"La cultura organizzativa è l'insieme coerente di assunti fondamentali che un dato gruppo ha inventato, scoperto o sviluppato imparando ad affrontare i suoi problemi di adattamento esterno e di integrazione interna, e che hanno funzionato abbastanza bene da poter essere considerati validi, e perciò tali da poter essere insegnati i nuovi membri come il modo corretto di percepire, pensare e sentire in relazione a quei problemi". Questa è la definizione che Schein, il principale esponente per ciò che riguarda lo studio della cultura organizzativa, dà per sintetizzare in poche parole un concetto molto ampio e articolato. Per Schein la cultura organizzativa può essere "riassunta" in tre punti princiapali: - artefatti: i prodotti immediatamente osservabili di una data organizzazione; - valori dichiarati: discorsi manifestati e accettati che vengono spesso creati e fatti circolare dalla leadership con l'intento di rafforzare il senso di appartenenza e solidarietà; - assunti taciti e condivisi: convinzioni profonde e inespresse, date talmente per scontate da non attrarre l'attenzione e di cui spesso i membri non sono nemmeno del tutto consapevoli. Nella tesi verranno trattati questi aspetti in modo più dettagliato; verranno evidenziati (anche attraverso degli esempi espliciti) come tali valori possono influire sul risultato dell'impresa e, in alcuni casi, portare anche al fallimento. Verrà analizzata la cultura organizzativa nelle fasi di crescita dell'impresa e su come essa possa incidere. Infine nel caso di acquisizioni, fusioni e joint venture, come essa ha un impatto sull'evoluzione della trattativa.

ARTEFATTI E VALORI DICHIARATI: IL "BIGLIETTO DA VISITA" DELL'IMPRESA

NAPOLI, ELENA NOEMI
2010/2011

Abstract

"La cultura organizzativa è l'insieme coerente di assunti fondamentali che un dato gruppo ha inventato, scoperto o sviluppato imparando ad affrontare i suoi problemi di adattamento esterno e di integrazione interna, e che hanno funzionato abbastanza bene da poter essere considerati validi, e perciò tali da poter essere insegnati i nuovi membri come il modo corretto di percepire, pensare e sentire in relazione a quei problemi". Questa è la definizione che Schein, il principale esponente per ciò che riguarda lo studio della cultura organizzativa, dà per sintetizzare in poche parole un concetto molto ampio e articolato. Per Schein la cultura organizzativa può essere "riassunta" in tre punti princiapali: - artefatti: i prodotti immediatamente osservabili di una data organizzazione; - valori dichiarati: discorsi manifestati e accettati che vengono spesso creati e fatti circolare dalla leadership con l'intento di rafforzare il senso di appartenenza e solidarietà; - assunti taciti e condivisi: convinzioni profonde e inespresse, date talmente per scontate da non attrarre l'attenzione e di cui spesso i membri non sono nemmeno del tutto consapevoli. Nella tesi verranno trattati questi aspetti in modo più dettagliato; verranno evidenziati (anche attraverso degli esempi espliciti) come tali valori possono influire sul risultato dell'impresa e, in alcuni casi, portare anche al fallimento. Verrà analizzata la cultura organizzativa nelle fasi di crescita dell'impresa e su come essa possa incidere. Infine nel caso di acquisizioni, fusioni e joint venture, come essa ha un impatto sull'evoluzione della trattativa.
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