One of the main objectives of food safety legislation is to ensure consumer health. This is demonstrated by the particular attention given by the European legislator to defining ways and means to inform consumers about the potential risks associated with the use of food products, as stated in Article 1 of Regulation (EC) No. 178 of January 28, 2002. The main risks highlighted by the inspection activities of the SIAN Service of ASL To3 are the presence, in commercial establishments, of easily perishable "expired" products, the labeling of ethnic products lacking Italian language information, and the omission of allergen declarations on labels. The latter is an increasingly emerging issue in imported foods, as 84.7% of the Italian population has consumed ethnic food at least once in their lifetime. This study aims to analyze how the Food Hygiene and Nutrition Service of ASL To3 plans official inspections regarding food labeling and whether, during inspections, it has detected discrepancies related to undeclared allergens on labels. The goal is to verify whether food business operators (FBOs) within the ASL To3 territory implement procedures that ensure compliance with current labeling regulations to prevent the occurrence of adverse reactions. For the research, articles were consulted, primarily in English, from scientific databases to understand the situation at the European level, as well as official websites of RASFF and the Ministry of Health for national data. The study continued by examining the digital platform "SIAN RETE UNITARIA PIEMONTE," where all control activities that fall under official activities are recorded. It was found that administrative sanctions related to non-compliant labeling, due to omitted allergen declarations and the lack of Italian language labeling, increased from 8.9% in 2022 to 12.5% in the last ten months of the current year, primarily as a result of more intensive checks on ethnic restaurants. It was hypothesized that foreign food business operators may find it more challenging to understand the complex food regulations. Therefore, it was proposed to create a brochure summarizing the fundamental concepts required for a proper label. A significant communication issue was also identified between the Prevention Technicians, in their role as inspectors, and food business operators who do not have an adequate understanding of the Italian language. Considering that one of the key roles of the Prevention Technician is to serve as a professional trainer, it is proposed to establish a collaboration with language mediators to provide training and information in languages that are easier for foreign FBOs to understand.

Uno dei principali obiettivi della legislazione sulla sicurezza alimentare è garantire la salute del consumatore. Ne è la riprova la particolare attenzione dedicata dal legislatore europeo a definire modi e modalità atte ad informare il consumatore sui probabili rischi derivati dall’utilizzo di prodotti alimentari, come riportato nell’articolo 1 del Regolamento (CE) n. 178 del 28 Gennaio 2002. I rischi maggiormente evidenziati dalle attività ispettive del Servizio SIAN dell’Asl To3 sono il reperimento, negli esercizi commerciali, di prodotti facilmente deperibili “scaduti”, l’etichettatura di prodotti etnici mancante della lingua italiana e l’omessa dichiarazione in etichetta di allergeni, che risulta essere un problema sempre più emergente negli alimenti importati in quanto l'84,7% della popolazione italiana ha consumato cibo etnico almeno una volta nella vita. Questo lavoro mira ad analizzare come il Servizio Igiene Alimenti Nutrizione dell’ASL To3 programmi i controlli ufficiali in merito alle etichettature alimentari e se nel corso delle ispezioni abbia riscontrato difformità relative ad allergeni non dichiarati in etichetta al fine di verificare se gli OSA, afferenti al territorio dell’ASL To3, applichino procedure tali da garantire il rispetto della normativa vigente in materia di etichettatura onde evitare l’insorgenza di reazione avverse. Per la ricerca, si sono consultati articoli, prevalentemente in lingua inglese, di banche dati scientifiche, per capire la situazione a livello europeo e i siti ufficiali del RASFF e del Ministero della Salute per quella nazionale. Lo studio è proseguito esaminando la piattaforma digitale “SIAN RETE UNITARIA PIEMONTE”, dove vengono registrate tutte le attività di controllo che rientrano nelle attività ufficiali. Si è evinto che le contestazioni amministrative relative alle etichettature non conformi per omessa dichiarazione degli allergeni e per mancanza della lingua italiana, sono aumentate dall’8.9% nel 2022 a l 12.5% negli ultimi dieci mesi dell’anno in corso, determinati a seguito di una più intensa verifica nei confronti della ristorazione etnica. Si è così ipotizzato che per gli operatori del settore alimentare di origine straniera sia più difficile la comprensione della complessa normativa alimentare e si è quindi pensato di creare una brochure che riassuma i concetti fondamentali che deve avere una corretta etichetta. È stata anche riscontrata una grave criticità di comunicazione tra i Tecnici della Prevenzione, in qualità di ispettori, e quegli operatori del settore alimentare che non hanno un’adeguata conoscenza della lingua italiana. In considerazione del fatto che uno dei ruoli fondamentali del Tecnico della Prevenzione è quello di formatore professionale, si propone di creare una collaborazione con mediatori linguistici così da divulgare la formazione e l’informazione in lingue di più facile comprensione per gli OSA stranieri.

Analisi della normativa relativa all'etichettatura e l'elaborazione di linee guida per la formazione di tecnici e OSA.

BELLI, FEDERICA
2023/2024

Abstract

Uno dei principali obiettivi della legislazione sulla sicurezza alimentare è garantire la salute del consumatore. Ne è la riprova la particolare attenzione dedicata dal legislatore europeo a definire modi e modalità atte ad informare il consumatore sui probabili rischi derivati dall’utilizzo di prodotti alimentari, come riportato nell’articolo 1 del Regolamento (CE) n. 178 del 28 Gennaio 2002. I rischi maggiormente evidenziati dalle attività ispettive del Servizio SIAN dell’Asl To3 sono il reperimento, negli esercizi commerciali, di prodotti facilmente deperibili “scaduti”, l’etichettatura di prodotti etnici mancante della lingua italiana e l’omessa dichiarazione in etichetta di allergeni, che risulta essere un problema sempre più emergente negli alimenti importati in quanto l'84,7% della popolazione italiana ha consumato cibo etnico almeno una volta nella vita. Questo lavoro mira ad analizzare come il Servizio Igiene Alimenti Nutrizione dell’ASL To3 programmi i controlli ufficiali in merito alle etichettature alimentari e se nel corso delle ispezioni abbia riscontrato difformità relative ad allergeni non dichiarati in etichetta al fine di verificare se gli OSA, afferenti al territorio dell’ASL To3, applichino procedure tali da garantire il rispetto della normativa vigente in materia di etichettatura onde evitare l’insorgenza di reazione avverse. Per la ricerca, si sono consultati articoli, prevalentemente in lingua inglese, di banche dati scientifiche, per capire la situazione a livello europeo e i siti ufficiali del RASFF e del Ministero della Salute per quella nazionale. Lo studio è proseguito esaminando la piattaforma digitale “SIAN RETE UNITARIA PIEMONTE”, dove vengono registrate tutte le attività di controllo che rientrano nelle attività ufficiali. Si è evinto che le contestazioni amministrative relative alle etichettature non conformi per omessa dichiarazione degli allergeni e per mancanza della lingua italiana, sono aumentate dall’8.9% nel 2022 a l 12.5% negli ultimi dieci mesi dell’anno in corso, determinati a seguito di una più intensa verifica nei confronti della ristorazione etnica. Si è così ipotizzato che per gli operatori del settore alimentare di origine straniera sia più difficile la comprensione della complessa normativa alimentare e si è quindi pensato di creare una brochure che riassuma i concetti fondamentali che deve avere una corretta etichetta. È stata anche riscontrata una grave criticità di comunicazione tra i Tecnici della Prevenzione, in qualità di ispettori, e quegli operatori del settore alimentare che non hanno un’adeguata conoscenza della lingua italiana. In considerazione del fatto che uno dei ruoli fondamentali del Tecnico della Prevenzione è quello di formatore professionale, si propone di creare una collaborazione con mediatori linguistici così da divulgare la formazione e l’informazione in lingue di più facile comprensione per gli OSA stranieri.
Analysis of the legislation relating to food products labeling and development of guidelines for the training of technicians and FBOs.
One of the main objectives of food safety legislation is to ensure consumer health. This is demonstrated by the particular attention given by the European legislator to defining ways and means to inform consumers about the potential risks associated with the use of food products, as stated in Article 1 of Regulation (EC) No. 178 of January 28, 2002. The main risks highlighted by the inspection activities of the SIAN Service of ASL To3 are the presence, in commercial establishments, of easily perishable "expired" products, the labeling of ethnic products lacking Italian language information, and the omission of allergen declarations on labels. The latter is an increasingly emerging issue in imported foods, as 84.7% of the Italian population has consumed ethnic food at least once in their lifetime. This study aims to analyze how the Food Hygiene and Nutrition Service of ASL To3 plans official inspections regarding food labeling and whether, during inspections, it has detected discrepancies related to undeclared allergens on labels. The goal is to verify whether food business operators (FBOs) within the ASL To3 territory implement procedures that ensure compliance with current labeling regulations to prevent the occurrence of adverse reactions. For the research, articles were consulted, primarily in English, from scientific databases to understand the situation at the European level, as well as official websites of RASFF and the Ministry of Health for national data. The study continued by examining the digital platform "SIAN RETE UNITARIA PIEMONTE," where all control activities that fall under official activities are recorded. It was found that administrative sanctions related to non-compliant labeling, due to omitted allergen declarations and the lack of Italian language labeling, increased from 8.9% in 2022 to 12.5% in the last ten months of the current year, primarily as a result of more intensive checks on ethnic restaurants. It was hypothesized that foreign food business operators may find it more challenging to understand the complex food regulations. Therefore, it was proposed to create a brochure summarizing the fundamental concepts required for a proper label. A significant communication issue was also identified between the Prevention Technicians, in their role as inspectors, and food business operators who do not have an adequate understanding of the Italian language. Considering that one of the key roles of the Prevention Technician is to serve as a professional trainer, it is proposed to establish a collaboration with language mediators to provide training and information in languages that are easier for foreign FBOs to understand.
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