I POSTINI DEL CUORE Come e perché grandi firme del giornalismo maschile siano entrate di prepotenza nel mondo, tradizionalmente femminile, delle rubriche di corrispondenza sentimentale

Questo lavoro analizza il fenomeno giornalistico per cui, dalla fine degli anni Novanta, le rubriche di Posta del Cuore son diventate campo d'azione di firme molto conosciute e molto importanti del giornalismo italiano maschile. Si considera anche l'aspetto legato alle motivazioni della sopravvivenza di questo tipo di format sui giornali cartacei in una società, quella contemporanea, che presenta una cultura e una capacità tecnologica estremamente diversa rispetto al periodo di nascita ed esplosione della rubrica. Per raggiungere l'obiettivo si procede partendo dalla definizione dell'oggetto di studio: cosa s'intende per Posta del Cuore; cui segue un excursus storico della rubrica attraverso la storia della stampa periodica femminile in Italia. Si approfondiscono, poi, due personaggi femminili fondamentali per lo sviluppo della sezione ¿sentimentale¿ del giornale: Brunella Gasperini (la ¿Candida¿ di Novella 2000 e la Brunella nel cui ¿Salotto¿ si sedevano le lettrici di Annabella) e Colette Rosselli (la ¿Donna Letizia¿ di Grazia). Arrivando ai giorni nostri si giunge al nòcciolo della dissertazione cioè gli uomini della Posta del Cuore; dopo una breve introduzione si affronta subito la figura di Massimo Gramellini, ¿apripista¿ del fenomeno, questa sezione è arricchita da un'intervista concessami dal giornalista torinese. Il capitolo successivo raggruppa, per motivi di spazio¿ gli altri quattro giornalisti scelti come campione di analisi del processo: Carlo Rossella, Vittorio Feltri, Nicholas Farrell e Gianluca Nicoletti. Anche Nicoletti e Farrell hanno voluto contribuire ¿di persona¿ a questo lavoro; il primo sempre attraverso la formula ¿intervista¿ (che ho potuto raccogliere in occasione del Salone del Libro di Torino), il secondo con un articolo specificatamente dedicato pubblicato sul quotidiano per cui scrive, Libero. Nell'ottica di fornire una ¿cassetta degli attrezzi¿ per decodificare nella maniera più completa possibile l'argomento trattato, poi, uno spazio è dedicato agli strumenti metodologici utilizzati per l'esegesi. Gli aspetti psicologici e sociali sottesi alla Posta del Cuore sono analizzati facendo riferimento alle teorie psicologiche della narrazione, all'indagine semiotica e politica. Conosciute le premesse, la storia, i protagonisti e dati per acquisiti tutti elementi disponibili per l'analisi, non resta altro che trarre le conclusioni sulla necessaria e importante istanza che permea questo fenomeno.