventricle during resection for high-grade gliomas and whether this is associated with a higher incidence of distant recurrence, hydrocephalus, leptomeningeal dissemination and subependymal. Therefore, considering the prognostic importance of a resection as extensive as possible and yet the potential danger of opening the ventricle during it, the aim of the study is to understand which of the two variables has greater importance in influencing the outcome of these patients. Materials and Methods This retrospective study enrolled 380 patients from January 2015 to August 2021 with histological diagnosis of high-grade glioma, who underwent surgical exeresis. The patients were divided into two groups according to the opening or non-opening of the ventricle. The PFS and OS of these were compared using Kaplan Meier curves. A multivariate analysis was conducted to evaluate the association between the outcomes and the variables of interest. Finally, a Chi-Square test was performed to evaluate the correlation between the opening/non-opening of the ventricle and various tumor and perioperative variables. Results In 69 patients there was an intraoperative opening of the ventricle, by fixation in 32 cases and wide opening in 37. The analysis of postoperative complications showed subependymal dissemination in 3.9%, multifocal and multicentric progression in 14.7%, leptomeningeal dissemination in the 3.2% and hydrocephalus or CSF leakage in 2.1% of cases. The comparison between the PFS and OS of the two groups using the survival curves did not reveal any statistically significant differences (p=0.12). Multivariate analysis did not show an association between ventricular opening and the development of hydrocephalus (p=0.66), subependymal dissemination (p=0.38), leptomeningeal dissemination (p=0.51), and multicentric multifocal progression (p=0.67), highlighting the correlation between the latter and the proximity of the tumor to the ventricle (p=0.04). Tumor-ventricle distance and ependymal involvement are the only factors determining the decision to open the ventricle on the Chi-squared test (p<0.01). Conclusions The study suggests that ependymal involvement may be associated with a worse prognosis due to the increased risk of dissemination and hydrocephalus, agreeing with the findings in the literature. However, contrary to these, the opening of the lateral ventricles does not seem to be associated with a greater risk of dissemination, hydrocephalus or CSF fistula and therefore should be pursued, when necessary, with a view to a radical excision of the disease. Further studies are needed, with the aim of outlining more precise operative strategies.
LEOMBRUNI, PAOLO
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi firmata .pdf

non disponibili

Dimensione 4.23 MB
Formato Adobe PDF
4.23 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/1838