Il seguente elaborato prende le mosse dal tentativo di proporre una definizione del concetto di internazionalizzazione. E' un compito piuttosto complesso poiché quello di internazionalizzazione è un concetto in continuo cambiamento, soggetto a variare in relazione sia alla tipologia di imprese, sia al settore a cui si fa riferimento. Un caso particolare è rappresentato dalle produzioni che si fregiano della Denominazione d'Origine Protetta (DOP) e dell'Indicazione Geografica Protetta (IGP). Nella seconda parte del mio studio analizzo, quindi, l'impatto che le Denominazioni di Origine Protetta (DOP) e le Indicazioni Geografiche Protette (IGP) hanno nelle strategie di internazionalizzazione delle imprese agroalimentari. Dopo aver riflettuto a livello generale su vantaggi e limiti di DOP e IGP, torno a occuparmi del consorzio artigiani gelatieri di Pizzo, poiché la scelta delle strategie di internazionalizzazione per le imprese ad esso aderenti risulta circoscritta a determinate alternative compatibili con le restrizioni e i limiti imposti dall'uso della DOP o IGP. Per quanto concerne la prima parte (filone descrittivo), il primo capitolo è di presentazione del prodotto: in esso accenno ad alcuni momenti storici decisivi per lo sviluppo del ¿Gelato di Pizzo¿ per poi presentare sinteticamente le varie tipologie di gelati artigianali che sono protette dal disciplinare del prodotto. Nel corso del secondo capitolo descrivo le principali modalità di internazionalizzazione riferibili al contesto di indagine, facendo riferimento ai contributi teorici che la letteratura economica ha dato e continua a dare ai fini di una maggiore comprensione delle dinamiche alla base del processo in esame. Un'analisi degli effetti attesi relativi alla presenza delle denominazioni geografiche nell'ambito dei processi di internazionalizzazione è presentata nel corso del capitolo terzo, dove l'identificazione e la descrizione della varietà di cambiamenti che intervengono successivamente all'istituzione e all'impiego delle DOP/IGP deriva dai meccanismi di funzionamento che contraddistinguono queste tipologie di certificazione. Dedico questa parte dell'elaborato alle certificazioni nel settore agroalimentare. Il quarto capitolo è dedicato alla nascita del Consorzio Gelatieri Artigiani di Pizzo. Dopo aver chiarito che cos'è un consorzio e a che cosa serve, definisco quali vantaggi può dare un consorzio alla promozione del prodotto. Nel corso del capitolo presento le caratteristiche del Consorzio Gelatieri Artigiani di Pizzo attraverso un'analisi degli articoli dell'atto costitutivo del consorzio medesimo. La seconda parte dell'elaborato (filone operativo) è dedicata all'elaborazione esemplificativa di un piano di Marketing internazionale che vede come protagonista la Gelateria Artigianale Dante, microimpresa produttrice del ¿Gelato di Pizzo¿, presente nel Consorzio Gelatieri Artigiani di Pizzo. Questo piano di Marketing, dopo una piccola presentazione dell'azienda, si occupa di presentare la situazione attuale del mercato del gelato sia a livello locale che a livello internazionale. Successivamente analizzo i fattori critici di successo, la concorrenza , le minacce e le opportunità e, in ultimo, delineo le strategie di azione che l'azienda dovrà impostare per rendersi competitiva nel mercato di sbocco. Infine nel capitolo sesto propongo una lettura di sintesi dei principali risultati emersi dalla ricerca.

L'internazionalizzazione del prodotto tipico: "Il Gelato di Pizzo".

DI IORGI, GIORGIO MARIA
2010/2011

Abstract

Il seguente elaborato prende le mosse dal tentativo di proporre una definizione del concetto di internazionalizzazione. E' un compito piuttosto complesso poiché quello di internazionalizzazione è un concetto in continuo cambiamento, soggetto a variare in relazione sia alla tipologia di imprese, sia al settore a cui si fa riferimento. Un caso particolare è rappresentato dalle produzioni che si fregiano della Denominazione d'Origine Protetta (DOP) e dell'Indicazione Geografica Protetta (IGP). Nella seconda parte del mio studio analizzo, quindi, l'impatto che le Denominazioni di Origine Protetta (DOP) e le Indicazioni Geografiche Protette (IGP) hanno nelle strategie di internazionalizzazione delle imprese agroalimentari. Dopo aver riflettuto a livello generale su vantaggi e limiti di DOP e IGP, torno a occuparmi del consorzio artigiani gelatieri di Pizzo, poiché la scelta delle strategie di internazionalizzazione per le imprese ad esso aderenti risulta circoscritta a determinate alternative compatibili con le restrizioni e i limiti imposti dall'uso della DOP o IGP. Per quanto concerne la prima parte (filone descrittivo), il primo capitolo è di presentazione del prodotto: in esso accenno ad alcuni momenti storici decisivi per lo sviluppo del ¿Gelato di Pizzo¿ per poi presentare sinteticamente le varie tipologie di gelati artigianali che sono protette dal disciplinare del prodotto. Nel corso del secondo capitolo descrivo le principali modalità di internazionalizzazione riferibili al contesto di indagine, facendo riferimento ai contributi teorici che la letteratura economica ha dato e continua a dare ai fini di una maggiore comprensione delle dinamiche alla base del processo in esame. Un'analisi degli effetti attesi relativi alla presenza delle denominazioni geografiche nell'ambito dei processi di internazionalizzazione è presentata nel corso del capitolo terzo, dove l'identificazione e la descrizione della varietà di cambiamenti che intervengono successivamente all'istituzione e all'impiego delle DOP/IGP deriva dai meccanismi di funzionamento che contraddistinguono queste tipologie di certificazione. Dedico questa parte dell'elaborato alle certificazioni nel settore agroalimentare. Il quarto capitolo è dedicato alla nascita del Consorzio Gelatieri Artigiani di Pizzo. Dopo aver chiarito che cos'è un consorzio e a che cosa serve, definisco quali vantaggi può dare un consorzio alla promozione del prodotto. Nel corso del capitolo presento le caratteristiche del Consorzio Gelatieri Artigiani di Pizzo attraverso un'analisi degli articoli dell'atto costitutivo del consorzio medesimo. La seconda parte dell'elaborato (filone operativo) è dedicata all'elaborazione esemplificativa di un piano di Marketing internazionale che vede come protagonista la Gelateria Artigianale Dante, microimpresa produttrice del ¿Gelato di Pizzo¿, presente nel Consorzio Gelatieri Artigiani di Pizzo. Questo piano di Marketing, dopo una piccola presentazione dell'azienda, si occupa di presentare la situazione attuale del mercato del gelato sia a livello locale che a livello internazionale. Successivamente analizzo i fattori critici di successo, la concorrenza , le minacce e le opportunità e, in ultimo, delineo le strategie di azione che l'azienda dovrà impostare per rendersi competitiva nel mercato di sbocco. Infine nel capitolo sesto propongo una lettura di sintesi dei principali risultati emersi dalla ricerca.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
704207_tesidilaurea.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.07 MB
Formato Adobe PDF
1.07 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/18366